
Istanbul è una delle città più grandi in cui siamo mai stati, ma non per questo devi pensare che servano troppi giorni per visitarla al meglio. Abbiamo infatti preparato la guida per girare Istanbul in 3 giorni, con l’itinerario dei luoghi più significativi della città. Ma non è tutto. Oltre ai consigli su cosa fare a Istanbul giorno per giorno, vogliamo darti anche qualche suggerimento su dove mangiare, dove dormire e come spostarti in città.
Come arrivare a Istanbul dall’aeroporto principale
Istanbul ha 2 aeroporti nei quali è possibile atterrare: l’aeroporto di Istanbul (IST) e quello di Gökçen. Il primo è l’aeroporto nuovo di zecca inaugurato nel 2019, nonché il più grande al mondo, nel quale atterri se voli con Turkish Airlines. Il secondo invece è più defilato e ci si arriva solitamente con la compagnia low cost Pegasus.
Avendo volato con la Turkish dunque noi siamo atterrati nell’aeroporto principale IST e se ti chiedi come arrivare a Istanbul da qui te lo spieghiamo subito. I metodi per raggiungere il centro città sono molteplici e dai costi differenti, ecco quali:
- Macchina a noleggio, fortemente sconsigliata però perché guidare a Istanbul è davvero complicato e stressante
- Taxi o Uber, una soluzione comoda ma poco economica. Una corsa di Uber ad esempio può costarti minimo 15€ a persona.
- Pullman, il servizio Havaist mette a disposizione continua pullman che raggiungono il centro di Istanbul in 50 minuti circa. Il biglietto costa 3.50€ a testa e puoi prenotarlo online o pagare anche sul posto con carta di credito. Noi ci siamo trovati benissimo e lo abbiamo preso sia all’andata che al ritorno. Inoltre, dentro al pullman c’è anche il Wi-Fi gratuito incluso
- Metro, questo è un servizio che è in lavorazione da anni e che dovrebbe essere pronto nel 2022. Offrirà sicuramente un collegamento più veloce per la città, ma di certo a prezzi più alti rispetto al pullman
In tempi di pandemia, inoltre, è possibile prenotare il proprio tampone PCR o antigenico rapido per tornare in Italia direttamente nell’aeroporto principale di Istanbul. Ti basta andare di fronte alla porta 14 degli arrivi e ci saranno i banconi in cui prenotare sul momento il tampone. Noi consigliamo l’antigenico rapido, che ha la stessa valenza del PCR, ma ha un costo minore (17€ circa) e in 20 minuti avrai il risultato.
Come spostarsi a Istanbul
Quando pianifichi di visitare Istanbul in 3 giorni devi considerare anche i modi in cui ti sposterai. Devi sapere che in città puoi usufruire praticamente di ogni mezzo possibile per raggiungere le varie destinazioni e adesso te li presentiamo:
Bus
Uno dei mezzi più frequenti a Istanbul e che ti portano praticamente ovunque. Si destreggiano poco nel traffico, quindi il rischio di rimanere bloccati è alto, ma i bassi costi ne valgono la pena (una corsa 0,70€ circa). I biglietti non puoi però comprarli a bordo ma nei negozi o nelle macchinette che trovi a volte alle fermate.
Tram
Altro mezzo frequente specialmente in alcune zone di Istanbul. Tratta economica anche in questo caso (sempre sui 0,70€ a corsa) con la possibilità di fare un carnet di 5 corse pagando ciascuna di esse 0,50€.
Metro
Questa è una soluzione poco presente a Istanbul ma che a noi è risultata decisiva per raggiungere l’hotel da piazza Taksim. Anche in questo caso la corsa singola costa meno di 1€ il che la rende molto vantaggiosa. Unica pecca è che non è presente su tutta la città.
Traghetto
Se da Karakoy vuoi ad esempio andare a Balat o viceversa puoi evitare tutto il traffico locale e prendere il traghetto che in meno di 10 minuti ti porterà dall’altro lato della città. Il costo della corsa è irrisorio (0,60€), ma solitamente viene effettuata una corsa all’ora o massimo due all’ora.
Uber
Altra possibilità è chiamare un Uber che però spesso sono pieni o difficilmente raggiungibili. Noi siamo riusciti a chiamarlo solo una volta perché tutte le altre volte ci rifiutavano la corsa, ma se hai occasione può essere comunque comodo. Il costo della corsa dipende dalla destinazione finale, ma comunque per 15 minuti abbiamo pagato sui 2€ a testa.
A piedi
Onestamente il miglior modo per visitare Istanbul è spostarsi a piedi e assaporare con calma l’atmosfera della capitale. Certo, le distanze spesso sono importanti e urge prendere dei mezzi, ma una volta scesi si può tranquillamente camminare senza problemi.
Dove alloggiare a Istanbul: Ecole St. Pierre
Un altro tassello fondamentale che riguarda l’itinerario di Istanbul in 3 giorni riguarda la scelta dell’alloggio. In questo senso noi abbiamo preferito un hotel in una posizione vantaggiosa e vivace, per cui la scelta è ricaduta sull’Ecole St. Pierre.
La location è davvero spettacolare, dato che si trova a 100 metri dalla splendida Torre di Galata e a 10 minuti a piedi dalle fermate di bus, metro e tram. Ad ogni modo in 25 minuti a piedi è anche possibile oltrepassare il ponte di Galata ed essere sul lato opposto di Istanbul senza problemi.
La stanza, una junior suite, era assai spaziosa e davvero comoda, dotata di ogni genere di comfort e dall’aspetto moderno. Pulizia impeccabile e anche un servizio extra alla sera a piacere, per chi vuole. Lo staff poi ci ha fatto sentire come fossimo a casa nostra, dandoci diverse indicazioni e spunti per visitare al meglio la città.
Non da ultimo il lato ristorazione. La colazione puoi farla sia all’interno che all’esterno nel carinissimo giardinetto dell’hotel. Qui avrai una vasta opzione tra le proposte per la colazione, sia continentale che turca. Noi ti consigliamo di sperimentare entrambe le soluzioni, perché meritano fortemente entrambe. Se poi hai anche nostalgia di cucina italiana, sappi che l’hotel ha anche un ristorante italiano al suo interno, tra i migliori di Istanbul.
Indubbiamente la soluzione migliore per dormire a Istanbul, sia come offerta, che come location e servizi dell’hotel. Una proposta veramente gradita, che noi abbiamo apprezzato tantissimo.
Istanbul in 3 giorni: itinerario completo della città
Giorno 1: Balat e Karakoy
Eccoci giunti all’itinerario vero e proprio di Istanbul in 3 giorni. Tralasciando il giorno d’arrivo nel pomeriggio, che di solito noi amiamo prendere con relax, il primo giorno pieno a Istanbul lo puoi dedicare alla visita di due importanti quartieri: Balat e Karakoy.
Consigliamo di partire da Balat al mattino, perché essendo ricco di luoghi instagrammabili, visto che è il quartiere più colorato di Istanbul, meglio giocare d’anticipo. Balat come detto è un tripudio di colori in ogni angolo, ma a nostro avviso i must da visitare sono i seguenti:
- Kiremit Caddesi, dove si trovano le casette colorate più belle e fotogeniche di Istanbul
- Balat Antik Café, un locale graziosissimo e super colorato. L’esterno ti farà strabuzzare gli occhi per la bellezza
- Cafè Naftalin, forse il locale più bello di Balat. Colorato e vintage allo stesso tempo, con in più la presenza di alcuni teneri gatti a rendere magica la cornice
Nel pomeriggio puoi dedicarti invece a Karakoy, il quartiere che si trova a nord del ponte di Galata, dove puoi salire sull’omonima torre (11€ il costo del biglietto) e assistere a un tramonto mozzafiato. Ma prima puoi anche fare un giro verso piazza Taksim e veder passare il tram nostalgico, simbolo della città, o recati in altri due luoghi super colorati di Istanbul: Rainbow stairs e Beyoglu. Fidati, non te ne pentirai.
Giorno 2: Eminonu, il centro di Istanbul
Per il secondo giorno puoi recarti nel fulcro della città, Eminonu, e visitare i luoghi più turistici e famosi. Tra questi i principali che ti consigliamo assolutamente di non perdere sono:
- Kybele Hotel, l’hotel più colorato di Istanbul
- La moschea blu e Hagia Sophia (tieni d’occhio gli orari d’apertura per i turisti)
- Grand Bazaar, il più grande mercato coperto di Istanbul e della Turchia
- Bazaar delle spezie, dove siamo rimasti folgorati dagli aromi e i colori che c’erano nei vari chioschi
- Topkapi Palace, il palazzo reale di quello che fu un tempo il sultano di Turchia
- La facciata del AJWA Sultanhamet, uno degli hotel più lussuosi della città
Possono sembrare poche le attività da fare e i luoghi da vedere ma ti assicuriamo che in realtà una giornata per vederli tutti basta appena. Specialmente se vuoi entrare al Palazzo Topkapi considera di visitarlo in almeno 2 ore, altrimenti non apprezzerai del tutto gli interni.
Inoltre, preparati a vedere una delle due principali moschee in ristrutturazione. Purtroppo negli ultimi anni si sono sempre alternate in fatto di lavori, sia all’esterno che all’interno di entrambe le moschee. Noi infatti non ci siamo goduti a pieno la Moschea Blu causa lavori in corso, viceversa Hagia Sophia era splendida.
Giorno 3: Besiktas e il lato asiatico di Istanbul
Per concludere l’itinerario di Istanbul in 3 giorni puoi pensare di dividere la giornata in due parti: mattina e pomeriggio, facendo attività ben distinte. Nello specifico consigliamo di partire al mattina dal quartiere Besiktas. Qui i punti di forza sono molteplici, primo su tutti il Palazzo Dolmabahçe, che fu dimora del sultano di Turchia dopo il Palazzo Topkapi. In secondo luogo, poi, impossibile non fare una visita alla splendida Moschea di Ortakoy, situata proprio di fianco al ponte sul Bosforo.
Una location bellissima nella quale ti consigliamo di pranzare assaggiando il piatto tipico di questo quartiere: il kumpir, che abbiamo descritto a fondo nell’articolo sui cibi tipici da mangiare a Istanbul.
Se poi nel pomeriggio non sei ancora stanco puoi pensare di percorrere il ponte sul Bosforo in taxi o bus e visitare la parte asiatica di Istanbul, sicuramente quella meno inflazionata. A questo proposito ecco alcuni suggerimenti di luoghi e quartieri da visitare nel lato asiatico di Istanbul:
- Kadikoy, un quartiere molto gioviale e ricco di locali molto carini e giovanili. Si respira un’atmosfera tranquilla e rilassata
- Uskudar, forse il quartiere più tradizionalista di tutta Istanbul
- Kusgunkuc, il quartiere più colorato della sponda asiatica di Istanbul che a tratti può ricordare qualche scorcio di Balat
- Parco di Otagtepe, uno dei parchi più belli della città nella quale ammirare anche il ponte sul Bosforo in tutto il suo splendore
Dove mangiare a Istanbul
Abbiamo già parlato dei cibi tipici da assaggiare a Istanbul, ma non dei locali in poterli provare. Ecco alcuni consigli che ci sentiamo di darti se alloggi specialmente nel quartiere di Karakoy.
Rakofoli
Un ristorante con visuale dall’alto direttamente sul ponte di Galata in cui puoi gustare specialità tipiche a prezzi modici. Noi abbiamo provato il pide, il tipico calzone turco e il beyti sarma, ovvero carne di manzo macinata avvolta nel pane con pomodoro e yogurt.
Tom Tom Kebap
Come dice il nome stesso questo piccolo ma grazioso localino offre la carne kebab come specialità della casa. Puoi scegliere anche altre tipologie di carne, come gli spiedini shish, o ricette vegetariane. Da provare anche gli antipasti a base di hummus e altre bontà davvero sfiziose.
Noi abbiamo adorato i loro piatti locali, la gentilezza dello staff e anche la mis en place, in pieno stile turco. Tom Tom Kebap pienamente approvato!
Guney
Ristorante situato a pochi metri dalla torre di Galata, dove puoi mangiare sia all’esterno che all’interno ogni genere di pietanze turche. Oltre all’ottimo cibo che trovi da sottolineare i costi per niente alti, pur essendo accanto a una meta super turistica. Con meno di 10€ a testa puoi tranquillamente cenare o pranzare senza problemi.