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India è un Paese sicuro-patrika-gate

Dobbiamo ammetterlo, prima del nostro viaggio nel Triangolo d’Oro indiano ci siamo chiesti tra noi “l’India è un Paese sicuro?“. Non perché avessimo sentito di brutte esperienze, ma semplicemente perché, non essendoci mai stati, è legittimo approfondire la questione e capire quanto un Paese intero o singole città possano essere sicure da visitare in autonomia.

Ebbene, in questo articolo vogliamo darti la nostra impressione a riguardo, ovvero di come ci siamo sentiti noi nella settimana in India tra Delhi, Jaipur e Agra. Ti daremo consigli su comportamenti da evitare, ma anche su azioni da fare per goderti al meglio il viaggio.

L’India è un Paese sicuro? Ecco cosa sapere

Come accennato poco fa, il nostro viaggio in India si è sviluppato solamente nel famoso Triangolo d’Oro: Delhi, Jaipur e Agra. La premessa è che, essendo l’itinerario più battuto fra i turisti, queste città siano anche quelle meno pericolose. Noi infatti non ci siamo mai sentiti in pericolo e non abbiamo riscontrato problemi con le persone locali.

Vero è che spesso eravamo in compagnia del nostro autista, ma spesso e volentieri abbiamo anche avuto la possibilità di girare in autonomia e non siamo mai stati importunati in maniera pesante. Essendo occidentali è naturale che i locali fossero molto curiosi rispetto al nostro modo di vestire o di atteggiarci, infatti in quasi tutti i luoghi turistici c’erano indiani che ci hanno chiesto di scattare foto con loro.

India è un Paese sicuro-foto-indiani

Questo perché per i locali, specialmente per le ragazze indiane, lo stereotipo della ragazza occidentale (magari anche bionda) rappresenta per loro l’incarnazione massima della bellezza. Inoltre, per molti indiani capita raramente di vedere persone occidentali nella loro vita e, quando ciò accade, vogliono immortalare il momento. O almeno, questo è quello che ci hanno spiegato alcune persone in India, tra cui il nostro autista.

Se dunque rientri in questi canoni (carnagione bianca, bionda e magari occhi azzurri) sappi che in molti ti fermeranno per foto ricordo (sia maschi che femmine). Noi non ci siamo mai rifiutati ed è stato bellissimo vedere nei loro occhi la felicità di portare a casa foto ricordo con sconosciuti, ma per loro quasi degli “idoli”.

India è un Paese sicuro-patrika-gate

Comportamenti da evitare in india

Dopo questa breve premessa, e aver appurato che comunque l’India è un Paese sicuro in generale, ecco alcuni comportamenti che comunque vanno tenuti a mente per non replicarli in questa nazione.

Ostentazione della ricchezza

Prima di tutto il fatto di ostentare la propria ricchezza. Un discorso valido per tanti Paesi al mondo e di cui ti avevamo già parlato sia per il Brasile che per l’Egitto. Evita dunque di indossare abbigliamento firmato o accessori sgargianti, perché possono attirare (come in qualsiasi parte del mondo) occhi indiscreti. Raccomandiamo uno stile sobrio e casual per girare in India, senza apparire né volgari né superiori.

Abbigliamento provocante

India è un Paese sicuro-vestiario

Un altro consiglio che ci sentiamo di darti riguarda proprio l’abbigliamento femminile. Vero è che l’India non è prevalentemente un Paese islamico e che quindi velo e copertura totale del corpo non è richiesta, ma non bisogna nemmeno eccedere con un abbigliamento troppo provocante (specie se si visitano luoghi sacri).

Abbiamo assistito a diverse donne e ragazze in abiti succinti e poco consoni alla visita ai templi che sono state fermate spesso dai locali in maniera abbastanza insistente. Se vuoi evitare questi episodi meglio prediligere appunto uno stile più semplice e mai volgare.

Giri notturni in solitaria per una ragazza

Un altro comportamento sconsigliato (ma non da evitare del tutto) è inerente alle uscite serali. Questo lo diciamo più che altro se sei una ragazza/donna che viaggia da sola e che magari non ha tanta dimestichezza in Paesi simili. Quando giravamo di sera in coppia ci siamo sentiti al sicuro generalmente, ma in alcune strade e zone dove hai gli occhi sempre puntati addosso perché non ci sono altri occidentali può incutere timore in alcune persone.

Per questo, se sei una ragazza alle prime armi riguardo ai viaggi in solitaria, raccomandiamo di non avventurarti troppo la sera in autonomia. Meglio in quel caso avvalerti di un autista o prendere un Uber/Tuk Tuk per farti condurre a destinazione.

Consigli per goderti l’India al meglio

Prendi un autista per il massimo del comfort

 

L’india è un Paese sicuro e, fidati, lo è ancora di più se decidi di non noleggiare un’auto per spostarti. Non abbiamo mai visto tanto traffico e confusione per strada come in India (specialmente a Old Delhi e a Jaipur), e persino in autostrada (tranne nel tratto Agra-Delhi) la situazione è davvero complicata se non sei abituato.

Per questo consigliamo caldamente di spostarsi in India utilizzando i mezzi di trasporto locali (treni, bus e tuk tuk) oppure affidarsi ad un autista privato. Noi abbiamo scelto questa soluzione e ci ha davvero alleggerito di ansie e stress.

Il costo di un autista varia molto, a secondo che sia un privato o associato a un tour operator, ma in generale non ti verrà a costare più di 40-50€ al giorno al massimo. Sicuramente un’auto a noleggio ti costerà molto meno, ma ti assicuriamo che il comfort dell’avere un autista privato in India non ha eguali.

Prediligi ristoranti se hai paura di star male di stomaco

Abbiamo parlato più volte del fatto che l’India è un Paese sicuro sotto tanti punti di vista, ma sicuramente non lo è troppo dal punto di vista alimentare. Il rischio di stare male in India mangiando o bevendo qualcosa è abbastanza alto e infatti bisogna sempre mantenere alta la guardia e prendere delle accortezze.

Il primo consiglio principe è ovviamente quello di evitare alcune tipologie di cibo e bevande, per esempio:

  • Frutta e verdura lavata a mano, mangia solo frutta da sbucciare o verdura cotta
  • Bevande con ghiaccio all’interno (cocktail, succhi ecc.)
  • Cibi eccessivamente speziati, perché ad alcune persone possono dare problemi di stomaco

Delhi in due giorni-pollo-tandoori

India è un Paese sicuro-tikka-masala

 

Per diminuire il rischio di mal di stomaco è consigliabile mangiare sempre al ristorante e non per strada, dove le precauzioni in materia salutistica scarseggiano notevolmente. Noi infatti abbiamo sempre mangiato in ristoranti e locali fidati dall’autista e non abbiamo mai avuto problemi. L’unico piccolo inconveniente è stato bevendo un mango lassi con ghiaccio l’ultimo giorno, ma, tranne un lieve mal di pancia notturno, è passato dopo una pastiglia di Buscopan.

Mangiare al ristorante poi non è costoso come immagini. Mediamente noi abbiamo speso sui 10-12€ a testa mangiando in abbondanza e di gusto.

Non girare con molti soldi, ma solo con le banconote necessarie

Potrà sembrare un suggerimento banale, ma in molti in viaggio si scordano dell’argomento soldi. In particolare del fatto di visitare le città e i luoghi storici con poco contante nello zaino o nel portafogli. È vero, non abbiamo mai assistito a furti o situazioni pericolose in India, ma bisogna sempre essere accorti in genere e girare con solo il contante necessario per la giornata è sicuramente una buona mossa qualora capitasse qualcosa.

Cerca magari di capire già da inizio giornata quanti soldi ti possono servire tra entrate nei luoghi d’interesse, ristoranti, mezzi di trasporto eventuali, mance e souvenir. In questo modo non dovrai portarti dietro tutto il portafogli e le carte di credito/debito.

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