
Da amanti degli on the road, avevamo in mente un viaggio in macchina da diversi anni e finalmente il momento di concretizzarlo è arrivato. Stiamo parlando del road trip lungo la strada delle fiabe in Germania. Un viaggio alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato i fratelli Grimm nella scrittura delle fiabe che ci hanno accompagnato per tutta l’infanzia.
Un viaggio adatto sia alle famiglie con bambini, ma anche alle coppie. Noi infatti ci siamo emozionati tanto nel vedere dal vivo le location originali da cui sono state tratte le fiabe più famose. In questo articolo troverai tutto ciò che ti serve per organizzare un viaggio lungo la strada delle fiabe proprio come abbiamo fatto noi. Ti basterà seguire le nostre indicazioni e ripassare le favole che leggevi da bambino.
Sommario
Sulle orme dei fratelli Grimm: cos’è la strada delle fiabe
La Strada delle Fiabe (o “Deutsche Märchenstraße“) è un po’ la Route 66 tedesca delle fiabe. Si tratta di un popolare itinerario turistico in Germania che si snoda principalmente nelle regioni dell’Assia e della Bassa Sassonia e che collega diverse città e luoghi associati alle fiabe dei fratelli Grimm, ma anche ad altre storie e leggende che fanno parte della tradizione e della cultura tedesca.
Durante il viaggio lungo la Strada delle Fiabe, puoi avere l’opportunità di immergerti nell’atmosfera delle storie classiche dei Grimm, come ad esempio: “Cenerentola“, “La bella Addormentata nel bosco“, “Hansel e Gretel“, “Rapunzel, “Cappuccetto Rosso” e tante altre ancora.
Molte delle città lungo il percorso di 660 km sono decorate con sculture, murales e altre opere d’arte che rendono omaggio proprio alle fiabe e ai loro personaggi. Nel corso dell’articolo ti indicheremo l’itinerario migliore per comprendere i luoghi più iconici.
Periodo migliore
Pur essendo un viaggio teoricamente fattibile tutto l’anno, va da sé che ci siano alcuni periodi migliori per goderselo. A nostro avviso i mesi consigliati per viaggiare lungo la strada delle fiabe in Germania vanno da maggio ad agosto. È in proprio in estate che potrai trovare diversi eventi e show a tema fiabe nei vari paesini tedeschi. Ma non solo. Perché anche le giornate con più luce e, si spera, più caldo contribuiranno a farti godere le varie tappe.
Un’altra possibilità potrebbe, all’opposto, potrebbe essere quella di andarci nel periodo natalizio. Da fine novembre a inizio gennaio, infatti, gli stessi paesini si trasformano in luoghi incantati. Potrai respirare a pieno non solo l’atmosfera fiabesca dei fratelli Grimm, ma anche quella natalizia.
Durante gli altri mesi dell’anno puoi comunque seguire l’itinerario che ti illustreremo. Sappi però che non troverai eventi di alcun genere, né atmosfere magiche come a Natale. Inoltre, gli orari di molti musei e attrazioni saranno ridotti, per cui rischi di non poter assistere a tutto ciò che vorresti vedere.
Quanti giorni servono per la strada delle fiabe in Germania
Dopo aver analizzato i periodi migliori in cui visitare la strada delle fiabe in Germania, ecco un altro punto fondamentale dell’organizzazione di questo viaggio. Parliamo del decidere quanti giorni dedicare ad un itinerario simile.
Noi siamo partiti da Bologna in macchina e abbiamo deciso di spezzare il viaggio sia di andata che di ritorno. Ci siamo infatti fermati la prima notte a Innsbruck e l’ultima a Bressanone, mentre i cinque giorni centrali li abbiamo interamente dedicati alla strada delle fiabe in Germania.
In totale, dunque, siamo stati via sette giorni, ma di giorni effettivi in Germania ne abbiamo passati cinque. E secondo noi possono assolutamente bastare per visitare i paesini principali e focalizzarsi sulle fiabe più conosciute e famose. Se invece vorrai vivere in maniera più rilassata il nostro itinerario o aggiungere alcune cittadine per scoprire l’origine di altre fiabe dei Grimm, allora consigliamo sette giorni pieni per questo viaggio.
Meno di cinque giorni sono forse troppo pochi, invece, per scoprire e approfondire i paesini in questione. Non avresti il tempo fisico di visitare tutto e, fidati, sarebbe un vero peccato.
Come spostarsi lungo la strada delle fiabe
Abbiamo già accennato al fatto che lungo la strada delle fiabe in Germania ci siamo spostati in macchina. Ebbene, se vuoi risparmiare, e magari vieni dal nord Italia, questa è la soluzione migliore e più economica. I voli Lufthansa, infatti, costano mediamente tanto, mentre i voli Ryanair per Norimberga o Francoforte (le città migliori in cui atterrare per iniziare il viaggio) non sono molto costosi di solito. Il problema in questo caso è che, al costo del volo devi aggiungere anche quello dell’auto a noleggio.
Consigliamo di fare quindi due conti prima di partire per capire quale tra queste due opzioni ti convenga scegliere e agire di conseguenza. Fermo restando che guidare in auto è il metodo migliore per spostarsi da un paesino all’altro in termini di comodità.
Se invece non hai la macchina, non ti preoccupare perché una soluzione c’è. Puoi sempre sfruttare i mezzi pubblici (treni e bus) per spostarti da una città all’altra. Il rovescio della medaglia è che diversi paesini non hanno stazioni ferroviarie e sono collegati in maniera remota con i bus locali. Inoltre, spostandoti con i mezzi pubblici allungherai tantissimo i tempi per le visite.
Se decidi di percorrere la strada delle fiabe in Germania in questo modo sappi che ti ci vorranno come minimo 7 giorni per godertela al meglio.
Dove alloggiare
Una parte importantissima di questo viaggio è la scelta degli alloggi in cui dormire. Di seguito abbiamo inserito i cinque alloggi che abbiamo provato in prima persona e che sentiamo di consigliarti per svariate ragioni. Li puoi prenotare tutti tranquillamente su booking tra l’altro!
Best Boarding House – Hanau
Questa è una stanza molto moderna, all’interno di un palazzo condominiale nella città di Hanau, la città natale dei fratelli Grimm. È dotata di ogni comfort e ogni camera a quel piano ha il nome di una città. Inoltre, il parcheggio è incluso nella tariffa giornaliera, ottimo per un road trip come il nostro.
Costo a notte: 80€
Gästehaus Balzer – Marburg
Un B&B in stile tedesco a 10 minuti dalla deliziosa Marburg. La camera, a differenza della precedente, è un po’ vecchio stile, ma comunque pulita e assai dignitosa. Da non trascurare il fatto che ci siano il parcheggio e una buona colazione inclusi nella tariffa della camera.
Costo a notte: 85€
Hotel Renneschuh – Göttingen
Cominciamo adesso la carrellata di hotel veri e propri in cui abbiamo dormito. Il primo si trova vicinissimo a Göttingen e, anche in questo caso ci siamo trovati benissimo sotto tutti i punti di vista. Parcheggio gratuito e colazione inclusa sono altri due punti a favore di questo hotel molto carino.
Costo a notte: 90€
Atlantic Grand Hotel – Brema
A Brema alziamo decisamente il livello con l’Atlantic Grand Hotel. Un albergo 4 Stelle Superior in cui puoi rilassarti a dovere in camere spaziosissime, confortevoli e super pulite. Siamo rimasti una notte, ma avremmo voluto tranquillamente passarci almeno altre due notti per godercelo meglio.
La colazione è strepitosa, ricca di scelte sia salate che dolci e che dura nei weekend addirittura fino alle 12! Il parcheggio in questo caso si paga a parte, ma la posizione è centralissima, a 5 minuti a piedi dalla piazza principale e dal centro storico.
Costo a notte: 200€
Burg Hotel – Trendelburg
Questo alloggio è stata la ciliegina sulla torta del nostro viaggio in Germania. Sì, perché il Burg Hotel Trendelburg altro non è che un albergo costruito accanto alla torre che ha ispirato i fratelli Grimm per la fiaba di Rapunzel, ovvero Raperonzolo.
La torre è visitabile a prescindere che tu dorma nell’hotel, ma l’esperienza in sé merita molto a nostro avviso. La camera è in stile medievale, con letto a baldacchino e ornamenti d’epoca, così come tutto l’hotel.
La colazione è inclusa nella tariffa ed è deliziosa, ricca di ogni ben di dio e con materie prime principalmente del territorio. La cena, invece, è a parte, ma la consigliamo vivamente per la qualità del cibo proposta e la location fiabesca in cui la si può gustare.
Costo a notte: 180€
Itinerario completo della strada delle fiabe in Germania
Speriamo di averti fornito una panoramica approfondita su come organizzare un viaggio simile. Adesso, però, è giunto il momento di arrivare al sodo e parlarti nel dettaglio dell‘itinerario lungo la Strada delle Fiabe in Germania. Divideremo ogni giornata per città principali che ti conviene visitare, ma sentiti libero di organizzare le tappe come meglio credi.
Abbiamo anche inserito una mappa dettagliata di tutto l’itinerario completo che si può fare. Ovviamente la strada rossa in questione è solo un suggerimento, ma può l’itinerario può essere modificato a piacimento in maniera soggettiva. Ed è proprio quello che abbiamo fatto noi, adesso ti spieghiamo tutto il nostro percorso!
Giorno 1 – Hanau (e Rothenburg ob der Tauben)
Hanau
Il primissimo giorno lungo la strada delle fiabe in Germania non può che partire dalla cittadina di Hanau. Qui infatti è dove sono nati i fratelli Grimm e rappresenta il perfetto punto di partenza per il tuo itinerario fiabesco.
Il centro storico è ricco di riferimenti a fiabe più o meno famose dei fratelli Grimm, sotto forma di statue. Nei pressi della piazza centrale (Am Markt), dove è situata la statua gigante dei fratelli Grimm, si trovano anche diverse altre statue che vanno scovate come in una caccia al tesoro. Noi siamo riusciti a trovare quella di Biancaneve, de La Principessa e il Ranocchio e Il Gatto con gli Stivali ad esempio.
Rothenburg ob der Tauber
Se hai tempo e modo, prima della tappa ad Hanau, ti consigliamo di visitare anche il paesino di Rothenburg od der Tauber. Te ne avevamo parlato in un articolo dettagliato, perché anch’esso è legato ad una fiaba, anche se non dei fratelli Grimm.
La fiaba in questione è Pinocchio, e in realtà, ciò che lega questo delizioso paesino a Pinocchio è il fatto che Walt Disney si è ispirato proprio a Rothenburg per ambientare il cartone di Pinocchio che noi tutti conosciamo.
Rothenburg si trova a circa 1.30h di macchina da Hanau e la consigliamo come visita specialmente se atterri a Norimberga con il volo o se vieni direttamente dall’Italia in macchina, come abbiamo fatto noi.
Giorno 2- Lohr Am Main, Steinau e Alsfeld
Lohr Am Main
Dal secondo giorno inizia il vero e proprio road trip tra i paesini della strada delle fiabe in Germania. Il primo che abbiamo visitato è Lohr Am Main, ad un’oretta a est di Hanau, paesino famoso perché ha dato i natali a Maria Margaretha, ovvero la ragazza che ha ispirato i fratelli Grimm per la favola di Biancaneve.
E all’interno del castello cittadino si trova lo Spessart Museum, dentro a cui è tutt’oggi conservato un reperto storico: lo specchio della vera matrigna di Maria Margaretha, che anche nella realtà detestava la figliastra perché molto più bella di lei.
Il resto del museo a noi non ha interessato molto, anche perché è enorme. Ma l’ingresso costa 3€ a testa e secondo noi li vale tutti per vedere il vero “specchio delle brame” che ha ispirato i Grimm.
Steinau
Abbiamo detto che Hanau è il paesino in cui sono nati i fratelli Grimm, ebbene Steinau, invece, è la cittadina in cui sono cresciuti fin da piccoli. Hanno trascorso qua gli anni della gioventù e oggi è stato adibito un museo in loro onore in quella che fu un tempo la loro casa.
Il museo si chiama Bruder Grimm Haus e al suo interno sono conservati diversi cimeli della loro casa e dei loro primi lavori. L’ingresso costa 6€ a testa, onestamente un po’ troppo per quello che si può osservare. Non ci sono traduzioni in inglese e la visita autonoma dura 30 minuti al massimo.
Merita però il giardino di fronte, dove si possono scattare alcune foto con la statua de La Principessa e il Ranocchio e all’interno di una replica in miniatura della casa di Hansel e Gretel. Entrambe queste “attrazioni”, però, le puoi vedere anche senza pagare il biglietto d’ingresso.
Consigliamo la visita della Bruder Grimm Haus, in sostanza, solo se conosci bene il tedesco e se hai 30-40 minuti di tempo da riempire.
Alsfeld
L’ultima tappa di giornata è il bellissimo paesino di Alsfeld, famoso perché si dice che qui abbia vissuto la vera ragazza di Cappuccetto Rosso. Al di là della leggenda, Alsfeld a nostro avviso è uno dei paesini più belli lungo la strada delle fiabe in Germania. Le case a graticcio sono il fiore all’occhiello nel centro cittadino e i locali in cui assaggiare specialità tipiche sono diversi.
Non manca ovviamente il riferimento, non solo a Cappuccetto Rosso, ma anche a tante altre fiabe alla Maerchenhaus. Sulla facciata principale di questo edificio a graticcio ci sono vari personaggi delle fiabe che dovrai riconoscere assolutamente.
Inoltre, non perdere la Grabbrunnen nel centro storico di Alsfeld. Questa è infatti la fontana da cui si dice abbia dato origine alla leggenda della cicogna che porta i bambini. Si dice proprio che in questa fontana venivano portati i neonati indesiderati e che la cicogna li portasse ad altre famiglie.
Giorno 3 – Marburg, Bad Wildungen e Kassel
Marburg
Il terzo giorno lungo la strada delle fiabe in Germania comincia dalla città di Marburg. Qui è dove i fratelli Grimm hanno studiato all’Università e, in loro onore, per le strade del centro storico puoi trovare diverse installazioni riferite a varie fiabe che hanno scritto.
Il sentiero in questione si chiama Grimm-Dich-Pfad e, davanti ad ogni installazione, puoi trovare un QR Code per leggere le informazioni riferite a quella fiaba. Noi abbiamo trovato installazioni riferite a Cenerentola, La Principessa e il Ranocchio, Il Lupo e i 7 capretti e Cappuccetto Rosso. Purtroppo hanno tolto lo specchio di Biancaneve, ma ugualmente è un sentiero che merita ed è gratuito.
Bad Wildungen
Prima abbiamo parlato di Maria Margaretha, colei che ha ispirato Biancaneve nell’omonima fiaba. Ecco, torniamo a parlare di lei, perché a Bad Wildungen si trova la casa in cui ha vissuto realmente e che è attualmente visitabile al costo di 3€ a persona. La casa si chiama Schneewittchen Haus ed è aperta in estate dalle 14 alle 16
Ovviamente nel corso degli anni la casa è stata modernizzata, ma alcuni ambienti sono rimasti pressoché intatti e sono stati inseriti notevoli richiami alla fiaba dei fratelli Grimm. Oltre alla visita autonoma è possibile anche vedere un filmato di 15-20 minuti sulla vera storia di Biancaneve, anche se purtroppo è solo in tedesco.
La fiaba dei fratelli Grimm è infatti molto diversa dal cartone Disney. Basti pensare che i nani in realtà erano bambini costretti a lavorare nella miniera di rame della città. In ogni caso la visita è molto interessante e non troppo duratura.
Non lontano dalla casetta si trovano anche le statue dei 7 nani e di Biancaneve, come omaggio alla fiaba, nel parco cittadino. Qui una foto con il nano intento a darti un bacio è un must!
Kassel
La terza ed ultima tappa di giornata a tema fiabe è stata la città di Kassel, precisamente il GRIMMWELT (Grimm World). Si tratta di un museo interattivo completamente dedicato ai fratelli Grimm e alle loro fiabe più celebri. L’ingresso costa 10€ a testa e i punti salienti della visita sono i seguenti:
- Il manoscritto originale del loro primo libro delle fiabe risalente al 1812, ed è patrimonio UNESCO
- La casetta di Hansel e Gretel con decine di dolciumi appesi alle pareti
- La casetta della nonna di Cappuccetto Rosso, con una sorpresa al suo interno
- La proiezione del ranocchio che salta da una parte all’altra sul pavimento
Giorno 4 – Polle, Helsa e Trendelburg
Polle
In ogni paese che si visita c’è una fiaba di riferimento. Ecco dunque che a Polle la fiaba dei fratelli Grimm per eccellenza è quella di Cenerentola.
In questa cittadina si trovano i ruderi del castello che ha ispirato i Grimm per il castello della fiaba omonima, e sappi che è anche visitabile al costo di 2€ a persona. Oltre al fascino della location del castello, situato sopra un’altura, immerso nella natura, abbiamo notato l’installazione creata dai locali a tema Cenerentola.
Si trova infatti una scarpetta in ferro che può essere calzata dalle ragazze per vedere se il piede riuscirebbe ad entrare al suo interno. Essendo una scarpa all’aperto, senza protezioni, va da sé che quando piove la scarpa si riempia di acqua piovana e fango, per cui consigliamo di provarla solo se l’interno dell’installazione sia asciutto. Resta comunque un’installazione divertente da provare, anche se difficile da calzare perché la scarpa è strettissima.
Helsa
Lungo il tragitto verso la meta finale di giornata abbiamo fatto una breve fermata nel paesino chiamato Helsa. Il motivo? la statua dedicata al personaggio di Tremotino, tanto caro a Sara, specialmente nella serie Once Upon a Time.
Tremotino però è in origine un personaggio creato dai Grimm e la sua storia è in realtà parecchio splatter. Tremotino aiuta una giovane ragazza intrappolata dal re a trasformare tre stanze piene di paglia in oro. Lei in cambio dovrà dargli un primogenito. La ragazza accetta il patto, ma quando nasce il bambino cambia idea. Tremotino allora la sfida ad indovinare il suo nome per poter annullare l’accordo, e la ragazza, con l’aiuto di un mugnaio lo indovina. Tremotino allora, per rabbia, si afferra i piedi e si spezza il corpo in due.
Sappi infatti che i fratelli Grimm sono famosi per i loro racconti tutt’altro che per bambini all’apparenza. Diverse fiabe sono abbastanza inquietanti come questa, ma nella tradizione tedesca nessuno si è mai scandalizzato, anzi. Per le famiglie è da sempre stato normale raccontare queste storie ai propri bambini.
Trendelburg
In questa giornata la meta conclusiva è stata una delle più sognate: Trendelburg. Il motivo è semplice: qui si trova la torre che ha ispirato i Grimm per la fiaba di Rapunzel. E la cosa più bella è che di fianco alla torre è possibile alloggiare, all’interno dell’hotel Burg che ti abbiamo descritto in precedenza.
La visita alla torre di Rapunzel costa 4.50€ a persona e merita fortemente a prescindere dal dormire nell’hotel adiacente o meno. Non potrai fare a meno di scattare anche una foto con la lunghissima treccia che penzola dalla finestra.
Giorno 5 – Sababourg, Hamelin e Brema
Sababourg Castle
Per l’ultimo giorno lungo la strada delle fiabe in Germania abbiamo deciso di chiudere col botto. Siamo partiti innanzitutto dal Castello Sababourg, che si dice abbia ispirato i Grimm come location per la fiaba de La Bella addormentata nel bosco. Il motivo è che il castello era, ed è tutt’ora, circondato da svariati roseti e questo ha dato ai Grimm l’ispirazione per il personaggio di Rosaspina, protagonista della fiaba.
Al momento il castello è in fase di ristrutturazione e l’unica parte visitabile (gratuitamente) è il giardino delle rose, che comunque emanava un profumo molto intenso e già di per sé meritava. Lungo il percorso del giardino, inoltre, sono presenti diversi lampioni che raffigurano le fiabe dei fratelli Grimm. Divertente per sfidarsi a riconoscerne il più possibile.
Hamelin
Da un castello a una cittadina, quella di Hamelin, conosciuta ai più per essere l’ambientazione della fiaba de Il Pifferaio Magico. Abbiamo amato tantissimo il centro di Hamelin, dove sono sparsi topini ovunque sul pavimento che ti condurranno direttamente alla statua del Pifferaio Magico.
Ma non è tutto. Ogni domenica dei mesi estivi, alle 12 in punto, si tiene uno show in tedesco nella piazza principale con figuranti locali che rappresentano la fiaba de Il Pifferaio Magico nell’arco di una mezz’oretta. Ci sono proprio tutti: i bambini travestiti da topolini, i bambini veri e proprio, le famiglie del villaggio e ovviamente il Pifferaio Magico che, a spettacolo concluso, si avventura per le strade della città suonando il flauto, seguito da tutti i personaggi dello show.
Consigliamo per questo di organizzare l’itinerario includendo la visita ad Hamelin di domenica, se ci andrai in estate. Anche se i dialoghi sono in tedesco ti assicuriamo che ne vale la pena. Inoltre, ogni giorno alle 13 e alle 15.30, sempre nella piazza principale cittadina, la finestrella sul campanile si aprirà e usciranno i personaggi stilizzati della fiaba che racconteranno in breve la storia accompagnati da una musichetta di sottofondo.
Se invece ci passerai in un altro giorno sappi che troverai aperto Arko Confiserie. Un negozietto carinissimo in cui comprare alcuni souvenir a tema Pifferai Magico. Su tutti meritano il “Killer per topi” (ovvero un liquore) e i biscottini a forma di topolini; semplici e buonissimi.
Brema
Il nostro road trip tra i paesini fiabeschi in Germania si è concluso infine a Brema, ultima città in cui la fiaba di riferimento altro non è che I Musicanti di Brema. Ci sono riferimenti alla favola in ogni dove, sia nella piazza principale, dove è situata la celebre statua con gli animali, sia nel quartiere più caratteristico di Schnoor.
Se vorrai scattare una foto con la statua dei musicanti ricorda di esprimere un desiderio e sfregare con entrambe le mani due zoccoli dell’asino. Inoltre, sempre nella piazza principale, non andartene senza prima aver infilato una moneta nel tombino magico. Ti basta infatti infilare una monetina qualsiasi all’interno delle feritoie e sentirei il suono di uno dei quattro animali della fiaba.
Luoghi minori da visitare lungo la strada delle fiabe
Ti abbiamo mostrato l’itinerario che abbiamo seguito noi nel nostro viaggio in Germania di 5 giorni effettivi. Ma se hai a disposizione più tempo o hai piacere a inserire ulteriori tappe fiabesche in questo road trip ti vogliamo dare altri suggerimenti di tappe da non perdere:
- Christenberg, dove si trova una statua di Hansel e Gretel
- Hoxter stummrigestraße, in cui si trova un’altra statua riferita ad Hansel e Gretel
- Schwalmstadt, dove si trova il Museum der Schwalm in cui è conservato il vestito originale che ha ispirato i Grimm per la fiaba di Cappuccetto Rosso
- Treysa, in cui si trova la statua di Cappuccetto Rosso
- Göttingen, dove si trova la statua del Gatto con gli stivali