
Dormire nel deserto in Marocco: una notte a Merzouga
Nel nostro ultimo viaggio in Marocco, tra Fes, Marrakech ed Ouarzazate, c’è stato il tempo anche di realizzare un altro sogno che avevamo da tempo: dormire nel deserto in Marocco. Ma non in un deserto qualsiasi, bensì nel deserto del Sahara.
Quest’attività l’avevamo anche inclusa nella lista dei 100 luoghi da vedere e provare prima di morire e siamo troppo contenti di averla finalmente spuntata.
Oggi ti racconteremo nel dettaglio cosa vuol dire dormire nel deserto in Marocco, a chi affidarti per un tour simile e ti forniremo anche qualche consiglio utile di sopravvivenza.
Dormire nel deserto in Marocco: una notte in tenda a Merzouga
Dove alloggiare
Partiamo innanzitutto dall’alloggio nel quale si soggiorna tra le dune del Sahara. Ti consigliamo di optare per Kasbah Le Touareg, una struttura seria ed affidabile situata a Merzouga, con tanto di piscina, sdraio e ampia sala colazione.
Non è però in questa la location in cui si dorme. Infatti, lo staff della struttura mette a disposizione dromedari per raggiungere il campo tendato vero e proprio nel quale si passerà la notte. L’oasi tra le dune è chiamata Erg Chebbi.
Alla Kasbah Le Touareg bisogna lasciare le valigie in una stanza chiusa a chiave, mentre puoi portare con te solo lo stretto necessario. Dato che il dromedario non sopporta troppi chili.
Per chi non riuscisse a salire sul dromedario, avesse paura o problemi fisici, i berberi mettono a disposizione anche dei quad, o nel caso estremo delle jeep, per raggiungere ugualmente il campo tendato, ma ad un prezzo maggiorato.
La cammellata al tramonto
Se possibile, ti suggeriamo caldamente di provare la famosa cammellata durante il tramonto, anche se in verità non si sale in groppa a dei cammelli, bensì a dromedari, sistemati in fila indiana e guidati dal capo berbero.
La cammellata si svolge poco prima dell’orario tramonto per due motivi. Il primo è che così si ammira il sole che scende tra le dune, uno spettacolo che non si ammira tutti i giorni.
Il secondo motivo è che quello è l’orario migliore dal punto di vista climatico, dato che non c’è quel caldo torrido della mattina o del primo pomeriggio.
La cammellata dura all’incirca 1.30h, anche se intervallata da una lunga pausa sulle dune proprio mentre il sole sta calando.
Abbiamo immortalato il momento da tutte le angolazioni e ci siamo goduti le dune dai colori arancio e rosso che ci circondavano a 360°. Già questa esperienza vale il prezzo di tutta l’avventura.
L’arrivo al campo tendato
Eravamo elettrizzati, perché stavamo per dormire nel deserto in Marocco, e all’arrivo nel campo tendato non ci potevamo credere.
Un enorme tappeto rosso, circondato da fiaccole e lampade, ci accoglieva in mezzo alle dune, con ai lati le ampie tende disposte in fila. Quella sì che era una vera e propria oasi, come si vedono nei film.
La nostra tenda era pulita e dotata di luce e persino prese per caricare i telefoni, non lo avremmo mai detto. I due bagni erano esterni e in comune con gli altri ospiti del campo.
L’unica nota un po’ dolente è stata proprio la pulizia dei bagni, dato che, oltre ad essere bagnati e pieni di sabbia, abbiamo notato anche alcuni scarafaggi nei lavandini e sul pavimento.
Ma d’altronde eravamo nel deserto e non si può chiedere una pulizia impeccabile. Ad ogni modo, un campo tendato ben oltre le nostre aspettative.
Cena e notte nel deserto
La cena viene servita dentro ad un enorme tenda con un menu fisso per tutti: antipasti misti con pane, olive e salse varie, tajine di carne, acqua e frutta. Un pasto buono, senza infamia e senza lode.
Ma è il dopocena la vera attività serale. Infatti i berberi sono molto accoglienti e ci hanno riunito tutti in cerchio di fronte al fuoco, a cantare e ballare sulle note delle loro tradizionali canzoni berbere.
Il tutto sotto un cielo tappezzato di stelle come non se ne vedevano dai viaggi in Giordania e nel Safari in Africa. Dormire nel deserto in Marocco vuol dire anche questo e non potevamo essere più felici di aver realizzato anche questo sogno.
La cammellata all’alba
La notte è trascorsa abbastanza bene, senza particolari rumori (tranne quello del vento sulla tenda), ma con un unico “problema”: la sveglia prestissimo, prima dell’alba.
Tra una cosa e l’altra, infatti, noi abbiamo dormito circa 4 ore, perché la sveglia era puntata per le 5.30, così da tornare alla Kasbah con il dromedario, questa volta ammirando l’alba.
Per noi, che non siamo mattinieri, è stato un mezzo trauma svegliarsi così presto, ma appena il sole ha fatto capolino da sopra le dune la stanchezza ha fatto subito posto allo stupore.
Sarà forse perché le albe solitamente non ce le gustiamo, ma quella in particolare è stata una delle più belle che abbiamo mai visto.
Anche in questo caso ci siamo fermati con i dromedari per apprezzare meglio il sole che sorgeva, e fortunatamente il cielo era limpido, così che abbiamo apprezzato al meglio lo spettacolo della natura.
È stata la ciliegina sulla torta che ha reso questa notte indimenticabile. Ecco perché l’esperienza di dormire nel deserto in Marocco merita di essere vissuta almeno una volta nella vita.
Consigli pratici per dormire nel deserto in Marocco
Se riesci a dormire nel deserto in Marocco non lo dimenticherai più, ma per non rovinarti l’esperienza è giusto anche prendere qualche precauzione.
Ecco, dunque, alcuni consigli pratici per affrontare non solo la notte, ma anche la giornata nel deserto:
- Quando al campo tendato devi lasciare i bagagli più pesanti, assicurati di prendere molte bottiglie d’acqua. Non solo per la sete, ma anche per lavarti i denti.
- Mettiti la crema solare. Anche il sole non è così alto c’è comunque il rischio in estate di prendersi un’insolazione
- Se puoi, indossa il turbante per coprire testa, collo e viso
- Non dimenticare gli occhiali da sole. Specie quando c’è il vento forte, la sabbia può essere un bel problema se ti va negli occhi
- In mezzo al deserto non esiste rete internet, per cui prenditi una serata offline e goditi semplicemente l’esperienza
- Porta con te qualche indumento autunnale. Fuori dal campo tendato, la sera può fare molto fresco
- Se il tuo peso supera i 100 kg o se soffri di mal di schiena, evita di salire sul dromedario. Nonostante sia abituato a portare ingenti pesi, è meglio non rischiare di farsi male inutilmente
Luca Capoccia
Mi piiavetenne fare un esperienza con mio figlio di 14 anni
Posso avere qualche info in più?
Grazie in anticipo Luca
The Travelization
Ciao Luca, che cosa vorresti sapere oltre a ciò che c’è scritto nell’articolo? 🙂
Marta
Ciao, come siete arrivati da Marrakech qui nel deserto? Quanto avete pagato la tratta? Grazie mille 🤗
The Travelization
Essendo un viaggio di gruppo ci muovevamo con un pullman guidato da un autista locale. Era un costo incluso nel prezzo del viaggio che abbiamo organizzato