Top
itinerario dell'Oman in 7 giorni-nizwa-fort

Su Instagram in un apposito Reel abbiamo accennato all’itinerario dell’Oman in 7 giorni, dando qualche spunto in breve per capire come strutturare a grandi linee un viaggio simile al nostro. In questo articolo, però, vogliamo essere più specifici e dettagliati.

Ti spiegheremo passo dopo passo come organizzare al meglio un itinerario dell’Oman in 7 giorni, con consigli mirati su tantissimi aspetti. E, ovviamente, non può mancare una spesa complessiva e indicativa per un viaggio simile. Ma ci arriviamo con calma, intanto iniziamo con alcuni suggerimenti se hai in mente l’Oman come tua prossima destinazione.

Periodo migliore per andare in Oman e costo dei voli

Volendo organizzare un itinerario dell’Oman in 7 giorni conviene pensare innanzitutto al periodo ideale in cui andarci. In questo senso possiamo sicuramente consigliarti di prediligere l’inverno come periodo migliore (da dicembre a marzo). Questo perché tali mesi sono i più godibili dal punto di vista delle temperature. Abbiamo riscontrato tutti i giorni 26-28° con anche momenti di fresco alla sera, nel deserto e nella zona di Nizwa (sui 15°).

Se scegli invece di andarci da aprile in poi sappi che andrai incontro a temperature sempre più calde, afose e a volte insostenibili. Da giugno a settembre, poi, la media è sui 38-40° e rischi davvero di non goderti affatto visite ed escursioni giornaliere.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-diana-point

Capitolo voli. L’Oman è una meta per la quale, al momento, non devi pagare cifre folli un volo intercontinentale pure in alta stagione. Noi infatti, prenotando 3-4 mesi prima il volo, lo abbiamo pagato circa 450€ a testa. Abbiamo prenotato tramite Lufthansa ma volando da dalla Germania all’Oman con Oman Air e ci siamo trovati benissimo. La compagnia è seria, affidabile e in linea con le grandissime compagnie mondiali.

Il volo poi non è neanche troppo lungo (circa 6 orette dalla Germania) ed è stato notturno in entrambi i casi. Così facendo siamo riusciti a farcelo passare ancor più velocemente avendo dormito qualche ora.

Documenti per entrare in Oman: cosa serve

Ce lo hanno chiesto in molti sui social, ebbene entrare in Oman, dal punti di vista burocratico, è semplicissimo. Ti basta avere il passaporto con 6 mesi di validità residua e basta. Fino ad un soggiorno di 14 giorni, infatti, non è previsto l’acquisto di nessun visto speciale.

Se invece il tuo viaggio durerà più di 14 giorni allora dovrai comprare preventivamente il visto sul sito ufficiale e pagare qualcosa come 40€ a testa.

È inoltre fondamentale, per non dire obbligatorio, partire per l’Oman con un’assicurazione sanitaria. A questo proposito, noi ti suggeriamo caldamente l’assicurazione sanitaria di Heymondo che offre prezzi competitivi, grandi vantaggi e uno sconto del 10% se prenoti tramite il nostro link esclusivo.

Connessione internet: quale SIM comprare

Questo è un argomento di cui ti abbiamo parlato dettagliatamente nell’articolo dedicato, ma in ogni caso ci teniamo a darti qualche suggerimento anche in questo articolo.

La SIM che ti consigliamo di acquistare in Oman per il rapporto qualità-prezzo è Omantel. La puoi comprare comodamente in aeroporto a Muscat nella hall degli arrivi e ci sono vari pacchetti di giga tra cui scegliere. Noi abbiamo optato per il pacchetto da 15GB a 12 OMR (circa a 30€) e ci siamo trovati benissimo, facendoci anche hotspot a vicenda.

SIM in Oman-chioschi

itinerario dell'Oman in 7 giorni-sim-omantel

 

L’addetto ti aiuterà ad inserirla nel tuo smartphone e non preoccuparti per il numero di telefono. Nonostante quest’ultimo cambi, le chat che hai sul dispositivo rimangono immutate. Ad ogni modo, non esiste solo Omantel tra i gestori ma ce ne sono vari: Vodafone, Ooredoo e Renna Mobile su tutti. Hanno prezzi simili a Omantel, ma una connessione della rete internet più bassa nelle aree non troppo urbanizzate.

Come spostarsi in Oman

Arriviamo ad un punto cruciale per organizzare un perfetto itinerario dell’Oman in 7 giorni: come spostarsi. La scelta del mezzo in questo senso diventa fondamentale, soprattutto in base alle esperienze che si ha in mente di fare.

Spostarsi in pullman

La premessa fondamentale in ogni caso è la seguente: per un road trip la macchina è davvero comodissima. Chiariamoci, in Oman c’è anche la possibilità di viaggiare senza auto, ma devi affidarti ad una compagnia di pullman specifica e attenerti alle tratte che essa propone.

Parliamo di MWASALAT che fornisce tratte in pullman per le città più famose dell’Oman a prezzi davvero ottimi. In media parliamo di viaggi solo andata a partire da 5€ a testa e viaggi A/R a partire da 9€ a testa. Non male come prezzi ovviamente, ma, come detto, non hai possibilità di visitare altri luoghi in autonomia se non con eventuali tour organizzati.

Spostarsi in macchina

Noi però amiamo i road trip proprio per il gusto di poter decidere l’itinerario in completa autonomia, senza dover sottostare ad orari, fermate obbligatorie e tappe forzate. Per questo abbiamo deciso di noleggiare un’auto e l’abbiamo noleggiata tramite Sunny Cars. Si tratta di una piattaforma online che dà la possibilità di scegliere la vettura che si predilige in diversi Paesi del mondo, tra cui proprio l’Oman, a prezzi davvero concorrenziali.

In Oman, per la prima volta, abbiamo optato per una Toyota 4×4 con cambio automatico al costo di 100€ al giorno. Un prezzo sicuramente alto rispetto al solito, ma bisogna tenere conto che le vetture 4×4 hanno sempre prezzi alti e questo, rispetto all’Italia, è un prezzo già di per sé in media se non più basso del normale.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-sunny-cars

Abbiamo scelto una 4×4 essenzialmente perché nel nostro itinerario dell’Oman in 7 giorni c’erano diverse tappe in cui la 4×4 era obbligatoria. Ci riferiamo al deserto Wahiba e al resort Anantara Jabar Akhdar su tutte. Se avessimo avuto una normale berlina, avremmo dovuto lasciare la macchina parcheggiata e farci venire a prendere dalle rispettive strutture pagando costi molto elevati (60€ per il deserto e oltre 200€ per il resort e il punto panoramico omonimo).

Per questo ti consigliamo caldamente di noleggiare una 4×4 se hai in mente di visitare tali luoghi. Così da non avere problemi di alcun genere ed essere totalmente autonomo nel guidare durante il tuo itinerario dell’Oman in 7 giorni. Se però ti dedicherai solo a città, zone costiere e ai vari Wadi allora una normale berlina può già andare bene.

Consigli per guidare in Oman

Sappiamo che guidare all’estero può essere difficoltoso a volte e impegnativo, ma fortunatamente non è il caso dell’Oman. Per cominciare ti sarà utile sapere che non è necessaria una patente internazionale per noleggiare l’auto, basta quella classica italiana.

Inoltre, le strade in Oman sono davvero comodissime, con ampie carreggiate e soprattutto sempre gratuite! L’unico lato “negativo” è la presenza di tantissimi autovelox, sia nelle città che nelle autostrade (circa ogni 3-5km). Per cui bisogna stare molto attenti a rispettare i limiti di velocità o si rischiano multe salate.

Per il resto non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema, anzi, un fattore super positivo è il costo della benzina. Quando siamo andati noi era addirittura di 0,50€ al litro, tanto che abbiamo fatto il pieno al nostro suv con appena 38€. Una cosa che in Italia è pura utopia.

Come vestirsi in Oman

Altro punto fondamentale nella pianificazione di un perfetto itinerario dell’Oman in 7 giorni è la scelta dell’abbigliamento. L’Oman è un Paese caldo tutto l’anno e quindi conviene portarsi sempre vestiti leggeri, ma lunghi. Sì perché comunque per rispetto verso la loro cultura è consigliato (e in diversi casi è obbligatorio) portare sempre abiti lunghi (specialmente per le donne).

itinerario dell'Oman in 7 giorni-abbigliamento

 

Consigliamo quindi gonne lunghe, pantaloni leggeri o leggins, camicette, foulard e cappelli per le donne; mentre per gli uomini pantaloni lunghi leggeri, camicie o anche T-shirts. Consigliamo inoltre costumi e scarpe da scoglio per mare e Wadi e scarpe da trekking se hai in mente percorsi in montagna.

Capitolo cibo in Oman

In Oman mangiare nei locali non è troppo costoso. Ci sono indubbiamente ristoranti più chic e rinomati che offrono pietanze a prezzi sopra la media, ma anche piccole realtà in cui mangiare a prezzi in linea con quelli italiani.

Noi abbiamo sia provato ristorantini, ma anche il delivery direttamente in hotel. Ci siamo affidati in questo caso a Talabat, l’equivalente del nostro Just Eat in sostanza. Un’app davvero semplice, efficace e comodissima da usare: ne siamo diventati subito dipendenti.

Ma se vuoi risparmiare il più possibile puoi optare per comprare il cibo nei supermercati. La catena migliore è Lulu Hypermarket, presente in tutte le maggiori città (e non solo), super fornito di qualsiasi cosa tu voglia. Noi, ad esempio, abbiamo pranzato quasi ogni giorno prendendo panini e cibo caldo che poi abbiamo mangiato al sacco, pagando 2.50€ a testa ogni giorno praticamente. Un gran bel risparmio se non si ha troppo budget tempo di mangiare fuori.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-lulu

4 Alloggi consigliati

Swiss-Belinn Muscat Hotel – Muscat

Nella capitale omanita, Muscat, hai ampia scelta sugli hotel, ma noi ci siamo trovati benissimo allo Swiss-Belinn. Un albergo 3 stelle situato a 10 minuti di macchina dall’aeroporto e ad altrettanti minuti dalla Grande Moschea e dalla Marina. Insomma, una location davvero eccellente, nonché una camera ampia e confortevole.

Buona anche la colazione, con varia scelta tra dolce e salato e menu differente di giorno in giorno. Il prezzo medio è sui 70€ a notte, quindi davvero consigliato per un paio di notti nella capitale. Da non trascurare anche la presenza del parcheggio in loco gratuito.

Grand Hotel Sur – Sur

A Sur, città sulla costa est dell’Oman abbiamo alloggiato una sola notte al Grand Hotel Sur e, anche in questo caso la struttura si è rivelata ottima, seppur per poche ore appena.

La stanza era assai spaziosa, pulita e con un eccellente segnale Wi-Fi. Lo staff è stato gentilissimo e anche in questo caso il parcheggio era gratuito. Non abbiamo assaggiato la ristorazione però perché siamo dovuti partire nella notte per un’esperienza speciale, per cui non possiamo valutarla. Il costo a notte senza colazione è di 55€ su Booking.

Starry Domes

Se si pensa a dormire una notte nel deserto tutti pensano subito al Marocco, la Giordania, l’Egitto o la Tunisia. Eppure anche in Oman si trova il deserto di Wahiba che è uno spettacolo assoluto e ricco di campi tendati in cui passare una notte indimenticabile.

Noi nello specifico abbiamo alloggiato allo Starry Domes e non potevamo scegliere struttura migliore. Si tratta di un campo tendato nato a gennaio 2022 che conta per volontà dei due fratelli gestori solo 5 bubble tents. Questo per garantire agli ospiti il massimo della privacy e un soggiorno il più possibile romantico.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-starry-domes

itinerario dell'Oman in 7 giorni-starry-domes

 

Ogni bolla è chiamata con il nome di un pianeta e la nostra, Jupiter (Giove), era fantastica. Oltre ad essere costruita in uno stile totalmente moderno, era impreziosita da un letto matrimoniale, climatizzatore lavandino, WC, doccia e persino la vasca da bagno. All’esterno un’amaca per godersi al mattino l’alba infuocata e un patio in cui ammirare le stelle. Un vero e proprio paradiso tra le dune, raggiungibile però solo con una 4×4. Qualora non ce l’avessi puoi comunque farti venire a prendere dai gestori al costo di 60€ a tratta.

A completare l’offerta di Starry Domes ci pensa la ristorazione. La colazione è inclusa nel prezzo di 150€ a notte e viene servita direttamente nella bolla, mentre la cena viene servita a buffet in una struttura a forma di piramide dove si cena insieme agli altri ospiti. Sempre insieme a loro e ai gestori si passa poi la serata in chiacchiere, bevendo té e caffé omanita e ammirando le stelle con il telescopio. Un soggiorno unico, perfetto per staccare la spina dal mondo, anche perché non è previsto il Wi-Fi e la rete normale è pressoché inesistente.

Anantara Al Jabal Akhdar – Zona di Nizwa

Il nostro itinerario dell’Oman in 7 giorni non poteva concludersi in modo migliore. Le nostre due notti al resort 5 stelle Anantara Al Jabal Akhdar è stato semplicemente paradisiaco. Uno degli hotel più belli in cui siamo mai stati, con una visuale a dir poco sensazionale direttamente sul Canyon.

Il resort in questione ha tutto quello che ti puoi aspettare da un resort del genere: infinity pool, SPA privata, tre ristoranti in cui mangiare cibo sublime, camere e ville da mille e una notte e persino il Diana’s Point, ovvero il punto panoramico in cui la principessa Diana venne insieme a Carlo nel 1986 e si rilassò leggendo un libro.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-anantara

itinerario dell'Oman in 7 giorni-room-view

itinerario dell'Oman in 7 giorni-diana's-point

Una menzione speciale, ad ogni modo, dobbiamo farla per la ristorazione. La colazione al buffet è stata una delle migliori mai provate in vita nostra, indubbiamente da podio. La scelta, neanche a dirlo è pressoché infinita, e la qualità delle materie prime è veramente elevata. Ma anche a cena non si scherza, perché i piatti che abbiamo assaggiato sono stati squisiti e delicati.

Un vero paradiso per tutti e 5 i sensi: se scegli questo resort consigliamo di soggiornarci almeno 2 notti per godertelo a pieno. Sappi però che non è economico: i prezzi infatti partono da 500€ a notte (colazione inclusa, con la quale puoi anche tranquillamente pranzarci).

itinerario dell'Oman in 7 giorni-muffin

itinerario dell'Oman in 7 giorni-colazione-anantara

Itinerario dell’Oman in 7 giorni: guida completa

Giorno 1

Mattina

Se andrai in Oman sicuramente atterrerai a Muscat (Mascate in italiano), la capitale del sultanato. E quindi il nostro itinerario dell’Oman in 7 giorni non può che partire da questa città. Noi siamo arrivati alle 6.30 del mattino e questo ci ha permesso di iniziare subito la giornata all’esplorazione della città.

Nello specifico, abbiamo cominciato dal luogo simbolo di Muscat: la Grande Moschea del Sultano Qaboos. La moschea più grande di tutto l’Oman, con un minareto di 91 metri che è anche l’edificio più alto del sultanato e che non può essere superato da nessun altro palazzo in tutto il Paese.

Muscat in 2 giorni-minareto

itinerario dell'Oman in 7 giorni-moschea-qaboos

La moschea è aperta ai turisti solo dalle 8 alle 11 del mattino e la visita è gratuita. Ricorda però di indossare un abbigliamento adeguato che copra gambe fino alle caviglie, braccia fino ai polsi, scollatura e i capelli. Lo stesso è obbligatorio per gli uomini, ad eccezione della scollatura e dei capelli coperti.

Abbiamo completato la visita della splendida moschea in un paio d’ore e l’abbiamo apprezzata tantissimo. Ci sono diversi spot da cui immortalarla in maniera sublime, per non parlare degli interni, dove si trova il lampadario più grande del mondo- Pensa che è composto da ben 600.000 Swaroski tutti incastonati finemente a mano.

Muscat in 2 giorni-lampadario

Pomeriggio

Ti abbiamo già parlato dell’itinerario di Muscat in 2 giorni nell’articolo più approfondito, per cui se lo hai già letto saprai che dopo la visita alla moschea ti consigliamo assolutamente di andare alla Royal Opera House. Si tratta in questo caso del primo teatro della penisola araba in cui l’ingresso costa 8€ a testa.

La visita al suo interno è per forza guidata e dura all’incirca 20-30 minuti. Non troppo lunga quindi, ma comunque interessante perché ci ha mostrato alcune chicche del teatro davvero apprezzate:

  • La scalinata rossa subito dopo l’entrata
  • Gli strumenti dalle forme insolite che venivano usati in passato
  • Il teatro principale, in cui è possibile anche ad assistere a spettacoli quasi ogni sera

 

Non troppo lontano dalla Royal Opera House si trova anche il souq di Muttrah, luogo ideale per comprare già subito qualche souvenir da portare in Italia ad amici e parenti. Ricorda però che il souq rimane chiuso ogni giorno dalle 13 alle 16, quindi organizza bene la tua visita se hai intenzione di andarci.

Per facilitarti la giornata puoi anche pensare di affidarti ad un tour privato di Mascate che ti porterà a vedere i luoghi simbolo della città in un giorno.

Giorno 2

Mattina

Il secondo giorno a Muscat è iniziato presto, precisamente nella zona di Al Mouj Marina. Qui è dove siamo partiti insieme al tour operator Daymaniat Shells proprio alla volta delle isole Daymaniat, una riserva naturale in cui il punto forte è la possibilità di nuotare insieme alle tartarughe marine.

Un’esperienza meravigliosa che puoi vivere in qualsiasi mese dell’anno e, se sei fortunato, può capitare di incontrare anche altri pesci di mare (razze, mante, squali balena ecc.). Noi siamo stati fortunatissimi e abbiamo nuotato non con una ma con decine di tartarughe marine.

Muscat in 2 giorni-tartaruga-bagno

tartarughe in Oman-daymaniat-shells

Muscat in 2 giorni-dettaglio-tartaruga

Muscat in 2 giorni-daymaniat island

Abbiamo nuotato insieme a loro per un’oretta e le abbiamo osservate mangiare, nuotare e prendere aria di tanto in tanto. A rendere ancor più magica l’escursione è stato il fatto che c’era solo la nostra barca composta da 12 persone in tutto. Avevamo le tartarughe tutte per noi ed è anche un modo per non disturbarle eccessivamente nel loro habitat naturale.

Il costo del tour di mezza giornata è di 25 OMR a testa (circa 60€). Un prezzo che include due tappe di snorkeling e il pasto a bordo della barca. Se vuoi leggere l’articolo dettagliato in cui parliamo di questa escursione puoi cliccare qui.

Pomeriggio

Una volta tornati a terra, puoi concludere la giornata sempre a contatto con il mare, rilassandoti alla Shatti Al Qurum Beach. Questa è una delle spiagge più gettonate da locali e turisti a Muscat, gratuita e con anche la presenza di locali nelle vicinanze.

Puoi concederti un po’ di relax in questa spiaggia e, perché no, nuotare nel mare omanita che non ha niente da invidiare ad alcune spiagge italiane. Consigliamo però di portarti tanta crema solare, teli e, se vuoi, un ombrellone, perché non sono presenti in spiaggia. Se vuoi dell’ombra meglio posizionarsi sotto alle palme presenti all’inizio della spiaggia.

Giorno 3

Mattina

L’itinerario dell’Oman in 7 giorni è definitivamente iniziato il terzo giorno con le prime tappe del nostro road trip. Da Muscat infatti sono diverse le tappe che puoi vedere in giornata e che si trovano ad un paio d’ore dalla capitale.

Al mattino ci siamo recati subito in uno dei luoghi più belli e misteriosi di tutto l’Oman: il Bimmah Sinkhole. Si tratta di cratere pieno d’acqua turchese formatosi, secondo le leggende, da una stella cadente milioni di anni fa. In realtà la motivazione che ha portato alla formazione di questo cratere è puramente di carattere geologico, ma a noi piace pensare che la leggenda abbia un fondo di verità.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-bimmah-sinkhole

In ogni caso per visitare questo luogo devi sapere alcune cose. Innanzitutto che è gratuito; è aperto dalle 8 alle 20 ogni giorno; dal parcheggio il cratere dista 5 minuti a piedi; conviene andarci nei giorni non festivi (no venerdì e sabato) perché altrimenti rischia di essere pieno di persone locali. Infine, ti consigliamo di portarti comunque costumi interi e coprenti per rispetto qualora ci fossero i locali a fare il bagno.

Quando siamo andati noi eravamo pressoché soli (insieme ad altri 4-5 turisti) e non abbiamo avuto il minimo problema a metterci in costume tradizionale. Puoi raggiungere il fondo del cratere per mezzo della scalinata e tuffarti nell’acqua cristallina e sorprendentemente calda. Inoltre, nell’acqua sono presenti decine e decine di pesci garra rufa (pesci pulitori) che, non appena metterai i piedi a mollo, verranno a mangiarti dolcemente la pelle morta. Insomma, incluso nell’esperienza avrai anche un trattamento gratis per i piedi.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-bimmah

itinerario dell'Oman in 7 giorni-garrarufa

Pomeriggio

Non lontano dal Bimmah Sinkhole c’è poi un altro luogo iconico dell’Oman che merita di essere visto: il Wadi Shab. Di Wadi in Oman ce ne sono tantissimi e altro non sono che gole profonde che tagliano un canyon, all’interno delle quali scorre un corso d’acqua caldo solitamente dalle sfumature turchesi.

Il Wadi Shab è tra i più famosi e turistici, ma arrivarci non è immediato. Bisogna infatti lasciare la macchina e percorrere un breve tratto di 2-3 minuti in barca per guadare un fiume. Questo è l’unico modo per raggiungere la sponda da cui parte il sentiero di 40 minuti a piedi. Il tragitto in barca costa 1 OMR a testa (2.50€) che include andata e ritorno, ma attenzione all’ultima corsa che solitamente parte alle 17. Dopo questo orario non è più possibile tornare indietro dal Wadi Shab.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-wadi-shab

 

Il percorso di 40 minuti che abbiamo accennato è comunque molto semplice. Non serve un’attrezzatura speciale, ma consigliamo comunque scarpe da ginnastica o da trekking per alcuni punti in particolare. Al termine del percorso si arriva nell’oasi vera e propria, dove è possibile rilassarsi, mangiare il pranzo al sacco e fare il bagno.

Volendo però è possibile anche proseguire e seguire il corso d’acqua a nuoto per 20 minuti fino a raggiungere un luogo semi nascosto, ma molto speciale. Parliamo di un’apertura strettissima nella roccia, in cui passa solo la testa, che dà accesso ad una grotta meravigliosa dall’acqua dalle mille sfumature azzurre.

Consigli utili

Una seconda parte di percorso che consigliamo solo se sai nuotare bene e se hai con te le scarpe da scoglio, fondamentali per non scivolare in certi punti. Se non sai nuotare, ma vuoi comunque raggiungere la grotta puoi prenotare un tour guidato in cui di solito sono inclusi anche i salvagenti.

Inoltre, meglio sapere che non ci sono chioschi per cibo e acqua, quindi conviene portarsi tutto prima. Mentre il bagno c’è, ma solo prima di prendere la barchetta, dopo non è più presente. Ribadiamo infine che l’ultima corsa è alle 17, oltre questo orario resterai bloccato al Wadi Shab. Consigliamo quindi di arrivare massimo alle 14 se vuoi goderti l’oasi con calma.

Qualora non avessi la macchina a disposizione, non c’è problema! Puoi comunque goderti l’escursione al Wadi Shab con un tour privato che ti verrà a prendere e ti porterà in questo luogo paradisiaco.

Giorno 4

Mattina

Eccoci giunti ad un’altra esperienza da inserire per forza nel tuo itinerario dell’Oman in 7 giorni che include nuovamente le tartarughe. Oltre a nuotare insieme a loro, infatti, è possibile anche vedere la gestazione e deposizione delle uova e, in certi periodi dell’anno, anche la loro riproduzione.

Un’esperienza che abbiamo vissuto in prima persona presso Ras Al Jinz Turtle Reserve e di cui ti abbiamo già parlato nell’articolo dedicato. Ti diamo lo stesso alcune informazioni utili se vuoi replicare la nostra esperienza:

  • Il tour si tiene ogni giorno alle 21 o alle 5 del mattino e si acquistano i biglietti direttamente alla reception dell’omonimo hotel
  • Il biglietto costa circa 20€ a testa e include una guida locale che porta il gruppo sulla spiaggia protetta per vedere le tartarughe
  • Non c’è la certezza assoluta di vedere le tartarughe. Quando andammo noi (metà gennaio) avevamo il 95% di possibilità di vederle. Qualora tu non riesca a vederle non ti vengono restituiti i soldi
  • Consigliamo il tour prima dell’alba per poter vedere le tartarughe andare verso il mare quando sorge il sole. In questo modo potrai anche immortalarle con il cellulare più nitidamente
  • Non puoi assolutamente toccare le tartarughe né usare il flash o rischi di danneggiare la loro vista

tartarughe in Oman-tartaruga-mare

itinerario dell'Oman in 7 giorni-turtle

tartarughe in Oman-deposizione-uova

Per noi quest’esperienza è stata indubbiamente una delle più bella mai fatte in vita nostra. Poter stare oltre 2 ore con mamma tartaruga mentre proteggeva le uova e vederla tornare in mare è stato un momento da pelle d’oca che consigliamo a chiunque.

Per concludere la mattinata puoi passare da Sur e visitare il faro della città. Una foto con questo monumento è un must se ti trovi nei paraggi e solitamente la zona non è troppo affollata, quindi potrai esplorare i dintorni con tutta calma.

Pomeriggio

A partire dall’ora di pranzo noi consigliamo poi di spostarsi nell’entroterra e di recarsi in un altro Wadi, precisamente al Wadi Bani Khalid. Questo, a differenza del Wadi Shab, è decisamente più semplice da raggiungere. Dal parcheggio infatti ci vogliono 15 minuti a piedi per arrivare nella primissima oasi dove è situato addirittura un ristorante con tanto di sedie, tavoli e sdraio.

Noi però consigliamo di superare quest’area, generalmente stra colma di turisti, per spingersi più in profondità nel Wadi. Se cammini altri 10 minuti ci sono infatti diversi spot in cui puoi posizionarti tra le rocce e nuotare nel corso d’acqua e nelle piscine naturali che si formano nel canyon.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-wadi-bani-khalid

 

L’acqua poi è veramente calda, non si tocca, ma è davvero godibile. Ideale per passare un pomeriggio in totale relax senza troppissimi turisti. Questo Wadi, infatti, non è così inflazionato come l’altro e lascia spazio ad un po’ più di privacy volendo.

Giorno 5

Se programmi un itinerario dell’Oman in 7 giorni non puoi non includere una giornata intera nel deserto Wahiba Sands. E quando parliamo di giornata intera intendiamo anche dormire possibilmente in un campo tendato nel deserto. Tra tutti quelli presenti noi ti consigliamo lo Starry Domes di cui ti abbiamo già parlato in precedenza.

Oltre alla bellezza delle bolle tendate in una cornice romanticissima (ce ne sono solo 5 infatti), lo staff di Starry Domes si occupa anche di organizzare diverse attività se lo vuoi, tra queste:

  • Dune bashing, ovvero la possibilità di andare in una 4×4 e sfrecciare tra le dune ovviamente con un autista privato. Un’attività molto adrenalinica da fare obbligatoriamente a stomaco vuoto
  • Camminata sui cammelli, una classica attività da deserto presente su richiesta anche da Starry Domes
  • Alba e tramonto da ammirare sulle dune, uno degli spettacoli più belli di sempre
  • Osservazione delle stelle con telescopio fornito da Starry Domes, per ammirare le costellazioni come non hai mai fatto

Giorno 6

Dopo una giornata così piena di esperienze ed emozioni conviene bilanciare con un giorno all’insegna del relax allo stato puro. Ecco perché, se hai budget e disponibilità, ti consigliamo di trascorrere una giornata e una notte (almeno) all’Anantara Jabal Akhdar resort a 2000 metri.

Qui puoi davvero goderti il panorama del canyon da ogni angolazione e prospettiva. Dalla camera, dall’infinity pool o dal Diana’s Point. In ogni caso sarà una meraviglia, specialmente ad orario tramonto. Goditi quindi una giornata off senza social, ma assaporando la cucina locale e i deliziosi manicaretti che puoi trovare a colazione, pranzo e cena in questo incredibile resort.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-infinity-pool

 

Se però il relax non fa troppo per te abbiamo ugualmente un’alternativa. Puoi dedicare un’intera giornata al trekking nel canyon più bello della penisola araba: Jebel Shams. Parliamo di una montagna di oltre 3000 metri in cui il punto panoramico più famoso (chiamato “balcone”) dista 2 ore di cammino per essere raggiunto. Considera quindi una giornata intera da dedicare a questo canyon, che è il terzo più grande al mondo, se vuoi visitarlo come si deve.

E ricorda di portare con te scarpe da trekking, almeno 2 litri d’acqua a testa e di viaggiare sopra ad un 4×4. Gli ultimi 7km di tragitto infatti non sono asfaltati e con una berlina classica rischi di rovinarla o di non farcela a proseguire.

Giorno 7

Mattina

Concludiamo il nostro itinerario dell’Oman in 7 giorni con l’immancabile visita all’antica capitale dell’Oman e patrimonio UNESCO: Nizwa. Qui la primissima esperienza che abbiamo provato è stata unica: il mercato del bestiame nel souq della città.

Un mercato di capre, mucche e raramente asini che si organizza solo di venerdì nel goat market a partire dalle 7 del mattino per un paio d’ore. Si tratta di un momento che si tramanda da generazioni a Nizwa e che accoglie allevatori da tutto l’Oman con l’obiettivo di vendere e acquistare il proprio bestiame non per macellarlo, bensì per ricavare da esso latte e formaggio principalmente.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-mercato-capre-nizwa

Durante queste due ore i venditori camminano in cerchio attorno alla piazzetta del souq per esporre la propria “merce”. Chi è interessato può avvicinarsi e toccare con mano il bestiame per capire quanto può valere. Solitamente si tendono a tastare i denti, la pancia, i genitali e il pelo per capire da quale base di partenza cominciare. Le capre possono essere anche molto costose, infatti ci hanno spiegato i locali che possono essere vendute a partire da 30€ fino a cifre che superano i 600-700€.

Se gli uomini sono coloro che espongono la merce, sono poi le loro mogli che finalizzano l’acquisto in separata sede, lontano da occhi indiscreti. Puoi tranquillamente fotografare bestiame e venditori, ma non le donne in questo caso. Infine, un suggerimento è quello di arrivare per tempo, possibilmente non oltre le 7. Così facendo riuscirai a trovare ancora parcheggio nei pressi del souq avrai tempo per goderti anche la fase pre asta, immortalando da vicino il bestiame e, in alcuni casi, anche toccando i piccoli agnellini.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-agnello-nizwa

itinerario dell'Oman in 7 giorni-capre-nizwa

Pomeriggio

Una volta terminato il mercato del bestiame e aver assistito anche alla compravendita delle mucche non puoi saltare la visita del forte di Nizwa. Una visita che include sia la visita al forte della città, ma anche al castello, ancora entrambi perfettamente conservati.

Puoi fare la visita sia con una guida, ma anche in autonomia, pagando il biglietto di 5 OMR a testa (circa 12€). La visita in sé non è troppo lunga (massimo un’oretta e mezza), ma potresti perdere tempo se ti fermi a scattare foto e video in alcuni spot bellissimi. Noi infatti non abbiamo resistito e, complice il fatto di essere pressoché da soli, ne abbiamo approfittato, scattando tantissime foto in spot strategici.

itinerario dell'Oman in 7 giorni-nizwa-fort

 

Oltre alla bellezza estetica del castello e del forte, abbiamo apprezzato il lato pratico di un tempo. Ovvero il fatto che, essendo un forte, serviva a difendersi dai nemici e dobbiamo dire che ci riuscivamo egregiamente. I sistemi per contrastare i nemici erano molteplici: cannoni, botole nascoste, feritoie da cui far colare liquidi bollenti e pozzi usati come segrete. Un forte davvero difeso benissimo e che contraddistingue l’antica capitale omanita.

Quanto costa un itinerario dell’Oman in 7 giorni

Sappiamo che la domanda che ti assilla a questo punto è solo una: “quanto può costare un itinerario dell’Oman in 7 giorni?“. Ebbene, vogliamo dirti adesso passo per passo ogni singolo costo, così da farti capire indicativamente un budget da investire per un viaggio simile:

  • Aereo: 450€ a testa A/R
  • Macchina a noleggio: 100€/giorno, ovvero 50€ a testa (se si è in due) per un totale di 400€ a testa
  • Hotel: 170€ a testa per 4 notti (escluso Anantara che costa minimo 250€ a testa a notte)
  • Cibo: 130€ a testa (prendendo spesso alimenti da Lulu Hypermarket)
  • Benzina: 50€ a testa
  • Escursioni ed esperienze: 100€ a testa

Muscat in 2 giorni-moschea-sara

Questi quindi i costi complessivi e principali del nostro viaggio che ammontano ad un totale di 1300€ a testa per 7 giorni. Ovviamente questo costo non tiene conto delle due notti ad Anantara che avrebbero fatto schizzare il conto totale ad almeno 1600-1700€ a testa, ma se hai budget e vuoi passarci 2 notti ti assicuriamo che non te ne pentirai.

A nostro avviso è una spesa ragionevole, considerando la bellezza dei differenti luoghi che l’Oman offre. Senza contare che questa è la cifra che puoi spendere andando in alta stagione, quindi nel momento migliore dell’anno.

post a comment