
Amanti delle passeggiate in montagna a me gli occhi. Oggi, infatti, vi parlerò della nostra prima escursione in Trentino-Alto Adige: le Piramidi di terra a Perca e di come fare per raggiungerle.
Dovete sapere che esse si sono formate negli ultimi due secoli in seguito a forti erosioni e sono una delle bellezze naturali più affascinanti da vedere in Alto Adige. Ma ecco un po’ di consigli utili se avete intenzione di visitarle.
Sommario
Come raggiungere le Piramidi di terra a Perca
Il parcheggio
Considerando che le Piramidi di terra a Perca non sono troppo distanti da Rasun di Sotto, dove alloggiavamo noi, ne abbiamo approfittato per visitarle in una mezza giornata.
L’unica strada che vi permette di avvicinarvi alle Piramidi di terra è Via Plata. Basta percorrerla e scegliere uno dei tanti parcheggi liberi lungo la strada dove lasciare la macchina.
Sì, perché per raggiungere le Piramidi di terra a Perca non ci si arriva direttamente in macchina, ma bisogna camminare lungo un sentiero nel bosco. Non preoccupatevi però, sono solo 40 minuti di camminata.
Io vi consiglio di lasciare la macchina nel Parcheggio (P3) che si chiama Plata (Platten). Come vi dicevo, si trova lungo Via Plata ed è gratuito. Noi l’abbiamo lasciata lì e abbiamo seguito le indicazioni per le Piramidi di terra.
Il sentiero nel bosco
Se decidete di andarci in pieno inverno, come abbiamo fatto noi, vi consiglio fortemente di coprirvi bene visti i -10° che c’erano. Ma soprattutto munitevi di stivali o moon boots, perché la neve lungo il sentiero, specie all’inizio, è tanta e può arrivarvi fino alle ginocchia.
Il percorso per raggiungere le Piramidi di terra non inizia subito nel bosco, ma è facile da seguire. Infatti basta guardare i cartelli con scritto i sentieri, la meta finale e la direzione. Non potete sbagliarvi insomma.
All’inizio c’è da percorrere un sentiero immersi letteralmente nella neve (ovviamente in estate questo tratto è facilmente agibile). Tranquilli però, perché questo sentiero impervio dura solo una decina di minuti, dopo inizia il percorso vero e proprio, prima lungo una strada asfaltata in salita e poi finalmente dentro al bosco.
Ci sono due vantaggi se andate alle Piramidi di terra in pieno inverno:
- Potete godere di un panorama mozzafiato, con montagne, alberi e casette ricoperte di neve. Per noi bolognesi vedere così tanta neve non capita tutti i giorni. Sembrava di stare in una di quelle sfere di vetro natalizie con la neve che cade dentro.
- Potete percorrere questo sentiero in totale solitudine e godervi le Piramidi di terra senza la calca dei turisti. Non avete idea della pace e della tranquillità che si respirava stando noi due soli, a camminare nel bosco , immersi nella neve. Una fiaba.
L’arrivo alle Piramidi di terra a Perca
Dopo aver attraversato il sentiero nel bosco eccoci finalmente arrivati davanti alle Piramidi di terra a Perca. Lo scenario che ci si palesa davanti è magico.
Le Piramidi di terra sono diventate Piramidi di neve, anche se più che piramidi assomigliano quasi a dei funghi di terra allungati. In estate, senza neve si possono ammirare indubbiamente meglio, ma a mio avviso d’inverno è più suggestivo.
Il fatto che eravamo gli unici davanti a quel panorama rendeva il tutto ancora più romantico e, nonostante il freddo, siamo rimasti lì ad ammirare le piramidi per 15 minuti buoni.
Dove fare uno spuntino
Se dopo la passeggiata alle Piramidi di terra a Perca vi dovesse venire fame, non disperate. A 5 minuti di macchina dal parcheggio Plata (P3) c’è il Pyramiden Cafe, di cui avevamo già parlato recentemente, ricordate?
È il locale perfetto sia se volete mangiare piatti tipici (io vi consiglio il tris di canederli, i più buoni della Val Pusteria), sia se volete semplicemente fare merenda. La signora del Pyramiden Cafe, infatti, prepara ogni giorno una dozzina di dolci fatti in casa che sono la fine del mondo.
Se visitate le Piramidi di terra a Perca, non lasciatevi sfuggire questo ristorante.
Anna
Che paesaggi meravigliosi!! Meritano proprio questo posti nonostante la neve è il freddo!! E poi sapendo che c’è pure il premio-cibo finale!!
Lorenzo
In inverno merita davvero un sacco, non essendoci quasi nessuno in giro 🙂