
Dormire in una torre medievale vicino a Modena
Nel 2021 ancora non avevamo sperimentato nessun alloggio insolito, ma nei pochi giorni in cui l’Emilia-Romagna è stata zona gialla ne abbiamo approfittato per dormire in una torre medievale e annoverare anche questo tra gli alloggi insoliti sperimentati finora.
Un’esperienza di questo genere puoi viverla precisamente a Gombola, in provincia di Modena, e di seguito ti daremo tutte le informazioni per poter vivere lo stesso soggiorno avventuroso e unico che abbiamo vissuto noi in quelle due notti.
Sommario
Dormire in una torre medievale vicino a Modena: Tower House a Gombola
Come prenotare la torre e dove parcheggiare
Prima però di parlare nel concreto di cosa vuol dire dormire in una torre medievale, ci sembra giusto spiegarti come prenotare e dove parcheggiare la macchina una volta arrivati a destinazione.
Per quanto riguarda la prenotazione della torre medievale “Tower House” hai essenzialmente tre modi che ti consigliamo:
- Prenotare su Ecobnb
- Sfruttare Airbnb
- Prenotare tramite mail o numero di telefono su questo sito
In ogni caso a confermare la prenotazione saranno Alessandra e Raffaele, proprietari di questa splendida torre, che ti daranno tutte le informazioni necessarie tramite chat per prepararti all’arrivo e per aiutarti con le indicazioni.
La torre infatti non si può raggiungere con i propri mezzi, ma ci si arriva tramite 4×4. Questo per via del terreno scosceso, spesso fangoso, e per nulla adatto ad una normale utilitaria o macchina sportiva.
Alessandra e Raffaele infatti ci hanno consigliato di lasciare la macchina in una piazzola della strada principale, a 200 metri dalla torre, per poi accompagnarci di persona a bordo della loro Jeep 4×4.
Storia della torre medievale e struttura interna
Già a bordo della Jeep da lontano avevamo intravisto la splendida torre medievale incastonata tra gli appennini emiliani e ce n’eravamo innamorati. La torre in questione è un edificio risalente al XV secolo e che non è mai stato modificato nella sua struttura.
Inoltre, essa è ubicata sul sito di un antico villaggio celtico, ai piedi di un’antica necropoli. La zona circostante infatti era abitata anche dai romani e rappresenta un luogo ricco di pace e spiritualità. L’ideale per potersi rilassare e per meditare in totale tranquillità senza stress.
La Tower House è abitabile su tutti e tre i piani. Nello specifico al piano terra si trova la cucina e la sala da pranzo; al primo piano il salotto; al secondo piano la sala “ricreativa” con tavolo e il gioco degli scacchi; infine al terzo e ultimo piano c’è la camera da letto.
Il bagno è situato all’esterno della torre, a circa 30 metri dall’abitazione, dove è presente sia un wc fatto di compost, che una doccia solare esterna. Sempre all’esterno della torre è presente anche il rubinetto da cui ricavare l’acqua per lavarsi e per la cottura, così come è presente anche il pannello solare che permette di ricaricare le batterie di torce e device tecnologici.
I proprietari hanno volutamente lasciato intatta la torre per dare agli ospiti la sensazione di vivere in un contesto medievale, senza l’ausilio dei comfort che si hanno abitualmente. Le uniche tracce di modernità che sono rimaste inalterate riguardano il gas in cucina, letti e divani confortevoli e caldi, stazione BBQ all’esterno e un segnale Wi-Fi per chi ha necessità di lavorare ovunque, un po’ come noi.
Com’è dormire in una torre medievale
Ci sono voluti pochi minuti per ambientarci all’interno della Tower House, nonostante la mancanza di comfort. Questo anche perché avevamo già vissuto un’esperienza molto simile nella casa hobbit a Villa Minozzo (RE). Complice il bel tempo ne abbiamo approfittato per far volare il drone e ammirare la torre da diverse prospettive, godendoci il giardino circostante.
Quando il sole cala, abbiamo preso in casa il pannello solare con la sua batteria carica al massimo, così da permetterci di ricaricare i telefoni. Non essendoci elettricità, al calar del sole bisogna illuminare gli interni con ciò che si ha a disposizione. A questo proposito, i proprietari sono stati molto premurosi nel fornirci un’ampia scorta di candele, fiammiferi e torce per poter dare atmosfera alla torre anche la sera.
L’illuminazione non è mancata dunque e siamo riusciti a cucinare senza problemi e a goderci la serata in totale relax, compresa la notte, durante la quale abbiamo dormito benissimo e al caldo, vista la presenza di due stufe che abbiamo messo in funzione con tanta legna raccolta fuori dalla torre. Non ci ha pesato troppo l’assenza di luce e la mancanza di modernità e tecnologia, anzi. È stata un’occasione vera e propria di sperimentare un alloggio puramente medievale calandoci a pieno in quei secoli.
Forse l’unico inconveniente può riguardare il fattore del bagno che è esterno alla torre e se ne hai bisogno la sera può essere un po’ scomodo raggiungerlo, ma d’altro canto nel medioevo comfort di questo genere non erano all’ordine del giorno ancora.
In definitiva per dormire in una torre medievale serve tanto spirito d’adattamento, perché è evidente che non sia un alloggio comune. Bisogna sapere fin dall’inizio a cosa si va incontro e quali sono le comodità a cui si deve rinunciare. Ma il nostro consiglio è di provare un paio di notti per curiosità e per la voglia di mettersi in gioco. Si tratta di un ritorno alle origini in puro stile medievale e a noi è piaciuto tantissimo.