
Murales di Derry: quali vedere e fotografare nel Bogside
Un’altra tappa del nostro on the road in Irlanda è stata Derry. Prima di tutto, come chiamarla? Derry o Londonderry? Bene, se sei un nazionalista (tipicamente la comunità cattolica) è Derry, e se sei un unionista (tipicamente la comunità protestante, che vuole mantenere i legami con il Regno Unito) è Londonderry. I murales di Derry sono ciò che più rappresenta meglio questa dualità politica e sanguinosa.
Sebbene il nome ufficiale sia Londonderry, in origine era chiamata semplicemente Derry, da una vecchia parola irlandese che significa ‘quercia’, che è il simbolo della città. Fu in seguito cambiato quando un gruppo di coloni provenienti dall’Inghilterra e dalla Scozia arrivò all’inizio del XVII secolo.
Questa città irlandese riflette in larga misura la divisione tra cattolici e protestanti: la politica irlandese è eccezionalmente complessa e difficile da capire. Per questo, molti artisti hanno pensato di riflettere i loro malumori e battaglie a riguardo in molteplici murales di Derry sparsi nel quartiere di Bogside.
Vediamoli assieme!
Sommario
Murales di Derry: quali vedere e fotografare nel Bogside
I 12 murales di Derry che decorano i frontoni delle case lungo Rossville Street, vicino a Free Derry Corner, sono noti come la People’s Gallery. Sono il lavoro dei “Bogside Artists” (Kevin Hasson, Tom Kelly e Will Kelly, scomparsi nel 2017). I tre uomini vissero il peggiore dei guai a Bogside.
I murales possono essere chiaramente visti dalla parte settentrionale delle mura della città.
Dipinti per lo più tra il 1997 e il 2001, i murales commemorano gli eventi chiave dei Troubles, tra cui la Battaglia di Bogside, il Bloody Sunday, l‘operazione Motorman e lo sciopero della fame del 1981.
I murales di Derry più significativi
Le immagini più potenti sono quelle dipinte in gran parte in bianco e nero, che evocano consapevolmente immagini giornalistiche:
- L’operazione Motorman, che mostra un soldato britannico che abbatte una porta con un martello pneumatico;
- Bloody Sunday, con un gruppo di uomini guidati dal sacerdote locale Padre Daly che trasportava il corpo di Jackie Duddy (la prima fatalità in quel giorno);
- e The Petrol Bomber, un giovane ragazzo che indossa una maschera antigas e con in mano una bomba a benzina. Forse il murale più iconico del quartiere.
The Death of Innocence
L’immagine più commovente è The Death of Innocence, che mostra la radiosa figura della studentessa quattordicenne Annette McGavigan, uccisa nel fuoco incrociato tra l’IRA e l’esercito britannico il 6 settembre 1971, la centesima vittima dei Troubles.
Rappresentando tutti i bambini che sono morti nel conflitto, si oppone al cupo caos di un edificio bombardato, le travi del tetto che formano un crocifisso nell’angolo in alto a destra. A sinistra, un fucile puntato verso il basso, spezzato nel mezzo, rappresenta il fallimento della violenza, mentre la farfalla simboleggia la resurrezione e la speranza incarnata nel processo di pace.
Il Murale della Pace
Un altro bellissimo murales, completato nel 2004, è il Murale della Pace, un’immagine vorticosa di una colomba (simbolo della pace e del santo patrono di Derry, Columba) che emerge dal sangue e dalla tristezza del passato verso la speranza di un futuro di pace.
Altri murales di Derry includono:
- The Hunger Strikers – murales che si concentra sulla difficile situazione degli scioperanti della fame nella prigione Maze di H-block a Belfast.
- John Hume – mostra il leader nazionalista a fianco di Martin Luther King Jr., Madre Teresa e Nelson Mandela.
- Commemorazione del Bloody Sunday – con i volti delle 14 vittime.