
Se ami il barocco in tutte le sue forme allora Noto, nella costa est della Sicilia, è la città che fa al caso tuo. Non a caso Chiara Ferragni ha deciso di sposarsi insieme a Fedez proprio in questa cornice nel 2018. La cosa positiva tra l’altro è che si può visitare in tutta tranquillità Noto in un giorno, così da dedicare tempo anche a città nelle vicinanze come: Marzamemi, Portopalo di Capo Passero, Ortigia o anche Ragusa Ibla.
In questo articolo troverai ogni genere di informazione riguardante la visita di Noto in un giorno, considerando sia l’alloggio, i ristoranti e ovviamente le attività imperdibili da fare.
Noto in un giorno: dove alloggiare
Per un soggiorno perfetto a Noto noi ti consigliamo vivamente il B&B Villa Ambra, appena poco fuori dal centro storico di Noto, ma comodissimo da raggiungere in 3 minuti di macchina, e dotato anche di parcheggio privato incluso.
Il B&B è gestito da Ambra e dalla sua famiglia, con una passione e cura verso il cliente davvero eccezionale e vista raramente in Italia.
Ambra, infatti, non appena siamo arrivati, ci ha subito fatto sentire parte della famiglia dandoci una sorta di merenda di benvenuto, composta da: fichi appena raccolti, pane cunzato, brioches, succo di frutta e sciroppo di carrube. Quest’ultimo utilissimo per il mal di gola tra l’altro.
Ma non solo. Ambra si è prodigata immediatamente, e per tutta la durata del soggiorno, per suggerirci luoghi da visitare, ristoranti in cui andare ed escursioni da non perdere. Insomma, una persona così squisita e gentile non ci capitava di vederla davvero da tanto tempo.
La camera poi era molto confortevole, con connessione Wi-Fi e dotata anche di aria condizionata, un vero toccasana se passi agosto in Sicilia. Noi abbiamo anche amato l’area comune del B&B, ricca di oggetti in perfetto stile barocco e anche un po’ vintage, proprio come piace a noi.
Cosa vedere a Noto in un giorno
Vedere Noto in un giorno, come abbiamo accennato prima è fattibile, anche perché le tappe imperdibili si trovano quasi tutte lungo il viale principale della città: Corso Vittorio Emanuele.
Esso infatti, attraversa tutto il centro storico ed è proprio lungo questo corso che si trovano diversi punti di interesse che meritano una visita. Ecco quelli che si sono piaciuti maggiormente:
- Cattedrale di San Nicolò, punto di riferimento del centro e luogo più fotografato della città
- Campanile di Noto, sul quale ti consigliamo di salire intorno ad orario tramonto
- Teste di moro, esse sono sparse un po’ lungo tutto il corso e sono tipiche della Sicilia
- Negozi di artigianato, ricche di oggetti fatti a mano tra cui spiccano le famose ceramiche di Caltagirone
Se però vuoi concederti anche una visita fuori Noto, magari in una giornata afosa e torrida, allora puoi optare per un tuffo alla Riserva di Vendicari. Qui puoi trovare diverse spiagge in cui andare per rigenerarti in pieno e ammirare acque cristalline.
La spiaggia più celebre è Calamosche, ma anche altre meritano ampiamente una sosta: San Lorenzo, Marianelli ed Eloro ad esempio.
Dove mangiare a Noto: 2 locali top
Ultimo tassello per esplorare Noto in un giorno riguarda l’aspetto culinario, a noi tanto caro. Devi sapere che a Noto ci sono due locali che a nostro avviso vanno assolutamente provati, magari uno a pranzo e uno a cena: Sabbinirica e Il Falco.
Sabbinirica
Questo è un locale molto in voga e conosciutissimo, dato che si affaccia proprio su Corso Vittorio Emanuele in pieno centro a Noto.
Ideale per un pranzo, ma anche in altri momenti della giornata, a noi ha fatto impazzire specialmente per il piatto a base di salumi e formaggi tipici, una vera delizia per il palato. Specialmente se accompagnato dalla bevanda per eccellenza in Sicilia: il chinotto
Il Falco
Nel ristorante Il Falco, invece, che si trova a 10 minuti di macchina dal centro, si respira un’atmosfera diversa, più romantica e, per certi versi, più intima.
Siamo stati conquistati dalla gentilezza del personale, ma soprattutto dalle portate di pesce che erano la fine del mondo. Ecco quali sono i piatti che ti consigliamo più di tutti:
- Calamarata con gamberetti e pesto di mandorle
- Ravioli di ricotta con speck e pistacchi
- Trancio di tonno in crosta di pistacchi
- Pesce spada cotto in umido con olive, pomodori e capperi
- Cannolo scomposto