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Skye in 2 giorni-neist-point

Non c’è dubbio che del nostro OTR in Scozia la parte più avventurosa e selvaggia sia stata quella sull’isola di Skye, a nord del Paese. Un’isola nella quale si contano praticamente più pecore che abitanti e dove si possono ammirare scenari fiabeschi, senza la presenza del turismo di massa. Visitare Skye in 2 giorni pieni è assolutamente fattibile e infatti noi siamo riusciti a vedere tutti i luoghi importanti nei quali ci eravamo prefissati di andare.

In questo articolo abbiamo dunque stilato l’itinerario completo che ti servirà per visitare l’isola di Skye in 2 giorni, con anche qualche suggerimento extra su dove alloggiare.

Skye in 2 giorni: itinerario completo di cosa vedere

Giorno 1: mattina

Neist Point Lighthouse

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Per un itinerario di Skye in 2 giorni non si può non partire dal Neist Point Lighthouse, ossia il punto più a ovest dell’isola. Qui è possibile ammirare tramonti da paura, ma anche andandoci durante il giorno merita fortemente.

Alloggiando ad 1.30h da questo spot noi abbiamo infatti preferito andarci di mattina, perché se ci fossimo andati al tramonto avremmo dovuto percorrere il ritorno al buio, senza neanche un lampione. E dato che non è il massimo guidare a Skye in quelle condizioni abbiamo preferito evitare, godendocelo comunque alle prime ore del mattino.

Dal Neist Point puoi sia percorrere un sentiero rialzato che ti farà vedere il faro sul promontorio dall’alto, oppure puoi direttamente incamminarti lungo il percorso che ti porta davanti al faro. Per una questione di tempo noi abbiamo optato per la prima opzione, ma ti garantiamo che è veramente scenografica.

Ne abbiamo approfittato anche per fare volare il drone e ci ha regalato immagini pazzesche in una giornata fortunatamente poco nuvolosa. L’unica avvertenza è di coprirsi bene, perché le raffiche di vento possono arrivare da un momento all’altro.

Castello di Dunvegan

Lungo la strada del ritorno, ecco che puoi visitare uno dei tanti castelli presenti a Skye: il castello di Dunvegan. Purtroppo questo castello dal periodo autunnale a quello primaverile chiude e, ovviamente, quando siamo andati noi era il primissimo giorno di chiusura.

Non siamo riusciti a vederlo, dunque, però dalle immagini sembra davvero molto appariscente, anche se sfortunatamente non è possibile far volare il drone in quella zona. Un cartello, infatti, segnala il divieto prima dell’ingresso.

Portree

Skye in 2 giorni-portree

Ultima tappa che ti consigliamo di vedere al mattino è la capitale di Skye, ovvero la cittadina di Portree, la più grande dell’isola. Oltre all’imbarazzo della scelta su dove pranzare, ti suggeriamo anche di recarti sulla battigia e ammirare le famosissime casette colorate, che si stagliano lungo l’insenatura del mare.

Se qualcuno ti dice che la Scozia è spenta e grigia tu mostragli le immagini di questo scorcio e si ricrederà. Non capita tutti i giorni di vedere delle splendide case colorate accanto ad una spiaggia nera: il contrasto, a nostro avviso, è meraviglioso.

Giorno 1: pomeriggio

Old Man of Storr

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Una delle location più fotografate dai turisti quando esplorano Skye in 2 giorni è la roccia chiamata Old Man of Storr. Si tratta di un pinnacolo di oltre 50 metri che si erge su di un’altura a 30 minuti a nord di Portree e spicca per la sua forma bizzarra, derivata dall’erosione delle rocce basaltiche.

Chi è appassionato di trekking può seguire un percorso che conduce proprio fino al pinnacolo, ma visto il meteo mutevole di quella giornata abbiamo preferito desistere e ce lo siamo comunque goduto dalla strada.

Infatti, anche lungo la strada principale che costeggia lo Storr, si ha una visione abbastanza buona della pietra e si può fotografare senza problemi. Ideale come piano B se ci dovessero essere imprevisti, come nel nostro caso.

Kilt Rock and Mealt Falls

Hai mai assistito ad una cascate che termina direttamente in mare? Sull’isola di Skye puoi ammirare anche questa meraviglia della natura ed è possibile farlo alle Mealt Falls, poco lontane dallo Storr citato in precedenza.

In questo punto panoramico, anch’esso no fly zone purtroppo, ci siamo rifatti gli occhi con la visione della piccola cascata che si riversa direttamente nelle acque del mare. Mare in cui è possibile anche scorgere delle balene se è periodo e si è fortunati. A noi è andata bene, perché siamo riusciti a intravedere un delfino che faceva capolino ogni tanto con la testa: un momento emozionante che ha coronato la fine di una giornata favolosa.

Tra l’altro, proprio dalle Mealt Falls è anche possibile ammirare in lontananza la Kilt Rock, ovvero una roccia i cui tratti geologici ricordano molto le pieghe del classico kilt scozzese.

Quiraing (bonus)

Abbiamo voluto inserire anche un bonus qualora fossi molto appassionato di trekking ed escursioni. In questo caso hai la possibilità di scalare l’altopiano di Quiraing lungo vari sentieri.

Dato che noi non siamo amanti del genere e non avevamo l’attrezzatura adatta abbiamo evitato, anche perché i percorsi durano minimo un paio d’ore, ma sono comunque da tenere in considerazione perché scenari così si vedono raramente.

Giorno 2: mattina

Fairy Glen

Skye in 2 giorni-fairy-glen

 

Abbiamo spesso parlato di Skye come di un’isola magica e fatata, piena di luoghi senza tempo e mistici. Ecco che Fairy Glen è esattamente il luogo che sintetizza al meglio tutte queste caratteristiche.

Si trova nella parte nord di Skye ed è una location alquanto visitata perché la leggenda narra che lì ci vivano fate, gnomi ed elfi. E a giudicare dalla vallata nella quale è immerso questo spot si direbbe proprio che un tocco di magia ci sia eccome.

Ci siamo sentiti come catapultati all’interno di una fiaba dei fratelli Grimm, con i cerchi sul terreno (creati però dall’uomo) che erano i veri protagonisti se ammirati da una delle tante alture presenti. Non abbiamo resistito a far volare il drone ovviamente e a scattare foto e video da tutte le prospettive possibili, portandoci dentro il ricordo di questo posto per sempre.

Per raggiungere questo luogo devi inserire su Maps il nome “Fairy Glen” e, una volta che vedrai le macchine parcheggiate lungo la strada, vorrà dire che dovrai accostare anche tu e cominciare ad incamminarti. Attento solo che ad un certo punto dovrai imboccare un sentiero sulla destra non segnalato e quindi abbandonare la strada principale. Proseguendo dritto per questo sentiero nel verde raggiungerai Fairy Glen in tutto il suo splendore in meno di 10 minuti.

Fairy Pools

Ma non è solo Fairy Glen ad essere considerato un luogo incantato sull’isola. Visitando Skye in 2 giorni non puoi certamente perdere anche Fairy Pools, che si trova nella zona centrale di Skye.

Anche qui dovrai lasciare la macchina, ma questa volta in un parcheggio a pagamento (circa 5£) e dopo ti devi incamminare lungo il sentiero che tutti percorrono per circa 20 minuti buoni prima di raggiungere le Fairy Pools.

Si tratta di piscine naturali, scavate dal torrente, che secondo la leggenda erano le piscine adibite alle fate. Oggi raccolgono turisti da ogni parte del mondo, ma il fascino resta immutato. Per godere meglio della visuale senza troppa calca ti consigliamo di salire sempre di più lungo le piscine, dato che la maggior parte della gente si ferma lungo i primi 200 metri.

Costeggiando le piscine e salendo il sentiero potrai godere di una visuale sull’ampia vallata davvero mozzafiato. Senza dimenticare i vari scorci delle Fairy Pools da immortalare con ogni mezzo a disposizione, persino il drone.

Giorno 2: pomeriggio

Allt Dearg

Al pomeriggio puoi optare per uno dei luoghi che abbiamo amato maggiormente durante il nostro OTR a Skye: All Dearg. Se digiti questa località su Maps verrai condotto nel bel mezzo del nulla, dove l’unica cosa presente è un’abitazione bianca, con la montagna imponente che si staglia alle sue spalle.

Non abbiamo resistito a parcheggiare la macchina e imboccare il breve percorso che ci ha portato vicino a questa casetta. È stata la location ideale per far volare il drone e immortalare lo scenario dall’alto, prospettiva che rende proprio giustizia alla location.

Armadale Castle

Se ti avanza ancora un po’ di tempo allora puoi anche spingerti nella parte meridionale dell’isola e visitare Armadale Castle, uno dei castelli più affascinanti di Skye. Anch’esso, come il castello di Dunvegan, chiude i battenti in autunno e inverno, quindi bisogna essere anche fortunati per visitarlo.

Anche in questo caso abbiamo dovuto rinunciare alla visita proprio a causa della chiusura, ma ci incuriosiva moltissimo sia per la storicità della struttura, sia perché è immerso nel verde, in un parco di di oltre 20 mila acri.

Skye in 2 giorni: dove dormire

Per esplorare al meglio l’isola di Skye in 2 giorni hai due opzioni tra cui puoi scegliere: o alloggiare nello stesso alloggio per tutte le notti, o suddividere le notti tra la parte nord e quella sud, come abbiamo fatto noi.

In questo modo avrai l’opportunità di suddividere i luoghi da vedere a seconda della loro posizione. Noi infatti abbiamo alloggiato due notti a nord e una a sud in due alloggi insoliti che ti avevamo descritto bene in questo articolo, ma che adesso ti riproponiamo.

Flodigarry Pods

Flodigarry Pods a nostro avviso è l’alloggio più indicato se vuoi visitare la parte nord di Skye. Si trova a 30 minuti da Portree ed è l’ideale per visitare tutti i luoghi indicati nel primo giorno, compreso però anche Fairy Glen.

Si tratta di un pod in legno alquanto carino e accogliente che, nonostante le sue ridotte dimensioni, ha tutto quello che serve per alloggiare nelle migliori condizioni. Noi ci siamo trovati benissimo ed è stato un soggiorno davvero romantico, complice la cornice da sogno nella quale eravamo immersi, dove anche le pecore ci venivano a svegliare dandoci il buongiorno.

alloggi insoliti in Scozia-flodigarry-pods-drone

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Ardcana Lodge

Ma un alloggio insolito è presente anche nella parte sud di Skye e si chiama Ardcana Lodge. Esso si differenzia dal precedente per la struttura, che è molto più moderna e grande, ma non per questo perde fascino, dato che è immerso nella natura anche questo lodge.

Essendoci stati solo una notte forse non ce lo siamo goduti come avremmo voluto, però è stato ugualmente il nostro nido d’amore e si è rivelato anche estremamente comodo per visitare i luoghi indicati nel secondo giorno. Davvero una posizione strategica per visitare tante location iconiche dell’isola.

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