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Guida al Bryce Canyon-copertina-bryce

Se pensi all’Arizona ti verrà subito in mente il Grand Canyon; se pensi alla California, invece, la Death Valley. Se pensi invece allo Utah ti verranno in mente Monument Valley e un’altra perla in fatto di parchi nazionali: il Bryce Canyon. Dopo svariate volte negli Stati Uniti siamo finalmente riusciti ad andarci e a scrivere la versione definitiva della guida al Bryce Canyon. Con tutti i consigli, le informazioni e i trucchetti per goderti questa visita nel migliore dei modi.

Guida al Bryce Canyon: tutto quello che devi sapere

Che cos’è il Bryce Canyon

La nostra guida al Bryce Canyon non può che partire dal capire che cosa sia questo parco nazionale e come mai sia così famoso e turistico.

Il Bryce Canyon, come detto, è un parco nazionale, famoso specialmente per il paesaggio di formazioni rocciose chiamate “hoodoos“. Gli hoodoos sono sostanzialmente dei pinnacoli di roccia alta e sottile dalle forme più insolite e spesso anche bizzarre.

Guida al Bryce Canyon-pinnacoli

Una particolarità che non tutti sanno è che il Bryce Canyon in realtà non è un vero e proprio canyon, bensì un anfiteatro naturale formato dall’erosione causata dall’azione del vento, dell’acqua e del ghiaccio nel corso di milioni di anni. In ogni caso assume un fascino strabiliante non solo il fatto di poterlo ammirare dall’alto (come le classiche foto che si vedono su internet), ma anche di poterci camminare in mezzo lungo sentieri specifici di cui dopo ti parleremo in maniera più approfondita.

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In che periodo andare

Un tassello molto importante a cui prestare attenzione è capire il periodo ideale per visitare il Bryce Canyon. Diciamo che i mesi migliori sono aprile-maggio e settembre-ottobre, considerati generalmente i periodi più popolari e piacevoli per visitare il parco. Questo sia per il clima non troppo rigido né caldo, ma anche per una minore concentrazione di turisti.

Non a caso i mesi estivi, seppur siano ideali per il clima, sono decisamente affollati di persone sin dalle prime luci del giorno. Mentre in inverno le temperature inferiori allo zero stabilmente rischiano di compromettere una visita piacevole del parco (oltre al fatto che a volte in inverno anche molti sentieri e strade sono addirittura chiuse dentro al parco).

Noi ci siamo stati a metà aprile e il clima era abbastanza fresco (sui 10 gradi), con folate di vento gelido ma il sole pieno che ci ha comunque scaldati durante la giornata. Siccome poi il Bryce Canyon si trova a oltre 2300 metri d’altitudine, lo abbiamo potuto ammirare con la neve che ancora si stagliava tra i pinnacoli in diversi punti. Consigliamo in ogni caso di vestirsi a cipolla, portando sia giubbotti, che maglie termiche per eventuali momenti gelidi, specie al mattino presto. Inoltre, non scordare cuffia, guanti e sciarpa se decidi di andarci nei mesi più freddi dell’anno.

Dove alloggiare

Addentriamoci adesso sempre di più all’interno della guida al Bryce Canyon, questa volta affrontando il tema alloggi. Se vuoi goderti la visita al Bryce Canyon al meglio consigliamo di essere lì sin dall’apertura (solitamente alle 8), quando ancora i turisti sono pochi.

Per questo, secondo noi, è fondamentale scegliere un alloggio che sia abbastanza vicino al Bryce Canyon e che non costi una follia. Abbiamo pensato a 3 soluzioni differenti (due delle quali le abbiamo testate in prima persona) e che possono esserti utili

Kanab Suites

Iniziamo dalla struttura più lontana dal Bryce Canyon, ma anche da quella più bella e che ci è piaciuta maggiormente. Parliamo di Kanab Suites, un complesso di stanze molto grandi e confortevoli situato a Kanab. La città dista circa 1.10h di macchina dal Bryce Canyon, quindi non molto vicina al parco, ma a nostro avviso Kanab rappresenta la città ideale se vuoi visitare più parchi naturali nelle vicinanze, perché sono situati tutti nel raggio di 1-1.30h massimo dalla città.

Tra questi citiamo non solo il Bryce, ma anche lo Zion National Park, Antelope Canyon, Horseshoe Bend e The Wave. La Monument Valley, invece, dista circa 3 orette di macchina da Kanab. Questa struttura a noi è piaciuta tantissimo ed è fornita anche di cucina in cui potersi preparare i pasti in totale autonomia. Il costo a notte parte da 150€.

Lamplighter Lodge

Seconda struttura consigliata è il Lamplighter Lodge, situata a Panguitch, a circa 30 minuti di macchina dal Bryce Canyon. La struttura è carina, molto basica, ma pulita e ben arredata. Noi ci abbiamo alloggiato la sera di rientro dal Bryce Canyon, così da avere poca strada al ritorno e riposarci un po’ nel pomeriggio e la sera.

Il costo a notte è di circa 75€ e puoi prenotare una camera facilmente su Booking.

Bryce View Lodge

Se invece vuoi guidare il meno possibile allora consigliamo di alloggiare al Bryce View Lodge, distante 5 minuti di macchina dal parco nazionale. Questa è l’unica struttura delle 3 che non abbiamo provato personalmente, ma è tra le più vicine al Bryce e con un discreto rapporto qualità-prezzo. Ti basti pensare che il costo a notte è di circa 90€.

Quanto costa l’ingresso al Bryce Canyon

Altro punto fondamentale della guida al Bryce Canyon è il costo d’entrata che varia a seconda del mezzo con cui si entra. Ecco una panoramica dei costi aggiornati al 2023:

  • Veicoli privati ​​(automobili, camper, ecc.): $35 a veicolo per un pass valido per 7 giorni all’interno del parco
  • Motociclette: $30 a veicolo per un pass valido per 7 giorni
  • Pedoni, ciclisti o passeggeri in autobus o in camper shuttle: $20 a persona per un pass valido per 7 giorni

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C’è anche la possibilità di acquistare un pass annuale del National Park Service, che si chiama America the Beautiful, al costo di $80 a veicolo. Questo pass consente l’accesso illimitato a tutti i parchi nazionali degli Stati Uniti per un anno dalla data di acquisto. Al suo interno però non sono inclusi alcuni parchi nazionali come la Monument Valley o l’Antelope Canyon. Prima del suo acquisto ti conviene quindi capire se ha senso acquistarlo in base al numero di parchi che visiterai (e al loro relativo costo).

Come visitare il Bryce Canyon

Una guida al Bryce Canyon che si rispetti deve anche includere una parte relativa allo spostamento all’interno del parco. Da questo punto di vista i metodi per visitare il Bryce sono essenzialmente due: in autonomia con la propria vettura (o moto) o con il servizio gratuito delle navette.

In macchina/moto

La prima soluzione per visitare comodamente il Bryce Canyon è sfruttare il proprio mezzo: auto, moto o camper che sia. Noi infatti abbiamo preferito la macchina, sia per avere una maggiore autonomia negli spostamenti interni al parco, sia perché, essendo bassa stagione non c’erano troppe vetture e si girava molto bene lungo la strada principale, la Bryce Canyon Scenic Drive.

Consigliamo infatti questa soluzione nei mesi da settembre a maggio, quelli meno affollati e turistici. In questi mesi c’è anche meno il rischio di trovare i parcheggi degli spot panoramici pieni di gente. A noi è capitato solo ad orario pranzo in uno spot con una trentina di posti macchine, ma per il resto non abbiamo mai avuto problemi.

Bisogna ovviamente rispettare la segnaletica e i limiti di velocità, ma si può guidare tranquillamente all’interno del parco. All’ingresso, poi, il personale ci ha fornito una mappa cartacea, così da poterla consultare in maniera agevole.

Con le navette

Come detto, all’interno del Bryce Canyon National Park è disponibile un servizio di navetta gratuito chiamato Bryce Canyon Shuttle. Questo servizio navetta collega le principali attrazioni del parco e offre un modo comodo e sostenibile per spostarsi senza l’uso di veicoli privati.

Durante la stagione turistica (generalmente da metà aprile a metà ottobre), i visitatori possono accedere alle navette che percorrono la Bryce Canyon Scenic Drive, la strada panoramica principale del parco. Le navette effettuano fermate ai principali punti panoramici, alle escursioni a piedi e ad altre attrazioni del parco.

L’utilizzo delle navette è consigliato soprattutto durante i periodi di maggior affluenza, quando il numero di veicoli privati ​​all’interno del parco potrebbe essere limitato a causa della disponibilità dei parcheggi. Inoltre, le navette offrono l’opportunità di godersi il paesaggio senza preoccuparsi dello stress al volante. L’unico lato negativo delle navette è che bisogna sottostare ai tempi d’attesa di quest’ultime, ma per fortuna sono abbastanza frequenti. Di solito non passano più di 15-20 minuti per una navetta nuova.

Quali sono gli spot e i sentieri imperdibili

E per finire, ecco forse la parte più importante della guida al Bryce Canyon. Ovvero la lista dei punti panoramici e dei sentieri più belli da ammirare e da percorrere. Di seguito quelli che secondo noi sono i veri e propri must irrinunciabili e visitabili tranquillamente in una giornata.

Sunsrise Point

Come suggerisce il nome, Sunrise Point offre viste spettacolari sull’alba. Qui puoi ammirare i primi raggi del sole che illuminano le formazioni rocciose, creando un effetto magico. Tra i punti migliori in assoluto del parco

Sunset Point

Al contrario di Sunrise Point, Sunset Point è uno dei luoghi migliori per ammirare i colori mozzafiato del tramonto. L’orizzonte si tinge di tonalità calde e vibranti, creando una vista spettacolare sulle formazioni rocciose del canyon.

Inspiration Point

Questo punto panoramico offre una vista panoramica sul Bryce Amphitheatre, una delle aree più impressionanti del parco. Le formazioni rocciose si estendono a perdita d’occhio, creando un panorama da pelle d’oca.

Bryce Point

Situato sul lato meridionale del parco, Bryce Point offre una vista spettacolare sull’anfiteatro del Bryce Canyon. Da qui, puoi ammirare un’ampia panoramica delle formazioni rocciose, con i loro colori e le loro forme uniche, quasi a 360°. A nostro avviso questo è il punto più bello di tutti.

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Fairyland Point

Questo punto panoramico meno affollato offre una vista incantevole sul Fairyland Canyon, con le sue affascinanti formazioni rocciose e il terreno ondulato.

Natural Bridge

Questa formazione rocciosa a forma di arco è una delle attrazioni principali del parco. Puoi ammirarla da vicino seguendo un breve sentiero dalla strada principale, ma puoi anche vederla comodamente dal parcheggio auto

Guida al Bryce Canyon-natural-bridge

Navajo Loop Trail

È un percorso escursionistico di circa 2,2 chilometri che inizia e termina al Sunset Point e offre un’esperienza emozionante attraverso le formazioni rocciose dell’anfiteatro del parco. Durante la discesa puoi ammirare da vicino gli impressionanti “hoodoos”, le colonne di roccia alte e sottili che caratterizzano il paesaggio unico del parco e anche la Wall Street, una stretta gola fiancheggiata da alte pareti di roccia

Queen’s Garden Trail

Il Queen’s Garden Trail è un altro popolare sentiero escursionistico all’interno del Bryce Canyon National Park. È una delle opzioni più accessibili per esplorare il canyon anche a chi non è esperto di trekking e offre viste spettacolari sulle formazioni rocciose e la flora circostante.

Il sentiero inizia al Sunrise Point e si estende per circa 2,4 chilometri fino al Queen’s Garden, dove si può ammirare questa caratteristica formazione rocciosa. Inoltre, lungo il percorso, si possono incontrare formazioni rocciose affascinanti come l’“Obelisk” e il “Queen Victoria”.

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Rim Trail

Infine, il Rim Trail è un percorso lineare che si estende per circa 11 chilometri, ma offre diverse opzioni per escursioni più brevi o percorrenze parziali. Il sentiero inizia al Fairyland Point, situato sul lato nord del parco, e prosegue fino al Bryce Point, sul lato sud. Puoi scegliere di percorrere l’intero sentiero o di fare escursioni parziali da uno dei vari punti di accesso lungo la strada.

Questo, come gli altri sentieri citati potrebbero però subire delle chiusure temporanee o improvvise a causa del maltempo. Noi infatti non siamo riusciti ad addentrarci lungo il Rim Trail e ad un altro paio di punti panoramici a causa del ghiaccio presente sul sentiero. Conviene sempre guardare sul sito web ufficiale del parco per capire quali sono le strade e i punti non accessibili.

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