Top
itinerario della Route 66-pontiac

Nell’immaginario collettivo organizzare e realizzare l’itinerario della Route 66 negli Stati Uniti è un sogno per chi è amante dei viaggi on the road. Noi avevamo percorso un viaggio simile, ma più lungo e strutturato nel 2018, quando facemmo il coast to coast da San Francisco fino a New York. Questo viaggio però è sempre stato un pallino sin da ragazzi, perché guidare sulla Mother Road, la madre di tutte le strade americane, non ha prezzo.

Abbiamo voluto raccogliere in questo articolo molto corposo tutte le informazioni, i consigli e i suggerimenti utili se anche tu vorrai emulare il nostro itinerario della Route 66. Se invece vuoi sapere quanto costa un viaggio del genere ti rimandiamo subito all’articolo dedicato in cui ne parliamo in maniera approfondita.

Ricorda prima di partire, inoltre, di stipulare un’assicurazione sanitaria per eventuali problemi in viaggio. Se prenoti tramite il nostro link di Heymondo, avrai il 10% di sconto sul prezzo finale! Noi ci troviamo benissimo da oltre 3 anni e la consigliamo sempre per qualsiasi tipologia di viaggio.

Adesso prendi fuori carta e penna, perché è il momento di prendere appunti per il road trip dei tuoi sogni!

Sommario

Che cos’è la Route 66 e perché è così iconica

Cominciamo prima di tutto dal capire che cosa sia effettivamente la Route 66 e perché sia diventata negli anni così famosa. La Route 66, anche conosciuta come “U.S. Route 66” o “The Main Street of America“, è diventata un‘icona della cultura americana (e non solo) e ha un significato simbolico come una delle prime autostrade nazionali degli Stati Uniti. È nota soprattutto per il suo ruolo nella migrazione verso ovest durante il periodo della Grande Depressione negli anni ’30. Periodo in cui molte persone cercavano nuove opportunità di lavoro e sostentamento in California.

La Route 66 è stata ufficialmente aperta nel 1926 e si estendeva per quasi 4000km, attraversando otto stati, da Chicago, nell’Illinois, fino a Santa Monica, in California. La strada attraversava in ordine: Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California. Durante il suo periodo di massima popolarità, la Route 66 era una delle principali vie per i viaggi su strada attraverso gli Stati Uniti.

Quanto costa viaggiare sulla Route 66-mother-road

Itinerario della Route 66-insegna

 

La Route 66 ha inoltre svolto un ruolo importante nell’economia delle comunità attraversate. Questo perché molte attività commerciali, come stazioni di servizio, motel, ristoranti e negozi, si sono sviluppate proprio lungo il percorso per servire i viaggiatori. Tuttavia, negli anni successivi, con la costruzione di autostrade più moderne e veloci, la Route 66 ha perso la sua importanza come principale arteria di trasporto. Nel 1985 la Route 66 è stata ufficialmente rimossa dal sistema di autostrade degli Stati Uniti.

Ma nonostante ciò, la Route 66 rimane un’attrazione turistica popolare e famosa in tutto il globo. Molte sezioni della strada originale sono ancora percorribili, consentendo ai visitatori di fare un viaggio nel tempo e scoprire la storia e il fascino della vecchia America. Certo, la vecchia Route 66 ha solamente una corsia per carreggiata e i limiti sono solitamente di 50mh/h (mentre l’autostrada accanto ha 2-3 corsie e il limite di 90mh/h), ma percorrere questa strada così ricca di storia assume un sapore speciale.

Qual è il periodo migliore per percorrere la Route 66

Iniziamo concretamente a parlare dell’itinerario della Route 66, con la prima questione da affrontare: il periodo in cui compiere questo viaggio. Avevamo già accennato a questo aspetto nell’articolo su quanto costa viaggiare sulla Route 66, ma vogliamo spiegartelo nuovamente.

A nostro avviso i mesi più indicati per compiere questo viaggio, con un clima decente, sono: marzo, aprile, maggio, settembre, ottobre e novembre. Marzo e novembre molto borderline, più che altro perché a Chicago in quei mesi rischia di essere ancora parecchio freddo. In generale i mesi migliori in assoluto sono forse aprile, maggio e ottobre.

Questi tre mesi rappresentano il giusto connubio tra clima gradevole, poco turismo e costi minori. Andandoci in estate ovviamente il clima sarebbe molto buono (anche se forse troppo caldo), ma i costi lieviterebbero e le orde di turisti negli spot principali sarebbero assai frequenti.

Noi siamo andati nelle due settimane centrali di aprile e siamo stati decisamente fortunati con il clima. A Chicago c’erano oltre 20 gradi e non abbiamo quasi mai preso pioggia se non in rari e brevi momenti. Inoltre, di turisti ne abbiamo visti sì, ma più che altro americani, e nella maggior parte dei luoghi iconici eravamo pressoché da soli.

Quanti giorni può durare l’itinerario della Route 66

Eccoci subito arrivati ad un punto di svolta per quando si organizza un itinerario della Route 66. Parliamo ovviamente della scelta dei giorni da dedicare a questo viaggio così intenso e agognato. Proprio perché si tratta di uno dei road trip più emozionanti che ci siano, secondo noi è impossibile pensare di dedicare meno di 10 giorni ad un viaggio simile.

Diciamo che 10 giorni è il minimo sindacale, considerando però un giorno solo a Chicago, una toccata e fuga a Los Angeles e 8 giorni pieni tra i due estremi. Secondo noi già in due settimane piene è possibile organizzare un itinerario della Route 66 al meglio. Devi però mettere in conto di cambiare alloggio praticamente ogni giorno e di guidare per una media di 300-400km al giorno, cosa che noi abbiamo fatto.

Se poi hai a disposizione un periodo più lungo e vuoi prendertela con calma ancora meglio! Sicuramente più tempo hai a disposizione e più riuscirai a goderti ogni singolo luogo e stato in tutte le sue sfaccettature. In ogni caso più di tre settimane diventerebbe forse troppo da dedicare solo alla Route 66, ma se hai così tanto tempo puoi anche effettuare una deviazione nello Utah e in Nevada per i grandi parchi e per Las Vegas.

In definitiva, quindi, il periodo consigliato è di 14-15 giorni pieni da dedicare solo alla Route 66. Con 10 giorni a disposizione può essere fattibile, ma dovrai rinunciare inevitabilmente a qualche luogo lungo il tragitto. Mentre tra i 16 e i 21 giorni potrai visitare tutti ma proprio tutti i luoghi simbolo della Mother Road (anche se i costi saranno indubbiamente più alti).

Quanto costa viaggiare sulla Route 66-benzina

Come navigare in internet

Rispetto alla navigazione in rete negli Stati Uniti ne abbiamo parlato nell’articolo dedicato alla SIM americana e alla SIM virtuale, ma comunque vogliamo darti qualche consiglio generale.

Le opzioni per accedere ad internet in America sono essenzialmente due: comprare una SIM americana fisica o una SIM virtuale. La SIM americana fisica è in sostanza una SIM classica da inserire nello smartphone. Quelle che garantiscono la migliore affidabilità sono le SIM di T-Mobile e AT&T, ma sono anche le più costose. Questo genere di SIM con dati illimitati, ad esempio, ti costerà non meno di 80-90$ (e dovrai verificare se include la possibilità di fare hotspot). Se il periodo di viaggio è superiore alle due settimane puoi optare magari per questa soluzione, altrimenti sinceramente non la consigliamo.

Una buon alternativa può essere invece acquistare una SIM virtuale, ad esempio sul sito di My Truphone. Si tratta di un’applicazione, valida al momento solo per iPhone, in cui puoi selezionare lo stato in cui vorrai andare (gli Stati Uniti in questo caso) e scegliere quanti Giga comprare per navigare. Noi avevamo comprato 20GB a 35$ con la possibilità di farci hotspot e ci sono durati per quasi tutti i 14 giorni. Ma se non guardi video pesanti o non carichi troppe storie o reel su Instagram ti basteranno certamente.

Tra l’altro, puoi anche decidere di acquistare i Giga quando sei ancora in Italia. Si attiveranno in un secondo momento, non appena lo smartphone si aggancerà alle celle americane. Una soluzione comodissima e che ti eviterà anche le file per comprare la SIM e per installarla.

Che macchina scegliere e dove noleggiarla

Quando organizzi l’itinerario della Route 66 la scelta dell’auto prima della partenza è un momento cruciale. È vero, questo genere di on the road è possibile farlo anche in camper o in moto, ma noi siamo abbonati ai road trip in auto e per questo possiamo darti consigli solo per questa tipologia di mezzo.

Dopo questo breve disclaimer, ecco dove puoi noleggiare le auto a meno prezzo per la Route 66. I siti su cui noi facciamo affidamento quasi sempre sono AutoEurope e DiscoverCars. Si tratta di due piattaforme che aggregano tutte le compagnie di noleggio più famose e ti permettono di confrontare i prezzi e i servizi che queste compagnie offrono.

In questo caso specifico abbiamo trovato un’offerta molto vantaggiosa su AutoEurope proprio un paio di mesi pria di partire. L’offerta era valida solo per la categoria SUV e solo per 14 giorni esatti al prezzo totale di 650€. Un prezzo che includeva non solo l’assicurazione totale con franchigia fino a 3000€, ma anche le tasse di rilascio macchina in una città diversa.

Quanto costa viaggiare sulla Route 66-grants

Per trovare prezzi simili è necessario andare negli Stati Uniti non in alta stagione e spulciare ogni giorno in cerca di offerte così. Serve tanta pazienza, ma alla fine siamo certi che l’offerta migliore, anche se per poche ore o giorni verrà fuori.

Come tipologia di macchina, invece, noi consigliamo un SUV se vuoi il comfort al 100%. Ma anche una classica berlina o una monovolume possono ugualmente andare benissimo. Dipende anche molto da quanti bagagli ti porterai dietro e dal budget che hai a disposizione. La Route 66 ha un manto stradale ancora ben curato (tranne in alcuni tratti) per cui anche se non hai un SUV non avrai di certo problemi a guidare.

Ricorda però che questi siti descritti accettano solo carte di credito e che non è richiesta la patente internazionale se noleggi l’auto a Chicago o a Los Angeles.

Quali sono le strutture più iconiche in cui alloggiare

Un itinerario della Route 66 che si rispetti dovrebbe includere anche qualche alloggio particolare ed esclusivo. Nei nostri viaggi amiamo dormire in hotel strani e unici, e fortunatamente anche lungo la mitica Route 66 siamo riusciti a realizzare questo desiderio, per di più in varie occasioni. Ecco 5 strutture iconiche che non puoi perderti se guidi lungo la Route 66.

Wagon Wheel Motel (Cuba, Missouri)

Il primo di tutti, partendo da Chicago, è il Wagon Wheel Motel a Cuba, Missouri. Si tratta del motel a conduzione familiare più longevo di tutta la Route 66, pensa infatti che è attivo fin dal 1938, ovviamente con diversi ammodernamenti rispetto ad allora.

Le camere sono piccoline, ma confortevoli e dotate di tutto l’occorrente per un buon soggiorno (Wi-Fi incluso). Non è inclusa la colazione (unico vero difetto), ma ha un altro plus. Questo è anche il motel che ha ispirato gli sceneggiatori della Disney Pixar per il Wheel Well Motel del cartone Cars.

Costo a notte: 120€

Itinerario della Route 66-wagon-wheel-motel

Best Western Route 66 Rail Haven (Springfield, Missouri)

Se ami Elvis Presley allora questo è l’hotel che fa per te. Non scherziamo quando diciamo che in questo hotel di Springfield, nel 1956, Elvis si fermò a dormire proprio qui prima di un suo concerto. Negli anni l’hotel è stato rilevato da Best Western che comunque mantenne le camere originali, tra cui proprio quella in cui dormì Elvis.

E la cosa pazzesca è che ancora oggi è possibile soggiornare in quella celebra stanza d’hotel, ora trasformata in una suite, con tanto di cadillac rosa scintillante, jacuzzi privata e quadri del Re del Rock ‘n’ Roll. La colazione in questo caso è inclusa nella tariffa e, a nostro avviso, merita davvero un soggiorno qui per una notte.

Costo a notte: 135€

Itinerario della Route 66-elvis

Quanto costa viaggiare sulla Route 66-elvis

The Big Texan Motel (Amarillo, Texas)

Altro giro altro motel storico e caratteristico della Route 66. Questa volta è il turno del The Big Texan Motel ad Amarillo, in Texas. Si tratta dell’alloggio meno caro di tutto il nostro viaggio, nonostante sia davvero bellissimo. Le facciate esterne sono tutte colorate e sono subito riconoscibili dalla strada, ma sono gli interni ad essere speciali.

Le camere infatti sono tutte modernissime e a tema far west, con tanto di porta del bagno in puro stile Saloon. La colazione non è inclusa, ma di fronte al motel si trova uno dei ristoranti più famosi di tutta la Route 66: Big Texan Steak Ranch. Ne parleremo nella sezione apposita di questo articolo.

Costo a notte: 70€

The Monterey Motel (Albuquerque, New Mexico)

Noi adoriamo i motel sulla Route 66 anche per via delle loro enormi insegne al neon anni ’60. E The Monterey Motel è proprio la struttura che rappresenta in pieno questo cliché americano.

L’insegna di oltre 5 metri ci ha portato verso il parcheggio da cui si affacciano le camere, tutte moderne e che ci hanno fatto sentire subito come a casa nostra. Prezzo un po’ troppo alto secondo noi (non essendoci nemmeno la colazione inclusa), ma si sa, i motel storici di una volta che si sono modernizzati hanno alzato notevolmente i prezzi, specialmente negli ultimi anni.

Costo a notte: 145€

Quanto costa viaggiare sulla Route 66-monterey

Wigwam Motel (Holbrook, Arizona)

L’ultimo degli alloggi iconici da provare nell’itinerario della Route 66 è una vera chicca. Un alloggio insolito di quelli che noi adoriamo provare in viaggio e che ti consigliamo a tutti i costi. Parliamo del Wigwam Motel a Holbrook, in Arizona, in cui puoi dormire all’interno di una tepee dei nativi americani.

Rispetto alla tepee della Monument Valley in cui abbiamo dormito nel 2018, questa è più resistente, perché costruita in cemento, ma non solo. L’arredamento interno è un po’ vecchio stile, ma la cosa particolare è che dagli anni ’30 non sono praticamente state modernizzate. Tutto o quasi è rimasto immutato come un tempo e questo le conferisce un fascino pazzesco.

Una chicca aggiuntiva è legata sempre a Cars: questo alloggio è stato d’ispirazione per il Cozy Cone Motel del cartone!

Per prenotare la tenda si deve necessariamente mandare una mail al seguente indirizzo: reservations@sleepinawigwam.com. La struttura non si trova infatti su nessuna piattaforma e dal sito non si può prenotare.

Costo a notte: 95€

Quanto costa viaggiare sulla Route 66-wigwam-motel

Itinerario della Route 66-wigwam-motel

Menzioni speciali

Ci teniamo, inoltre, a segnalare altre tre strutture che avremmo volentieri provato, ma che non si incastravano benissimo con il nostro itinerario della Route 66. Abbiamo dovuto dare altre priorità, ma te menzioniamo lo stesso:

  • Munger Moss Motel (Lebanon, Missouri): motel storico e iconico della Route 66, dove sono presenti tutti i nomi degli stati in cui passa la Mother Road sopra a delle chitarre elettriche
  • Blue Swallow Motel (Tucumcari, New Mexico): in attività dal 1939, famoso per l’insegna “100% refrigerated air”
  • Hotel El Rancho (Gallup, New Mexico): hotel storico in cui hanno alloggiato in passato star del cinema del calibro di John Wayne, Jane Fonda e Gregory Peck, mentre giravano film western

itinerario della Route 66-munger-moss

itinerario della Route 66-el-rancho

In quali ristoranti e locali tipici fermarsi

E dopo averti consigliato le strutture iconiche in cui dormire, non può mancare la controparte legate al cibo. Ecco quindi 8 locali e ristoranti imperdibili da includere nell’itinerario della Route 66.

Cozy Dog Drive In (Missouri)

Primo locale della lista è il Cozy Drive In in Missouri, una vera e propria istituzione non solo dello stato, ma della nazione. Questo perché Il Cozy Drive In è il locale in cui fu inventato per la prima volta il corn dog nel lontano 1949. Corn dog che altro sarebbe se non un wurstel ricoperto di pastella e poi fritto e infilzato con uno stecco.

Nel locale lo puoi gustare a un prezzo davvero irrisorio: 2.80$ l’uno, con aggiunta di patatine formato extra large.

Prezzo medio a persona: 7$

itinerario della Route 66-corn-dog

Hick Bar-B-Que (Missouri)

Questo ristorante si trova esattamente di fianco al motel di Cuba, Wagon Wheel, e noi infatti consigliamo l’abbinamento serale per godersi portate a base di carne gustose, abbondanti e nemmeno troppo costose.

Prezzo medio a persona: 20$

Dowd’s Catfish & BBQ (Missouri)

Un ristorante storico e iconico della Route 66 è indubbiamente Dowd’s, dove puoi assaggiare il famoso pesce gatto fritto, piatto tipico del Missouri. Nel menu sono davvero tantissime le scelte sulle modalità di cottura del pesce gatto, sulla quantità che si può avere e sui condimenti da richiedere.

Noi abbiamo optato per quattro classici filetti fritti di pesce gatto, accompagnati da patate fritte, fagioli e insalata. Un pranzo buonissimo e, anche in questo caso, per nulla dispendioso.

Prezzo medio a persona: 14$

itinerario della Route 66-dowds

Rock Café Stroud (Oklahoma)

Sempre per restare in tema Cars, sappi che gli sceneggiatori del cartone hanno preso ispirazione non solo dagli hotel citati in precedenza ma anche dal Rock Cafe Stroud in Oklahoma. In particolare hanno preso spunto dalla proprietaria per il personaggio di Sally Carrera, la Porsche Blu.

Il ristorante, tra l’altro, è stato costruito con i mattoni originali della Route 66 e al suo interno è un must fermarsi anche solo per merenda. Noi ci siamo fatti tentare dall’incredibile Pecan Pie, a base di noci pecan, miele e avena.

Prezzo medio a persona: 7$

itinerario della Route 66-rock-cafe

itinerario della Route 66-pecan-pie

Chuck Wagon (Texas)

Noi adoriamo i tipici diner americani con arredamento in stile anni ’70, targhe ovunque e gestori agée. Ed ecco che il Chuck Wagon in Texas è stata una piacevole scoperta per un pranzo alternativo.

Buono l’hamburger con patate e insalata, così come l’immancabile Coca con free refill.

Prezzo medio a persona: 12$

Big Texan Steak Ranch (Texas)

L’avevamo accennato prima, ed ecco che finalmente possiamo parlare del ristorante più assurdo e controverso lungo la Route 66. Parliamo del Big Texan Steak Ranch, famoso in tutto il Paese per la sfida giornaliera a chi riesce a finire 2kg di carne (più 4 contorni) in 1 ora.

Una sfida che ogni sera accoglie diverse candidature tra i commensali e che diverte il pubblico. Le regole sono semplici: si pagano 70$ a testa per finire in 1 ora una bistecca da 2kg di carne con contorni. Se riesci nell’impresa ti vengono restituiti i soldi, altrimenti potrai portare a casa ciò che avanza.

Noi abbiamo visto diverse persone tentare, ma nessuna ce l’ha fatta. In compenso, all’ingresso, è segnata una lavagna con tutti i tentativi fatti e, incredibilmente oltre 10 mila persone ci sono riuscite (in media 1 su 9). Noi ci siamo limitati a prendere un filetto da 500gr con gli stessi contorni della gara in formato mignon. Cottura sublime la mia, un po’ meno quella della Sara, ma comunque ristorante da provare a tutti i costi.

itinerario della Route 66-big-texan

Prezzo medio a persona: 38$

66 Diner (New Mexico)

Il locale preferito della Sara invece non può non essere il 66 Diner, ad Albuquerque. Come siamo entrati ci siamo sentiti come nel film Grease, tra arredamento e cameriere con divise anni ’50, e un menu semplice ma delizioso.

Hamburger e milkshakes sono i loro cavalli di battaglia, specialmente i secondi che sanno essere sia buoni che molto appariscenti.

Prezzo medio a persona: 17$

Route 66 Dog Haus (Arizona)

Abbiamo aperto la lista con un locale a tema hot dog e corn dog e chiudiamo allo stesso modo. Questa volta ci troviamo a Flagstaff in Arizona e anche il Route 66 Dog Haus è un locale iconico.

Qua, a differenza degli altri, si ordina in stile drive-in e l’unica specialità della casa sono proprio gli hot dog (o corn dog). Li puoi farcire come preferisci, ma la certezza è che il sapore sarà da paura.

Prezzo medio a persona: 7$

Itinerario della Route 66: le tappe imperdibili da Chicago a Los Angeles, stato per stato

È ora di addentrarci veramente all’interno dell’itinerario della Route 66. Questa è la parte più intrigante perché ti permetterà ti segnarti quali sono le tappe più significative (a nostro avviso) nelle quali conviene fermarti lungo i quasi 4000km di strada della Mother Road.

Ti daremo consigli e suggerimenti stato per stato, così che tu possa strutturare al meglio l’itinerario. Ricorda però che di luoghi da visitare negli 8 stati ce ne sono a decine ed è praticamente impossibile vederli tutti, a meno che non si abbia un mese a disposizione. Quelli che ti diremo noi sono consigli mirati sui luoghi che abbiamo visitato e che secondo noi sono imperdibili in un itinerario simile. Cominciamo!

Illinois

Begin of Historic Route 66 – Chicago

Partendo da Chicago, non si può non cominciare l’itinerario della Route 66 dal celebre cartello che ne determina l’inizio. Puoi impostare la località esatta su Google Maps, ma comunque si trova in una traversa della Magnificent Mile. Una foto sotto al cartello più famoso della Mother Road è d’obbligo.

Kicks on 66 – Joliet

Dopo aver preso la macchina, ecco che può iniziare ufficialmente l’on the road lungo la Route 66. Prima tappa immancabile è Joliet, la città il cui nome ha ispirato il personaggio Joliet Jake Blues, interpretato da John Belushi in “The Blues Brothers“.

Questa gelateria è iconica perché proprio sul tetto si trovano due piccole statue dei protagonisti del film, intenti a ballare. Inoltre, nei pressi di Kicks on 66 si trovano anche diversi murales sempre a tema The Blues Brothers.

itinerario della Route 66-joliet

Dick’s On Route 66

Quasi di fronte a Kicks on 66 si trova un altro punto storico della Route 66: Dick’s. Un vecchio sfasciacarrozze che conserva ancora oggi alcuni mattoni originali della primissima Route 66 del 1926. Toccarli e scattarsi una foto sopra di essi è un must!

itinerario della Route 66-dick's

Gemini Giant

Lungo la Route 66 avrai una certezza: quella di vedere molto spesso i cosiddetti “muffler men“. Si tratta di statue giganti degli anni ’50-’60 che avevano lo scopo principale di attirare visitatori nel proprio negozio o ristorante. Il Gemini Giant è indubbiamente uno dei più iconici e belli da ammirare, perché ancora integro di fianco al locale Launching Pad.

itinerario della Route 66-gemini-giant

Ambler’s Texaco Gas Station

Ci siamo poi fermati ad una pompa di benzina non più in attività, ma dalla storia molto particolare. Ambler’s Texaco è infatti la stazione di servizio più vecchia lungo tutto l’itinerario della Route 66, in attività per ben 65 anni fino al 1999.

La stazione di servizio è curatissima e assomiglia quasi ad un cottage. Questo perché all’epoca le nuove stazioni di servizio non erano ben viste dalla popolazione locale. Quindi per far digerire meglio il cambiamento, si cercò di costruire pompe di benzina che fossero attraenti e belle da vedere quantomeno.

Questa stazione di servizio in particolare è diventata patrimonio nazionale ed è gestita da un simpatico signore che accoglie i turisti e racconta aneddoti interessanti e divertenti. Inoltre, non mancherà di farti salire a bordo di una vecchia automobile d’epoca e di scattarti qualche foto.

L’ingresso è gratuito, ma è gradita una mancia a tua discrezione.

Pontiac

Pontiac è considerata la città dei murales per eccellenza nello stato di Illinois. Ce ne sono a decine e tutti coloratissimi, enormi e raffiguranti sia simboli della Route 66, ma anche facciate di antichi negozi ormai non più attivi. Il murale più bello è quello con l’enorme scritta Route 66 e si trova proprio dietro al Route 66 Museum.

Segnaliamo anche la presenza di diverse auto d’epoca, con il marchio “Route 66”, sparse per la città e stupende da immortalare.

itinerario della Route 66-pontiac

Luna Café – Mitchell

Questo piccolo locale è famoso specialmente per l’insegna al neon che raffigura un bicchiere di Martini. Il motivo? La leggenda narra che il locale fosse frequentato niente di meno che da Al Capone e dalla sua gang.

itinerario della Route 66-luna-cafe

Auburn (strada originale Route 66)

Forse non tutti sanno che la Route 66 è stata asfaltata più volte negli anni per questioni di sicurezza. Ebbene, nonostante siano passati quasi 100 anni dalla primissima costruzione della Mother Road, in Illinois esiste ancora un brevissimo tratto che è rimasto intatto e con il manto stradale originale del 1926, ovvero con i mattoni.

Puoi percorrere questa strada ad Auburn e la troverai su Maps come “Illinois Brick Road“.

Missouri

Cuba

Così come Pontiac, anche in Missouri esistono diverse cittadine famose per i loro murales. Tra queste troviamo Cuba, la cittadina in cui abbiamo alloggiato al Wagon Wheel Motel. Qui la particolarità è che la maggioranza dei murales hanno tematiche sociali, politiche e culturali, raffigurando anche antiche professioni che oramai sono sempre più in disuso.

Fanning 66 Outpost & Feedstore

Proseguendo verso ovest, a 15 minuti da Cuba, ecco un’altra installazione davvero bizzarra. Parliamo della sedia a dondolo che un tempo fu quella più grande al mondo (ma che ora ha perso il primato). Anche questa, come il Gemini Giant, aveva l’obiettivo di catturare l’occhio dei turisti per farli fermare al locale adiacente. Missione compiuta, dobbiamo dire, perché effettivamente non potevamo esimerci dal fermarci.

itinerario della Route 66-sedia-fanning

Lebanon

Un altra cittadina molto interessante nell’itinerario della Route 66 è Lebanon. In particolare, ciò che merita è la Lebanon-LaClede County Library in cui si trova un museo della Route 66 che contiene delle riproduzioni a grandezza naturale di una stazione di servizio, un diner e anche foto storiche e numerosi ninnoli dell’epoca.

Springfield

Penultima tappa in Missouri meritevole a nostro avviso è la grande città di Springfield. No, ci dispiace non è quella dei Simpson, ma è la Springfield in cui è nata l’idea della costruzione della Route 66.

Proprio da questa città, infatti, venne inviato il telegramma che comunicava ufficialmente la nuova strada degli Stati Uniti il 30 aprile del 1926, al Colonia Hotel da John T. Woodruff e Cyrus Avery. C’è persino un cartello che lo testimonia e che non ci siamo fatti scappare!

Inoltre, a Springfield sono presenti oltre 70 murales strepitosi, compreso quello in cui compare il nome della città a caratteri cubitali. Lo puoi trovare a questo indirizzo: 438 E St. Louis St. Gli altri iconici li trovi ai seguenti indirizzi invece:

  • 318 South Ave (caveau della banca)
  • South Avenue tunnel, vicino a 318 South Ave (murales vari e colorati tra cui quello di Tom Hanks)
  • 701 W College St (a tema Route 66)
  • 400 South Ave (ali di farfalla)
  • 2101 W Chesterfield St (ali a forma di pizza)

itinerario della Route 66-springfield

Red Oak II

Lungo la Route 66 ci sono tante città fantasma, vecchie cittadine rimaste inabitate nel corso degli anni e diventate vere e proprie ghost town. Una però è più particolare delle altre, perché non solo è una ghost town ma è persino finta.

La storia narra infatti che Lowell Davis negli anni ’50 vivesse con la sua famiglia a Red Oak. Diventato maggiorenne iniziò a viaggiare per il mondo per poi tornare nella sua città natale 20 anni più tardi. Scoprì però che la sua amata cittadina era diventata una città fantasma. Gli abitanti infatti si erano trasferiti nelle grandi città lasciando Red Oak disabitata.

A quel punto Lowell decise di di utilizzare tutti i suoi risparmi per costruire una replica identica della sua amata cittadina a 30km da quella originale. Così nacque Red Oak II, dove ad oggi non ci abita praticamente nessuno se non pochissime persone per il mantenimento della finta città.

Si può visitare gratuitamente ed è davvero assurdo poter passeggiare in una ghost town così tenuta bene. Sembra quasi di essere in un set di un film.

itinerario della Route 66-red-oak

Kansas

Cars on the Route 66 – Galena

Anche se per pochi chilometri, la Route 66 passa anche per lo stato del Kansas e i luoghi simbolo da vedere sono due in particolare. Il primo è Galena, cittadina che ha dato l’ispirazione agli sceneggiatori di Cars per alcuni personaggi del cartone come “Cricchetto“, lo sceriffo o “Luigi“.

All’epoca avevano notato diversi carroattrezzi abbandonati vicino alla strada e subito sono stati d’ispirazione per alcuni dei protagonisti di Cars. Adesso è possibile vedere alcuni di questi carroattrezzi simbolo proprio a Galena davanti al negozio Cars on the Route 66 gratuitamente.

itinerario della Route 66-galena

Three State Corners

Non lontano da Galena ecco che si trova un punto molto particolare. Si tratta del Three State Corners, ovvero il punto esatto in cui si incontrano tre stati confinanti tra loro: Missouri, Kansas e Oklahoma.

Oklahoma

Catoosa

La prima cittadina dell’Oklahoma in cui fare uno stop lungo l’itinerario della Route 66 è Catoosa. Qui puoi trovare una delle attrazioni più famose della Mother Road, ovvero la Catoosa Whale: una gigantesca balena blu lunga più di 20 metri che emerge dalle acque di un laghetto, e che è stata restaurata nel 2002.

Tulsa

Proseguendo ad ovest, ecco la città più importante dello stato dopo Oklahoma City: Tulsa. Una città diventata famosa specialmente negli anni ’60-’70, quando era una delle città capitali per l’esportazione del petrolio.

A sottolineare l’importanza che il petrolio ancora oggi riveste per la città e il territorio, ecco un’altra scultura gigante di un operaio addetto all’estrazione di petrolio, meglio conosciuto come “Golden Driller”.

Pop’s 66 – Arcadia

I luoghi assurdi e insoliti sono il nostro forte e ad Arcadia ce n’è uno davvero pazzesco. Si tratta di Pop’s 66, un negozio gigantesco che contiene oltre 500 tipi di bibite dai gusti più strani e disparati e con un’installazione esterna di oltre 20 metri a forma di bibita con tanto di cannuccia.

Ci sono bibite normali ma anche bibite ai gusti più raccapriccianti: spaghetti, bacon, formaggio, naso sanguinante, ali di pollo e persino gusto brufoli e vomito. Ovviamente non è che all’interno delle bibite ci sono queste componenti, ma le sostanze usate in qualche modo ricreano idealmente questi “sapori”. Può essere sicuramente una tappa interessante per qualche souvenir pittoresco.

itinerario della Route 66-pops-66

Elk City

Se ami i musei a tema Route 66 allora ti consigliamo una sosta a Elk City, dove potrai entrare all’interno del National Route 66 Museum. Un museo che ripercorre le vicissitudini della Mother Road lungo tutti gli otto stati che attraversa e contiene inoltre una collezione di splendide auto d’epoca.

Texola

A proposito di ghost town, eccone un’altra abbastanza famosa al confine tra Oklahoma e Texas. Parliamo di Texola, una città divenuta fantasma dopo che la Route 66 venne piano piano smantellata in favore della nuova autostrada.

Oggi rimane solo un piccolo locale in cui poter prendere qualcosa da asporto, oltre a tantissime case fatiscenti e diroccate che rendono Texola una città fantasma per eccellenza.

Texas

Shamrock

Continua l’itinerario della Route 66, questa volta passando per il Texas dove ci sono diverse location da non perdere. Prima su tutte è la cittadina di Shamrock, famosa specialmente per un altro luogo a tema Cars.

Parliamo dell’Historic Conoco Gas Station, che è stato di ispirazione per la Casa della Body Art di Ramone nel cartone. Effettivamente l’architettura è davvero identica!

itinerario della Route 66-shamrock

The First Phillips 66 Station – Mc Lean

Non troppo lontano da Shamrock ecco che si trova un’altra piccola cittadina: Mc Lean. Qui colpisce un’altra pompa di benzina, risalente agli anni ’50, famosa perché è la prima pompa Phillips 66 del Texas. Ad oggi non è più in uso, ma resta comunque uno splendido set in cui scattarsi foto retrò.

Britten Leaning Water Tower – Groom

Mentre percorrevamo la Route 66 in direzione Amarillo, ecco che abbiamo notato sulla destra una cisterna pendente. È la Britten Leaning Water Tower, ormai non più in funzione, ma diventata un simbolo sulla Route 66, un po’ come la Torre di Pisa in Italia.

 

Cadillac Ranch – Amarillo

Se ami i luoghi colorati, un po’ no sense e trash allora il Cadillac Ranch nei pressi di Amarillo fa sicuramente per te. Qui si trova un’installazione artistica fatta da 10 Cadillac che sono state inserite nel terreno in fila e che i turisti da anni le usano come una tela per scriverci sopra dei graffiti.

Anche noi non ce lo siamo fatti ripetere due volte e abbiamo preso una bomboletta da terra, ancora mezza piena, e abbiamo lasciato qualche scritta su diverse Cadillac. Un modo molto originale per dare visibilità e turismo ad un’area altrimenti lasciata in disuso.

Consigliamo di venire in questo luogo al mattino presto, quando ancora non ci sono persone.

Bug Ranch – Conway

Il Cadillac Ranch è ormai tappa fissa sulla Route 66 da chiunque, ma in pochi conoscono anche la sua versione più nascosta e segreta: il Bug Ranch a Conway. Si trova a 10 minuti d’auto dal precedente e il principio è lo stesso. Sono stati messi diversi maggiolini nel terreno, anch’essi ricoperti di graffiti.

Sinceramente il colpo d’occhio è diverso e purtroppo in questa location non è possibile comprare la bomboletta, ma è comunque altrettanto meritevole quantomeno per una foto ricordo.

Route 66 Midpoint

Proprio al confine con il New Mexico si trova il punto di mezzo della Route 66, distante esattamente 1833km da Chicago e da Los Angeles. Il punto è segnalato sia con un enorme cartello sia sulla strada, impossibile lasciarselo sfuggire.

New Mexico

Tucumcari

La primissima città in cui è d’obbligo fermarsi in New Mexico è Tucumcari, l’esempio perfetto di città che mescola la cultura messicana con quella americana. Da questa fusione i luoghi che secondo noi meritano di più sono:

  • La Cita, ristorante messicano con il tetto a forma di sombrero
  • Tee Pee Curious, un negozio di memorabilia con l’ingresso ispirato ai nativi americani
  • L’abitazione in cui venne a stare anche Clint Eastwood mentre girava alcuni dei suoi film western

itinerario della Route 66-la-cita

Albuquerque

Passata Tucumcari si arriva ad una biforcazione dove si può scegliere tra Santa Fe e Albuquerque. Noi abbiamo optato per quest’ultima essenzialmente per un motivo: vedere le location a tema Breaking Bad.

Ne abbiamo parlato abbondantemente in questo articolo, quindi non ci dilungheremo, ma un consiglio possiamo dartelo. Se non sei fan di Breaking Bad meglio optare per Santa Fe, perché oltre al Diner 66 non c’è nulla ad Albuquerque a tema Route 66.

location di Breaking Badlos-pollos-hermanos

location di Breaking Bad-lavanderia

Grants

Infine, in New Mexico merita una veloce visita anche la cittadina di Grants. Più che altro per un enorme installazione della Route 66 sotto alla quale ci si può passare in macchina.

Davanti a questa insegna enorme si trova anche un “circolo di pietre della gentilezza“. In sostanza funziona così: prendi uno dei sassi dipinti a mano che trovi all’interno del cerchio e ne lasci uno nuovo. Un’idea molto carina, originale e gratuita se hai a portata di mano matite o pennarelli.

itinerario della Route 66-grants

Arizona

Petrified National Park

Quando si pensa all’Arizona si immagina subito al famosissimo Grand Canyon, ma in realtà, non lontano dal percorso della Route 66, si trova un altro luogo naturale incantato: Petrified National Park. È un parco naturale famoso specialmente per il “deserto dipinto” e i tronchi di albero pietrificati.

L’ingresso costa 25$ a veicolo e il percorso al suo interno dura circa 60km e, all’ingresso, sarà possibile avere anche una mappa per non perdersi. Proprio come nel Parco Nazionale del Grand Canyon, anche in questo caso ci sono vari spot lungo cui accostare la macchina e scendere. I migliori a nostro avviso sono i seguenti:

  • Painted desert: il più famoso di tutti forse, ovvero il deserto dalle sfumature di rosso, arancio, marrone, bianco e persino rosa. Un deserto formato da colline colorate dai minerali depositati su questo terreno in milioni di anni (specialmente manganese e ferro). Il punto panoramico è mozzafiato
  • Blu Mesa: un altro punto panoramico strepitoso in cui ammirare le stesse formazioni geologiche ma con sfumature addirittura bluastre. In questo caso è possibile anche percorrere un sentiero tra le colline colorate
  • Auto abbandonata, ideale per foto ricordo un po’ vintage
  • Newspaper Rock: in cui si possono vedere grazie ad un binocolo gratuito le incisioni rupestri delle antiche tribù che vivevano qui oltre 2000 anni fa.
  • Foresta pietrificata: altro punto iconico del parco. Qui sono ancora ben visibili e toccabili tantissimi tronchi di alberi risalenti a 200 milioni di anni fa e che si sono trasformati in rocce. Un processo dovuto alla silice che nei millenni ha formato cristalli di quarzo che hanno lentamente sostituito la materia organica, trasformando il legno in roccia

itinerario della Route 66-petrified-forest

itinerario della Route 66-blu-mesa

itinerario della Route 66-tronco

itinerario della Route 66-dettaglio-tronco

Jack Rabbit Trading Post

Tra i negozi storici della Route 66 il più famoso e iconico di tutti è indubbiamente il Jack Rabbit Trading Post. Un enorme negozio di memorabilia e souvenir di tutti i generi la cui insegna è leggenda. Quando leggerai su un cartellone con sopra un coniglio “HERE IT IS” vorrà dire che sarai giunto a destinazione.

Al suo interno non abbiamo resistito e abbiamo comprato alcune spezie speciali piccanti da portare a casa.

itinerario della Route 66-jack-rabbit

Winslow

Il nostro itinerario della Route 66 è proseguito a Winslow, resa celebre dalla canzone degli EaglesTake it Easy“, che cita la città in un verso del ritornello. I tre luoghi che abbiamo apprezzato maggiormente sono stati:

  • Le ali formate da tubi sul muro in centro città con la scritta Take it Easy
  • Il murale gigante della Route 66 a 100 metri dalle ali precedenti
  • La chiesa più piccola del mondo: dove si sta a malapena in 6 persone e che viene usata ancora oggi dai fedeli per pregare

itinerario della Route 66-winslow

Meteor Crater

Facendo una leggera deviazione dalla Route 66 è possibile anche vedere un altro luogo naturale incredibile. Stiamo parlando del Meteor Crater, il cratere lasciato dall’impatto di un meteorite oltre 50 mila anni fa.

Pensa che il meteorite si schiantò al suolo con una velocità di 40 mila km/h, con una potenza pari a 500 volte quella della bomba di Hiroshisma. Il meteorite, grande come un autobus, si disintegrò all’istante, distruggendo qualsiasi forma di vita nel raggio di 10km.

Il biglietto costa 27$ a persona e si può assistere anche ad uno spettacolo in 3D che ricrea lo schianto del meteorite. La visita porta via non più di un’oretta e la consigliamo se sei amante di questo genere di curiosità.

Quanto costa viaggiare sulla Route 66-meteor-crater

Seligman

Se Galena sta al Kansas allora Seligman sta all’Arizona. Mentre Galena è servita agli sceneggiatori per l’ideazione di alcuni personaggi di Cars, Seligman è stata d’ispirazione per ricreare l’atmosfera della città del cartone: Radiator Springs.

Anche in questo caso sono disposti alcune macchine che rappresentano i personaggi di Cars, ma non solo. Sarà anche possibile visitare l’Angel & Vilma Delgadillo’s Gift Shop e l’Historic Seligman Sundries. Entrambi questi negozi contengono diversi cimeli della Route 66.

California

Roy’s Motel – Amboy

Se vuoi scattare una foto memorabile con il simbolo della Route 66 sull’asfalto allora devi recarti davanti al Roy’s Motel ad Amboy. Ce ne sono due per la precisione, su ciascuna carreggiata, e sia che tu abbia un drone o meno vedrai che il risultato sarà comunque eccezionale.

Quanto costa viaggiare sulla Route 66-dronata

Barstow

Una cittadina molto caratteristica e decisamente a tema Route 66 è Barstow. Nel centro storico potrai vedere un museo dedicato ai treni, il Western America Railroad Museum, ma anche diversi murales sulla Mother Road e sulla storia cittadina lungo la Main Street.

Infine, se non sei sazio di meteoriti, puoi visitare il secondo meteorite più grande trovato negli Stati Uniti al Desert Discovery Center.

Bottle Tree Ranch – Oro Grande

Un po’ come il Cadillac Ranch ad Amarillo, ecco un’altra installazione molto curiosa. Una creazione di Elmer Long che diede vita al Bottle Tree Ranch, una particolare forma d’arte nata nel 2000. L’installazione è in continua evoluzione e questo lo testimonia il fatto che ci siano bottiglie antiche e polverose e altre nuove e luccicanti.

San Bernardino

Arrivati a San Bernardino significa che stiamo per giungere al termine dell’itinerario della Route 66. In città il luogo più acchiappa turisti è indubbiamente il primo Mc Donald’s mai costruito nel 1948. Un pranzetto in questa location è un must, te lo garantiamo.

Non dimenticare inoltre di visitare la coloratissima pompa di benzina Cucamonga Service Station, che proprio recentemente è stata riportata all’antico splendore di un tempo.

Santa Monica Pier – Los Angeles

Ed eccoci qui, all’ultimo luogo dell’itinerario sulla Route 66: il mitico molo di Santa Monica. Qui, esattamente come a Chicago si trova il cartello che segnala la fine della strada più famosa del mondo. A differenza di Chicago questa location è molto più “trafficata” da turisti di tutto il mondo che ne approfittano per fare foto con il cartello nonostante non abbiano mai percorso la Route 66.

Oltre ad una foto ricordo con il cartello stradale è d’obbligo in questo caso comprare un ultimo souvenir. Il certificato che attesta il completamento della Route 66 da Chicago a Los Angeles. Ti basta andare nel chiosco a tema Route 66 di fianco al cartello al molo di Santa Monica. Qui ci sarà un signore che ti farà qualche domanda sul tuo viaggio (per assicurarsi che tu l’abbia percorsa davvero) e poi scriverà il tuo nome sul certificato. Uno splendido ricordo da conservare a casa al costo di 10$ a testa.

itinerario della Route 66-santa-monica

Comments:

  • Flavia

    Agosto 18, 2023

    Grazie per tutti gli spunti che mi avete dato per organizzare il mio viaggio di nozze!

    reply...

post a comment