
Il 2022 è stato l’anno del nostro matrimonio e, di conseguenza, anche dei nostri rispettivi addii al celibato e nubilato. Nello specifico il mio addio al celibato è stato organizzato a sorpresa dai miei amici della durata di un giorno e mezzo in uno dei festival di musica più assurdi e controversi che esistano: il Monegros Desert Festival.
Famoso in tutto il mondo perché si tratta di un festival con musica a palla per quasi 24 ore di fila, dalle 14 alle 12 del giorno dopo. Un evento che ad ogni edizione raccoglie migliaia di ragazze e ragazzi da tutta Europa, ma non solo, e che contiene oltre 7 palchi con differenti stili musicali (anche se tutti bene o male afferenti alla techno-elettronica).
In questo articolo ti darò tutte le informazioni necessarie per vivere una giornata intera al Monegros. Con anche consigli su come arrivarci, cosa aspettarsi e suggerimenti su come risparmiare sui biglietti.
Quando e dove si tiene il Monegros Desert Festival
Il Monegros Desert Festival, abbreviato spesso a Monegros, compie nel 2023 il trentesimo anniversario e, come da tradizione, si svolge solo per un giorno, ovvero l’ultimo sabato di luglio. Quest’anno dunque sarà il 29 luglio, mentre l’anno scorso, quando andai io, fu il 30 luglio.
L’unica cosa che non cambia è la durata del festival, ovvero 22 ore di musica suonata live ininterrottamente da DJ di tutto il mondo. La scaletta purtroppo non si conosce in anteprima, ma solo poche settimane prima dell’evento, però noi siamo stati molto fortunati. Infatti nel 2022 al Monegros c’erano artisti del calibro di Busta Rhymes (celebre rapper americano), Paul Kalkbrenner, Chase & Status, DJ Muggs dei Cypress Hill, Basement Jaxx e Ilario Alicante. Un cocktail di artisti di fama mondiale per una 24 ore di divertimento assicurato.
Il festival si tiene sempre nella stessa località, inoltre, ovvero a Huesca. Una località sperduta a 2.30h da Barcellona che ci ha ricordato molto la location del Coachella nella desert valley californiana. (in questo articolo puoi trovare la nostra recensione sul Coachella, quando abbiamo partecipato nel 2018)
Come arrivare al festival
Essendo quindi una località sperduta e non vicinissima a Barcellona è importante capire come arrivare al Monegros. E qua le opzioni più comode sono sostanzialmente due: in macchina o in bus partendo proprio da Barcellona.
Noleggiare una macchina dall’aeroporto di Barcellona o dalla città stessa è l’opzione migliore e altamente suggerita, in quanto potrai decidere in autonomia quale macchina scegliere a seconda del tuo budget e potrai guidare e smezzare i costi se sei con amici.
Noi infatti siamo andati proprio in macchina, ed essendo in 5 abbiamo diviso i costi senza spendere troppo. Per due giorni di noleggio più benzina infatti il costo è stato di nemmeno 100€ complessivi che, diviso 5, ci ha fatto spendere 20€ a testa. Prezzo più che ragionevole, considerando che dopo il festival siamo andati al mare di Barcellona in autonomia.
L’altra opzione è andare con bus che caricano persone in diverse città della Spagna. Questo è un metodo sicuramente green, ma comunque molto scomodo perché sei vincolato a degli orari per andare al festival o tornare a casa. Inoltre, i costi non sono nemmeno così bassi, perché si parte da prezzi sui 50€ a testa di solito.
L’unico vantaggio riguarda il fatto dello stress per la guida (visto che c’è sempre almeno un’ora di coda in macchina per entrare al festival), e anche per la possibilità di bere alcoolici senza doversi preoccupare di dover guidare. Ma per il resto consigliamo sicuramente la macchina come mezzo di trasporto per raggiungere il Monegros.
Quanto costa il Monegros
Passiamo ora ad un altro aspetto fondamentale del festival, ossia: quanto costano i biglietti del Monegros. Considerando che si tratta di un festival con musica praticamente H24 il prezzo a mio avviso è onesto. Infatti il prezzo di partenza dei biglietti è di 60€, fino ad arrivare ai 120€ per i biglietti VIP.
Anche se acquisti i biglietti poche settimane prima il costo dei biglietti non si dovrebbe alzare troppo di solito, ma comunque consiglio di comprarli il prima possibile (anche 6-7 mesi prima) per poterli pagare quasi come il prezzo di partenza.
Il costo del biglietto però non include alcun drink all’interno del festival. Se hai intenzione di bere o mangiare infatti devi comprare in anticipo un braccialetto, attivarlo nei 15 giorni precedenti all’evento e caricarci sopra dei soldi con i quali potrai acquistare tutto ciò che vorrai dentro al festival. La particolarità del Monegros, infatti, è che è un evento in cui non puoi pagare i prodotti con alcuna valuta (né cash né con carta). Puoi solo caricare i soldi sul braccialetto e usare quelli per tutte le 22 ore di permanenza massima al suo interno.
Siccome i drink costano minimo 12€ e le birre (che costano circa 8€ terminano solitamente alle 20), consiglio di caricare parecchi soldi sul braccialetto se hai intenzione di bere molto o mangiare. Noi abbiamo caricato circa 70€ a testa e li abbiamo usati tutti tra bere, mangiare e gadget vari.
24 ore dentro al Monegros: cosa aspettarsi
L’ho accennato in precedenza: come location, e anche durata della fila per entrare, il Monegros assomiglia molto al Coachella. Ciò che cambia radicalmente è il genere musicale che viene suonato. Al Monegros infatti, seppur gli stages sono tantissimi, i generi musicali che vanno per la maggiore sono: techno, elettronica, tech-house, drum ‘n’ bass, dubstep, tekno e qualcosa anche di hip hop.
Se nemmeno uno di questi generi musicali non rientra nelle tue corde, meglio non considerare di venire a questo festival. Noi non siamo arrivati all’apertura, bensì intorno alle 18 e abbiamo resistito circa 13 ore ballando quasi sempre (tranne un paio d’ore per la cena e relax vario).
Essendoci tantissimi palchi diversi e con tanti generi musicali, consiglio di guardare bene la line up giornaliera e passare di palco in palco per sentire vari DJ e provare anche diverse location in cui scatenarsi. La più insolita è indubbiamente un vecchio aereo convertito in pista da ballo, con un DJ al suo interno, così come luci stroboscopiche e musica ovviamente a palla. Essendo molto gettonata come location è l’unica con fila costante per entrare, ma se hai pazienza in 30-40 minuti sarai dentro.
Ballare per così tante ore di fila è sicuramente stancante e debilitante alla lunga, ma per fortuna ci sono diverse panche e aree “relax” in cui potersi sedere e anche sdraiare se si ha fortuna. Inoltre, all’interno del Monegros ci sono diverse postazioni con rubinetti in cui bere acqua potabile gratis. Un’ottima iniziativa per non lasciare mai disidratato nessuno nelle 22 ore di musica no-stop.
Vale la pena andare al Monegros?
A questa domanda ho già risposto in parte in precedenza. Indubbiamente se non ami nessun genere musicale proposto diventa davvero complicato godersi non solo una giornata, ma anche poche ore all’interno del festival. Viceversa, è sicuramente consigliato e, anzi, forse è un must andare al Monegros se ami questi generi.
In ogni caso, come situazione di addio al celibato a mio avviso è perfetta. Il giusto evento particolare e diverso dal solito in cui potersi divertire con gli amici e fare una “follia” di un weekend. Nonostante io non sia un grande amante della techno o dell’elettronica in sé mi sono divertito tantissimo e probabilmente in futuro lo rifarei, anche se l’esperienza in sé è stata molto stancante.
Una delle noti negative, insieme alla tanta sporcizia per terra, è vedere tanti giovani fare palesemente uso di droga al festival, pur essendoci i controlli all’entrata. Noi infatti eravamo tra i pochi della nostra età a non aver assunto assolutamente nulla, ma nonostante questo ci siamo divertiti come matti. La prova che, anche senza assumere droghe, è possibile divertirsi ad eventi simili per tante ore di fila.
Luca
Non ho capito, il festival inizia alle 14:00 e voi siete entrati all’apertura alle 18:00?
Comunque il parcheggio dell’auto è comodo? A pagamento? Tanta coda quanta?
The Travelization
Il festival inizia alle 14, noi semplicemente siamo atterrati a Barcellona alle 13, quindi tempo di arrivare al festival erano le 18. Il parcheggio è comodissimo, di fianco al festival ed era incluso con il biglietto. Abbiamo fatto circa 45 minuti di coda in auto prima di entrare nel parcheggio e altrettanta fila in piedi prima di entrare al festival
Amelia
ciao, posso chiederti dove si possono acquistare quei braccialetti di cui parlavi? sul loro sito ufficiale non li menzionano e non riesco a trovare informazioni altrove. ci si può portare autonomamente qualcosa da bere/mangiare? grazie
The Travelization
Ciao! Devi andare sulla piattaforma di Howler e da lì comprare i braccialetti per pagare solo con carta. Almeno, così mi hanno detto i miei amici, perché essendo un viaggio a sorpresa non l’ho organizzato io. Inoltre, puoi portare cibo e bevande ma devi lasciarle nell’auto nel parcheggio, non puoi portarle dentro al festival con te. Però puoi andare alla macchina quando vuoi senza problemi
Angelica
Ciao!
Ma quindi è sicuro che si può uscire nel parcheggio quando di vuole?
The Travelization
Ciao, noi siamo usciti 2 volte e non ci hanno mai detto nulla. Ad ogni modo, per sicurezza, basta chiedere all’ingresso