
Dormire in un cubo di vetro in Svizzera: ecco dove
La Svizzera è ricca di alloggi insoliti tutti da scoprire e per la nostra prima di volta in questa splendida nazione è coincisa con la scoperta di una struttura che non avevamo mai provato. Per la prima volta nella nostra vita abbiamo provato l’ebrezza di dormire in un cubo di vetro in Svizzera, precisamente nel Canton Ticino, circondati dalle montagne e immersi nella quiete più rigenerante che ci fosse. Ti daremo tutte le informazioni per goderti al meglio questo alloggio particolare!
Sommario
Dormire in un cubo di vetro in Svizzera: Gaia-Gorda Sotto le Stelle
Come arrivare al cubo di vetro
Il cubo di vetro in questione si chiama Gaia e fa parte del progetto “Gorda Sotto le Stelle” di Nadia e Alan, già proprietari del rifugio Capanna Gorda, situato di fianco all’alloggio. Per arrivarci ti basta dunque impostare su Google Maps “Capanna Gorda” e seguire le indicazioni. Il GPS non ti porterà esattamente al rifugio ma in uno spiazzo da cui dovrai prendere la strada sulla destra in salita che in 10 minuti ti porterà alla Capanna Gorda a 1800 metri.
Essendoci stati a settembre le condizioni della strada erano perfette, ma in inverno sicuramente sarà diverso. Per cui, se opti per andarci con la neve, assicurati di avere le gomme invernali o quantomeno le catene, perché la strada per arrivarci è abbastanza in salita.
Com’è fatto l’alloggio insolito a forma di cubo di vetro
Il cubo di vetro Gaia, come detto, è situato a una cinquantina di metri dalla Capanna Gorda, il che significa che sarai completamente isolato per tutto il tuo soggiorno. Il vetro poi presenta una leggera pellicola a specchio, così che la privacy sia mantenuta anche dall’esterno. In ogni caso, noi in un giorno intero non abbiamo visto nessuno nei paraggi se non le mucche dei pastori in lontananza.
Superato il patio esterno in legno, ecco che si entra nel cubo di vetro che è molto piccolo ma davvero confortevole. Ecco nel dettaglio tutti i comfort di cui dispone l’alloggio:
- Luci che funzionano grazie ad un impianto solare
- Frigo per conservare cibi e bevande
- Tre sistemi di riscaldamento
- Regolatore per il ricambio d’aria
- Segnale Wi-Fi
Pur essendo molto piccolo come alloggio presenta comunque tanti servizi che ci sono tornati molto comodi. Il bagno non ci starebbe in una sistemazione così minuscola, ma è presente all’interno della Capanna Gorda. La porta del bagno, situata a 50 metri dal cubo, è sempre aperta così che gli ospiti possano andarci in qualsiasi momento e usufruire del WC, lavandini e doccia (quest’ultima al costo di 1 franco a persona).
Dormire in un cubo di vetro: la nostra esperienza
La visuale che abbiamo apprezzato dal cubo è semplicemente unica. Solo montagne disseminate da foreste e le nuvole basse che ogni tanto fanno capolino e rendono l’atmosfera ancor più suggestiva.
A nostro avviso, però, la parte più bella del dormire in un cubo di vetro è quella della sera. Quando il sole cala e il buio fa da padrone, ecco che puoi rifugiarti all’interno del cubo e ammirare le stelle comodamente sdraiato dal tuo letto. Siamo stati davvero fortunati ad avere un cielo limpido la notte, così da poterci godere le stelle in tutta la loro meraviglia.
Inoltre, grazie al riscaldamento proveniente dal pavimento, abbiamo passato la notte al caldo senza soffrire minimamente il freddo. Siamo stati benissimo sotto tutti i punti di vista e sicuramente è una soluzione perfetta per un’occasione romantica o speciale.
Cena e colazione alla Capanna Gorda
Ma Nadia e Alan non offrono solo la possibilità di dormire in un cubo di vetro, esiste infatti anche il lato ristorazione da considerare. In questo senso cena e colazione le puoi gustare comodamente alla Capanna Gorda.
A cena infatti puoi scegliere tra varie specialità locali, in particolare noi ti consigliamo di provare una tra: bourguignonne di carne, fondue di formaggi e raclette con formaggi e patate. Noi abbiamo optato per quest’ultima ed è stata semplicemente squisita.
Anche la colazione ci è piaciuta molto: alimenti genuini e sostanziosi. Abbiamo apprezzato tanto le marmellate e il miele fatto in casa, così come lo yogurt fresco, i muesli e le infinite varietà di tè, di cui noi andiamo matti. Una cucina senza fronzoli, fatta con il cuore e questo si vede.
Una menzione speciale infine proprio per Nadia e Alan: due persone gentilissime e sempre disponibili per qualsiasi evenienza. Ci hanno veramente fatto sentire a casa loro fin dal primo istante. Sicuramente senza la loro passione e la bontà che li contraddistingue questo alloggio insolito non sarebbe lo stesso.