
Dove mangiare a Santorini: le nostre 5 scelte
Essendoci tanti, troppi ristoranti, non è facile scegliere dove mangiare a Santorini. Il 70% dei ristoranti ha prezzi altissimi e qualità medio-bassa. Per evitare di finire in questa trappola, vi segnaliamo 5 ristoranti tra quelli che abbiamo provato durante il nostro soggiorno, che sono stati più che all’altezza delle nostre aspettative.
Sommario
Dove mangiare a Santorini: le nostre 5 scelte
PERIGIALI (Kamari)
Il lungomare di Kamari di sera si trasforma in un tripudio di ristoranti e locali l’uno attaccato all’altro, che cercano di fermare i potenziali clienti e invitarli a scegliere il loro menù. Personalmente, io e Lorenzo non apprezziamo per nulla questo modo di fare dei greci, è soffocante e ti mette a disagio, ma purtroppo a Kamari, essendo molto turistica, è quasi impossibile trovare un ristorante che non adotti questa strategia. Quindi abbiamo optato per quello che sembrava il più conveniente, ovvero “Perigiali”, con tavoli in riva al mare ma molto attaccati gli uni agli altri, togliendo tutta la privacy.
Noi abbiamo ordinato un menù per due persone di souvlaki con patatine e salsa tzatziki (la tipica salsa greca a base di olive e yogurt). Buono, non eccezionale, ma per €16 in due andava più che bene.
Souvlaki con patatine, pita, e salsa tzatziki da “Perigiali”
KOKKALO (Thira)
La seconda sera avevamo in programma di gustarci il tramonto dalle stradine di Thira, la capitale dell’isola di Santorini, ma il meteo non era a nostro favore, coprendo ogni spicchio del cielo di nuvole e nebbia. Sfumata quindi l’idea del tramonto, abbiamo comunque approfittato del fatto di essere a Thira (a circa 20 minuti di macchina da Kamari) per provare uno dei ristoranti di quella zona (Firostefani per la precisione), e il prescelto è stato “Kokkalo”, scelto da Lorenzo per via delle numerose recensioni positive su Tripadvisor e per il fatto che il piatto forte fosse la carne (la sua passione). La location è un po’ fuori mano, ma molto moderna e con tavoli sistemati vicino a grandi vetrate che danno sulla città sottostante.
Abbiamo ordinato uno stinco di maiale per due, accompagnato da patate al forno e salse tra cui tzatziki e barbecue, ottimo e abbondante. Le cameriere sono molto gentili e disponibili, tanto da scattarci qualche foto coi nostri cellulari durante la cena. Il conto è stato come ce lo aspettavamo, spendendo circa €20 a testa (compresi anche un antipasto, acqua, e birra).
Stinco e patate al forno, con varie salse
Kokkalo
KASTRO (Oia)
Oia brulica di ristoranti tipici greci acchiappa-turisti, per questo bisogna stare molto attenti, e verificare innanzitutto che sul menù siano riportati i prezzi di ogni portata, onde evitare sorprese dell’ultimo minuto; inoltre, può essere molto utile consultare Tripadvisor per avere un’idea dell’opinione di altri clienti, oppure per leggere la classifica dei ristoranti più apprezzati.
Al termine della nostra ricerca, abbiamo optato per il ristorante “Kastro”, che si affaccia sul mare e sulla caldera (la parte rocciosa), da dove potete ammirare le due isolette di Nea Kameni e Palea Kameni (nate dall’eruzione vulcanica), con una meravigliosa vista tramonto, e, quando cala il buio, la luna vi splenderà diritto in faccia. Un ristorante davvero romantico, con una cucina a base di pesce; noi abbiamo optato per il Menù #3, un menù di pesce per due persone, composto da:
- Pane e olive
- Insalata greca, con cavolo rosso, frutti di bosco, miele, aceto, e salsa alle mele
- Pesce fresco del giorno alla griglia
- Calamari alla griglia con pesto di limone, pistacchi, e verdure al vapore
- Spaghetti con gamberetti, cipolla e pomodoro fresco
- Frutta fresca con vaniglia, cioccolato, fragole
- Acqua da un 1 litro
Il prezzo era di €106 in due, a cui noi abbiamo aggiunto una bottiglia di vino bianco. Indubbiamente uno dei posti meno economici dove mangiare a Santorini, ma ne vale davvero la pena.
Il pesce era molto buono, si sentiva che era fresco e ben cucinato, accompagnato da sapori contrastanti ma piacevoli. Il servizio è stato veloce e preciso.
Inoltre, si trova proprio al centro di Oia, quindi comodo per passeggiare nelle stradine dopo cena.
E’ necessario prenotare qualche giorno prima, soprattutto se volete andarci ad orario tramonto, ma è una delle migliori scelte se non sapete dove mangiare a Santorini.
Spledida vista su Oia dal ristorante
L’interno del ristorante
Insalata greca
Calamari alla griglia
Pesce fresco del giorno
Frutta fresca
CAMILLE STEFANI (Thira)
Anche per Thira, la capitale di Santorini, vale lo stesso discorso di Oia sui ristoranti: ce ne sono troppi e la maggior parte di essi sono specchi per allodole, ovvero con prezzi alle stelle e cibo scarsissimo.
Una volta addentrati nelle viuzze bianche e blu del centro, io e Lorenzo ci siamo concentrati nello leggere i menù dei vari ristoranti, finché non abbiamo trovato una grande scala che conduceva ad un piccolo ristorantino sopraelevato con vista su Thira; il nome è “Camille Stefani”, e, spulciando online prima di entrare, abbiamo dato conferma alle nostre sensazioni.
Il proprietario e i camerieri sono le persone più cordiali e gentili dell’intera Thira, ci hanno fatto sentire subito a casa, portandoci del pane caldo con una ciotola di olive (alimento tipico greco), sempre con un sorriso a 32 denti.
Come antipasto, abbiamo preso un mix di bruschette con salse tipiche, tra cui la tzatziki, la taramosalata (a base di uova di pesce), la scordalia (salsa all’aglio), la melitzanosalata (a base di melanzane), e la tyrokavteri (a base di formaggio piccante). Invece, come piatti principali Lorenzo ha provato la piovra, mentre io ho assaggiato le tipiche polpettine greche, le keftedes.
Il conto era di circa €22 a testa, incluso anche di bottiglia di vino. Probabilmente, uno dei migliori ristoranti dove mangiare a Santorini.
Terrazza di Camille Stefani
Salse tipiche greche
Piovra
Polpette tipiche greche: keftedes
VOLCANO BLUE (Thira)
L’ultima sera, non sapevamo esattamente dove mangiare a Santorini, così, per non sbagliare, abbiamo deciso di andare a Thira per goderci l’ultimo tramonto. Per l’occasione abbiamo optato per una cena in un ristorante vista mare e per l’appunto vista tramonto, chiamato “Volcano Blue”. La location è molto suggestiva proprio perché il locale si trova in pieno centro città, immerso tra i vicoletti bianchi e i tetti blu, in una zona rialzata da dove si può ammirare la strada piena di asinelli che portano le persone giù al porto.
Non potevo lasciare Santorini senza provare la tipica moussaka. Si tratta di un ottimo sformato di melanzane e carne, simile alla nostra melanzane alla parmigiana. La portata viene servita in un caratteristico tegame di terracotta, e devo dire che era davvero deliziosa. La pita, il pane tipico greco, ha sempre accompagnato tutti i nostri pasti: impossibile rinunciarci!
Il conto non era esattamente economico (circa €25 a testa, con anche calice di vino e dolce), per via della vista panoramica e per il fatto di trovarsi in pieno centro, ma per una sera si può fare.
Vista tramonto dal ristorante
Moussaka
Pita, pane tipico greco