
C’è una prima volta per tutto, anche per andare finalmente assieme nel sud Italia. Strano, ma vero, infatti io e Sara in oltre tre anni non siamo mai stati più a sud della Toscana e abbiamo pensato che fosse il momento giusto per rimediare. In questi giorni di calura bolognese insopportabile quello che ci voleva era passare due giorni a Ischia, una delle isole italiane che da tempo sognavamo di esplorare.
Sommario
Come raggiungere Ischia
La premessa è che raggiungere Ischia, come tutte le isole, non è immediato. Le possibilità principali sono 3:
- Aereo + traghetto: questa è la soluzione più veloce, e generalmente anche la più conveniente. Basti pensare che per un volo A/R Ryanair per Napoli abbiamo speso 56€ a testa. Dall’aeroporto di Napoli si deve raggiungere il porto con l’alibus (5€ a testa) e prendere o il traghetto o l’aliscafo. Se hai tempo meglio il traghetto, che costa tra gli 11-13€ e ci impiega 1.30h, altrimenti puoi salire sull’aliscafo (tra i 17-20€) e ci impiega 1h.
- Treno + traghetto: Un’altra soluzione efficace può essere quella di raggiungere Napoli in treno. Una volta in stazione puoi prendere ugualmente l‘alibus fino al porto e poi il traghetto o l’aliscafo a tua discrezione.
- Macchina/moto + traghetto: Le soluzioni precedenti sono ideali se hai in mente di girare Ischia con i mezzi pubblici, ma se vuoi essere indipendente allora ti consiglio di guidare in macchina o in moto fino al porto di Napoli. Dal porto puoi prendere solo il traghetto però, perché l’aliscafo non ha il posto macchine/moto.
Come muoversi due giorni a Ischia
A Ischia, nei mesi estivi, il traffico è all’ordine del giorno e le strade non sono certo larghe e spaziose come eravamo abituati durante il Coast to Coast negli States.
Per questo motivo, guidare autonomamente, sia in macchina che in moto, non è semplice. Se decidi di usare un tuo mezzo o di noleggiarne uno metti in conto quasi sicuramente che causerai un segno o un’ammaccatura.
Noi infatti, per non avere troppe ansie e problemi abbiamo deciso di girare con gli autobus dell’isola. I prezzi sono i seguenti:
- Corsa singola: 1.50€
- Biglietto da 100 minuti. 1.80€
- Corsa singola acquistata a bordo: 2.00€
- Giornaliero: 4.50€
- 3 giorni: 11€
- Settimanale: 14.50€
- Mensile: 33.60€
- Annuale: 235,20€
Essendo stati due giorni a Ischia, ci è convenuto assolutamente acquistare l’abbonamento giornaliero. I bus in generale coprono bene la superficie dell’isola, ma ci sono diversi aspetti negativi che vanno segnalati.
Innanzitutto gli orari dei bus. Alle fermate non esistono tabelle con gli orari, per cui la soluzione è una sola: mettersi il cuore in pace, non avere fretta e sperare che passi a breve.
Un altro inconveniente è che i bus nelle ore di punta sono spesso stipati, tanto che a tratti si rischia quasi di soffocare. Come se non bastasse ci è capitato un paio di volte di non trovare neanche l’aria condizionata sul bus in queste situazioni. Davvero un calvario.
Questo ovviamente accade specialmente a luglio-agosto e non in continuazione, però sono avvisaglie che vogliamo darti per metterti al corrente di tutto.
Dove alloggiare due giorni a Ischia
Per i nostri due giorni a Ischia siamo stati ospiti del Villa Franz, una graziosa pensione a conduzione famigliare situata in cima al borgo Sant’Angelo, a sud dell’isola.
Questo è il luogo ideale per godersi non solo una vista stupenda sul mare, ma anche per rilassarsi senza alcun rumore di macchine o schiamazzi in sottofondo.
Sant’Angelo infatti è tutta pedonale e l’unico modo per spostarsi più velocemente e senza faticare è quello di prendere dei “taxi” elettrici che ti portano ovunque vuoi nel borgo. Costano 4€ a persona (7€ se ci sono anche delle valigie), ma sono molto comodi se si hanno problemi motori, o semplicemente se non si vuole camminare in salita sotto il sole cocente.
All’Hotel Villa Franz ci siamo fatti coccolare con una colazione composta da prodotti fatti in casa. Sara, in particolare, ha amato le diverse tipologie di marmellata. Mentre la sera ci siamo gustati piatti della tradizione: branzino, spaghetti allo scoglio e frittura di pesce.
Dalla camera poi avevamo un balcone con vista privilegiata sul mare, ma la vera particolarità di Villa Franz è che non esistono televisori nelle camere. Questo, come ci spiegano gli squisiti proprietari, è fatto apposta per permettere agli ospiti di non avere distrazioni in un luogo così paradisiaco. Noi l’abbiamo trovata un’idea geniale. D’altronde il Wi-Fi c’è e per le emergenze è più che sufficiente.
Itinerario di due giorni a Ischia
Giorno 1
Mattina
Il primo dei due giorni a Ischia lo abbiamo dedicato a uno dei luoghi più intriganti dell’isola: la baia di Sorgeto. Si tratta di una sorgente naturale nei pressi di Panza dove sgorga acqua termale e nella quale ci si può immergere, si può nuotare e si possono persino cuocere gli alimenti. Rispetto ad altri siti simili dell’isola, la baia di Sorgeto ha il plus che è completamente gratuita.
Si raggiunge a piedi lungo una scalinata di oltre 200 scalini, ma se sei pigro e preferisci la comodità puoi raggiungere la baia anche con i taxi boat. Delle imbarcazioni che per 6€ a testa ti portano da Sant’Angelo alla baia e viceversa in 20 minuti.
Alla baia di Sorgeto abbiamo lasciato teli e zaini sulle rocce e ci siamo catapultati nelle conche naturali, piene di acqua termale. Anche se questo è un sito alquanto turistico e quindi molto affollato, ci sono molte zone in cui poter stare senza essere schiacciati in mezzo alla gente.
Bisogna però stare attenti perché ci sono alcune zone in cui l’acqua che fuoriesce dal terreno è davvero bollente, e proprio Sara ha rischiato di ustionarsi con il piede in un’occasione.
Inoltre ci sono quasi solo scogli e muschi, per cui si rischia di scivolare. Se hai ciabatte apposite portale perché ti saranno utili, altrimenti puoi comprarle sul posto o andare a piedi nudi come abbiamo fatto noi, stando attenti a non farsi male.
A pranzo poi abbiamo optato per la comodità assoluta, mangiando a La Sorgente, il ristorante proprio sulla baia di Sorgeto. Siamo stati fortunati ad avere un tavolo a pochissimi metri dal mare, dal quale ci siamo gustati un pranzo di mare squisito: bruschette con totani e polpi, spaghetti e paccheri di mare e sorbetto al limone. 20€ a testa mangiando benissimo sul mare, anzi, praticamente nel mare.
Pomeriggio
Dopo il relax mattiniero, il pomeriggio lo abbiamo passato ad esplorare il nostro borgo Sant’Angelo. Ci siamo arrivati tramite taxi boat e abbiamo girato il paesino in un paio d’ore, trovando diversi scorci carinissimi.
Tra questi, ci hanno colpito i muri coperti di maioliche, i banchetti di spremute artigianali, le bancarelle di frutta e verdura, ma soprattutto le porte colorate, incastonate nelle casette bianche.
Una porta blu in particolare ha catturato la nostra attenzione, tanto che siamo stati oltre mezz’ora a scattarci foto indisturbati. Ci sembrava di essere finiti nell’epoca degli anni ’50.
Sera
A Sant’Angelo ci siamo stati anche la sera, godendoci un’ottima cenetta a Villa Franz, per poi concederci una passeggiata lungo le vie del borgo. Molto romantico al chiaro di luna, con la visione della bai di Sant’Angelo sullo sfondo.
Giorno 2
Mattina
Il secondo dei due giorni a Ischia è iniziato all’opposto rispetto al precedente. Niente azzurro del mare bensì verde, tanto verde, quello dei Giardini La Mortella, a nord dell’isola e non lontano da Forìo.
Sono dei giardini botanici creati nel 1958 dai coniugi Walton e aperti al pubblico dal 1961. Si possono visitare il martedì, il giovedì, il sabato e la domenica pagando 12€.
La particolarità più grande dei Giardini La Mortella è che raccolgono piante da qualsiasi parte del mondo, da ogni continente, così che si possono vedere specie vegetali mai viste e sconosciute ai più.
I Giardini La Mortella sono formati da una parte a valle e una in collina, e per visitarle entrambe a dovere ci vogliono all’incirca 2 ore. Colpiscono all’occhio i vari fiori rossi e viola, le piante carnivore, le ninfee giganti, le fontane, la serra e in generale l’atmosfera di una vera e propria foresta formata però da piante di tutto il mondo.
Pomeriggio
Per il pranzo siamo poi tornati a Sant’Angelo e abbiamo deciso di pranzare alla spiaggia delle Fumarole, situata proprio a 2 minuti a piedi da Villa Franz.
Qui per appena 7.50€ in due abbiamo usufruito di un ombrellone e due lettini e ci siamo goduti un bel pomeriggio in relax sulla spiaggia. Non è tra le spiagge più rinomate dell’isola, ma per noi era davvero comoda.
Inoltre, con una camminata di 20-30 minuti, si può anche arrivare alla spiaggia dei Maronti. Se stai due giorni a Ischia non è tra i luoghi imperdibili, ma se ti è comoda allora merita una visita.
Sera
L’ultima sera ad Ischia l’abbiamo passata nella cittadina più rinomata e turistica dell’isola: Forìo. Questo paesino è l’ideale per stare in mezzo alla gente, forse anche troppa, per acquistare qualche souvenir o semplicemente per combattere il caldo con un gelato artigianale o una granita al limone.
Bonus ultima mattina
Avendo l’aereo in serata, abbiamo constatato che per essere in orario bisognava partire da Sant’Angelo alle 14. Questo perché bisogna considerare gli eventuali ritardi di autobus e traghetti che sono all’ordine del giorno.
Per cui abbiamo avuto a disposizione anche una mattina extra, che abbiamo deciso di spendere in zona Ischia Ponte, non lontano dal porto. Ischia Ponte è famosa specialmente per il castello aragonese, situato su un promontorio, e che da lontano rappresenta lo scenario perfetto per una cartolina.
Ovviamente non ci siamo fatti scappare la foto con anche le tipiche imbarcazioni di paese sullo sfondo. Purtroppo non abbiamo avuto tempo di visitare il castello né di salire sulla rocca, ma se dovessimo tornare sappiamo già qual è la prima cosa che visiteremo.
Proprio prima di lasciare Ischia, però, non potevamo tornare a Bologna senza assaggiare una tipica pizza napoletana. Siamo andati un po’ a istinto e ci siamo fermati da I Pirozzi a Ischia Ponte.
Qui abbiamo mangiato una gustosa pizza napoletana, con il classico cornicione bello alto e soffice come piace a noi. Un congedo migliore da Ischia non potevamo proprio averlo.