
Il Catalonia Bavaro Resort a Punta Cana: un resort low cost
Come siamo finiti a sorseggiare cocchi sotto verdi palme al Catalonia Bavaro Resort a Punta Cana? A Marzo 2017, in un pomeriggio di relax a casa, abbiamo dato una svolta alla nostra giornata prenotando una vacanza di 10 giorni in Repubblica Dominicana, per la precisione a Punta Cana. Ci pensavamo già da un po’, e ciò che ci ha convinto del tutto è stata un’offerta della compagnia Air France per il volo Bologna – Punta Cana (con scalo a Parigi) che abbiamo trovato sul sito Skyscanner a soli 462€ andata e ritorno. Per questo, uno dei nostri alleati fondamentali nel prenotare un viaggio è il tempo: prima prenoti, e più risparmi.
Dopo la scelta del volo, abbiamo iniziato a cercare su Booking.com l’alloggio. La tipologia principale di alloggi proposti era composta da resort all inclusive, alcuni più costosi ed altri meno. Alla fine, la nostra scelta è ricaduta sul Catalonia Bavaro Resort a Punta Cana, poiché, essendo clienti Genius di Booking (ovvero, con almeno 5 prenotazioni fatte sul loro sito), potevamo usufruire del 10% di sconto sul prezzo totale. Così, per 9 notti, abbiamo speso 1200€ in due, compresi della formula all inclusive. Cliccando qui potete tenere d’occhio le tariffe del resort direttamente su Booking.
Il Catalonia Bavaro Resort a Punta Cana
Il Catalonia Bavaro Resort a Punta Cana è sicuramente un luogo perfetto in cui trascorrere una vacanza tranquilla in un paradiso tropicale. E’ situato direttamente su un lunga spiaggia di sabbia bianca e fine. Un magnifico resort con spiagge private, acque cristalline dei Caraibi, palme che costeggiano la costa e una vegetazione abbondante in tutto il complesso.
L’hotel è situato a Punta Cana (spiaggia di Bavaro), famosa in tutto il mondo e molto invidiata per il suo clima mite, le acque turchesi e le sabbie di corallo bianco. Questo hotel si trova a 19 km dall’aeroporto di Punta Cana, ovvero circa 20/30 minuti di macchina.
Se dovessimo stilare una lista delle cose che ci sono piaciute di più, sarebbe questa:
1 – Il passaggio gratuito a ospiti Privileged
Appena arrivati al Catalonia Bavaro resort a Punta Cana, abbiamo ricevuto un’inaspettata sorpresa. Infatti, essendo clienti Booking ed avendo prenotato l’hotel tramite Booking, siamo stati premiati con il passaggio gratuito alla sezione Privileged del resort. Ovvero, ci è stata assegnata una stanza molto più grande della precedente, con accappatoio personalizzato, vista mare, balcone con amaca, bagno con doppia doccia, e frigobar rifornito quotidianamente.
Inoltre, avevamo una reception privata, e l’accesso ad aree esclusive nella zona ristorante. Ma la cosa più sorprendente è stato il fatto di poter usufruire di una spiaggia privata con maxi lettini e bar gratuito. Siamo rimasti davvero colpiti da questo trattamento, e vi consigliamo pertanto di prenotare con Booking se deciderete di soggiornare qui.
2 – La cena sulla spiaggia
Una delle opzioni disponibili a pagamento non incluse nell’all inclusive del Catalonia Bavaro Resort a Punta Cana era la Cena Romantica sulla spiaggia, a base di champagne ed aragoste. In un primo momento, abbiamo snobbato questa opzione pensando che costasse una fortuna. Invece, leggendo per caso il depliant del resort, ci siamo stupiti che il costo fosse “solo” di 100$ a coppia, e, per gli ospiti Privileged, c’era un ulteriore sconto del 20%.
Inutile dire che due sere dopo, eravamo seduti ad un tavolo bianco con i piedi in mezzo alla sabbia e il rumore dell’oceano davanti a noi, circondati da palme. Il menù, a scelta, era composto da: un antipasto, un primo piatto, il piatto principale composto da aragoste, e un dolce. Il tutto accompagnato da champagne.
L’atmosfera è di puro romanticismo, con luci soffuse appese alle palme. Assolutamente un’esperienza che vi consigliamo di fare.
3 – Mangiare circondati da fenicotteri e aironi
Oltre ai 5 ristoranti a tema (italiano, giapponese, steak house, caraibico, spagnolo), per colazione/pranzo/cena si poteva usufruire dei due buffet del resort, uno sulla spiaggia, La Palapa, ed uno vicino alla hall, Gran Caribe. Il nostro preferito in assoluto era il secondo, Gran Caribe appunto, poiché la zona dedicata agli ospiti Privileged si trovava al centro di un meraviglioso laghetto, dove vivevano aironi bianchi, tartarughe, ma soprattutto un bellissimo fenicottero rosa, che spesso si avvicinava timidamente al ristorante.
4 – L’angolo di relax con mini laghetto, alberi tropicali, e dondolo per la lettura
La nostra zona preferita dell’intero Catalonia Bavaro Resort a Punta Cana erano due piccole oasi nascoste da palme ed alberi di bambù rigogliosi, in stile balinese, separate da passerelle galleggianti che collegano stagni di loto pieni di pesci koi. Un vero scorcio di relax e silenzio assoluto, affiancato da un angolo lettura con una comoda sdraio a dondolo.
5 – Frutti tropicali a chilometro zero
A colazione/pranzo/cena non mancavano mai interi vassoi di frutta tropicale locale appena raccolta, come frutto della passione, papaya, cocco, ananas, guava. Frutti che purtroppo qui in Italia si trovano raramente e costano una fortuna. Per questo ne abbiamo apprezzato ancora di più il gusto.
6 – La serata discoteca sulla spiaggia
Al Catalonia Bavaro Resort c’è intrattenimento diurno e notturno che include musica dal vivo, casinò e spettacoli serali. Il nostro viaggio era partito principalmente all’insegna del relax e dell’esplorazione, per cui abbiamo dedicato poco tempo all’animazione e all’intrattenimento.
Ma la serata in cui ci siamo divertiti di più è stata proprio quella in cui abbiamo ballato fino a notte fonda scalzi sulla spiaggia durante la serata discoteca. La musica era caraibica e latina, quindi era impossibile non farsi prendere dal ritmo.
7 – Lo spaccio di cocchi
Per tutta la durata della nostra vacanza al Catalonia Bavaro Resort a Punta Cana, siamo stati colti da un mistero. Il mistero dei cocchi. Vedevamo un sacco di gente in spiaggia o in piscina bere il latte di cocco direttamente dalla noce di cocco, ma né ai bar né ai ristoranti le vendevano. Anzi, quando chiedevamo informazioni, ci rispondevano di chiedere ai giardinieri…
Non abbiamo mai capito il significato di questa frase fin quando l’ultimo giorno, mentre andavamo in spiaggia, ci è passato di fianco un giardiniere con una cesta piena di cocchi appena raccolti. Così, senza neanche pensarci, gli abbiamo chiesto se potesse darcene due, e, in cambio di una piccola mancia, ci ha aperto due cocchi con un colpo di machete. Quindi, ora sapete come fare se volete sorseggiare il vostro cocco!
8 – Il bar immerso nella piscina
Durante la nostra vacanza, siamo stati pochissimo nelle numerose piscine del resort, privilegiando la visione di quel mare così cristallino. Ma le poche volte in cui siamo stati a rilassarci in piscina, abbiamo approfittato del suggestivo bar direttamente dentro la piscina, con sgabelli e bancone immersi nell’acqua, da cui poter sorseggiare direttamente i cocktail. I più buoni? Pina colada e Coca e Rum, fatti artigianalmente.
Ma ovviamente ci sono stati anche aspetti negativi, come in ogni viaggio che si rispetti. Ovvero:
1 – Il segnale wi-fi scarso
Purtroppo, come in tutta la Repubblica Dominicana, il segnale wi-fi era debolissimo, se non inesistente, soprattutto in camera. Le uniche aree in cui prendeva segnale erano il ristorante a buffet Gran Caribe, la hall, e la zona relax di fianco alla sala giochi, dove lì vi erano 5 tacche piene. Per molti questo potrebbe essere un pregio, per staccarsi dal cellulare e rilassarsi al 100%.
Ma chi gestisce un sito, un blog, delle pagine social, non può permettersi di staccarsi dal mondo virtuale neanche un giorno, perché è proprio il mondo virtuale che ci legge, ci segue, e ci permette di continuare a lavorare sulla nostra passione.
2 – L’estrema lentezza dei dominicani
Il fatto di alloggiare in un resort non significa certamente che tu debba essere servito e riverito 24 ore su 24, ma purtroppo abbiamo riscontrato un’estrema lentezza e disattenzione di molti camerieri, soprattutto nei due ristoranti a buffet. Nulla di grave, assolutamente. Ci ha fatto solo sorridere il pensiero che in realtà i dominicani siano molto più rilassati di noi, e non sempre di fretta, per cui per loro non succede nulla se rimani per 20 venti minuti senza acqua al tavolo.
3 – Il ristorante italiano
Questo, più che un difetto, è una constatazione: i ristoranti italiani all’estero non sono mai veramente italiani. Abbiamo voluto provare di proposito il ristorante italiano presente nel resort, assaggiando gli gnocchi e gli spaghetti alla bolognese. Vi lasciamo immaginare il nostro giudizio da bolognesi…
Oltre le parole
A quanto pare in Repubblica Dominicana e a Cuba vige la stessa posatezza nel fare le cose con calma! Eppure io li ammiro. Vivono senza frenesia e secondo me vivono meglio di quanto crediamo!!! Grazie per la dritta ragazzi, ora so una possibile destinazione per il 2018!!!! 😉
Lorenzo
Ma infatti fanno benissimo loro nella più totale rilassatezza. Dai se decidi di andarci non te ne pentirai! Giusto non andare nel periodo agosto-settembre che è a rischio uragani
Lara
Questo posto me lo segno che non si sa mai 😉
Lorenzo
Può tornare sempre utile 🙂