
SIM africana: come navigare in Kenya a poco prezzo
Essere online è alla base della vita di un travel blogger. Specie quando si trova in viaggio e magari vuole condividere momenti ed emozioni sui social network. Per questo, durante il nostro viaggio in Kenya di 15 giorni, era necessario per noi avere la rete ed essere connessi ad internet. Come? Comprando una SIM africana.
Lo so, probabilmente starai storcendo il naso riguardo a questo aspetto, soprattutto perché l’Africa è forse il luogo migliore in assoluto per sconnettersi dal mondo per qualche giorno. Ma per molte persone, non solo i travel blogger, è difficile staccare la spina da internet anche in viaggio. Ed è qui che viene in soccorso la SIM africana: semplice da usare, utilissima ed economica.
Sommario
SIM africana in Kenya: quale scegliere
Arrivati a Nairobi, abbiamo subito deciso di comprare una SIM africana per poter navigare in internet senza problemi. Ma a quale gestore era meglio affidarsi? Ci siamo informati a dovere ed è emerso che in Kenya ci sono principalmente due gestori a cui rivolgersi per la SIM africana: Safaricom e M-Pesa.
Noi abbiamo optato per Safaricom, siccome abbiamo letto molti pareri positivi a riguardo. Inoltre, la città era tappezzata di negozi e insegne verdi giganti con il marchio “Safaricom”, per cui abbiamo pensato che fosse la compagnia di bandiera in Kenya ed effettivamente è così.
Infatti, anche uscendo da Nairobi, ci siamo resi conto che ovunque andassimo Safaricom regnava incontrastato.
Dove comprare la SIM africana
Ci sono due modi per comprare una SIM africana da Safaricom.
Il primo è quello di andare direttamente in un negozio Safaricom e comprare la SIM personalmente. Consigliato specialmente se hai un negozio Safaricom vicino al tuo alloggio, com’è successo a noi.
Altrimenti, se ti trovi in un viaggio organizzato, puoi chiedere direttamente alla guida e lui provvederà a procurartene una. Ovviamente questo servizio avrà un costo extra, ma se non te la senti di cercare il negozio da solo questa può essere ugualmente una valida soluzione.
Come funziona Safaricom
Entrati nel negozio abbiamo subito chiesto a una delle commesse informazioni per acquistare una SIM africana di Safaricom. A Nairobi si parla regolarmente inglese, quindi se lo mastichi un minimo non avrai problemi di comunicazione.
Il processo per avere la SIM africana non è stato immediato. Bisogna infatti compilare alcuni fogli, fornire il proprio numero di telefono così da mantenere lo stesso numero, e aspettare che la nuova SIM sia pronta.
Tra una cosa e l’altra ci abbiamo messo circa un’oretta, ma almeno ci hanno spiegato tutto alla perfezione, compresi numeri di telefono e siti web in cui andare in caso di problemi.
Ad attivare la nuova SIM africana ci ha pensato direttamente la commessa, quindi è bastato che sostituissimo la nostra SIM italiana con quella nuova. Una volta che tornati in Italia abbiamo inserito la nostra SIM italiana, senza dover disattivare l’abbonamento con Safaricom. Infatti se non lo rinnovi non paghi.
Tipologia di pacchetti con internet
“Ma quale pacchetto con internet dobbiamo scegliere per 15 giorni in Kenya?” Questa è la domanda che ci siamo fatti e a cui abbiamo dato una risposta grazie a un preciso schema presente nel negozio di Safaricom.
Qui, infatti, erano segnate le varie tipologie di pacchetti internet (bundle) con i relativi costi, esattamente come sono scritti anche online, sul sito ufficiale di Safaricom. Ecco di seguito i vari pacchetti, suddivisi per giorno, settimana, mese e trimestre:
Come puoi vedere le opzioni sono molteplici, a seconda di quanto tempo passerai in Kenya. Nonostante noi stessimo 15 giorni in Kenya abbiamo deciso di acquistare i pacchetti mensili da 7,5GB (Lorenzo) e 12GB (Sara), poiché il rapporto prezzo-quantità giga era perfetto per noi e ci garantiva parecchi GB, che sapevamo esserci utili in quei giorni.
Il pacchetto da 7,5GB costa 2000 kes (circa 17€), mentre il pacchetto da 12GB costa 3000 kes (circa 25€). Prezzi non troppo economici se rapportati ai nostri piani tariffari, ma tenendo conto che ci si trova in un altro continente sono prezzi tutto sommato onesti.
La connessione è quasi sempre stata eccellente, sia durante il Safari che sulla costa. Spesso era disponibile il 4G e gli unici momenti in cui il segnale mancava era in certe zone della savana.
Per il resto la SIM africana si è dimostrata davvero una preziosa alleata, così come lo era stata la SIM americana,e te la raccomandiamo vivamente se anche tu, come noi, hai la necessità di collegarti spesso a internet mentre ti trovi in Kenya.