
Dormire in un castello: due notti da principessa nel Castello di Petroia
Un favoloso weekend in un antico castello situato tra le valli di Gubbio. Il Castello di Petroia è una vera oasi di pace e tranquillità. Qui, immersi in un’atmosfera autentica e antica, puoi vivere un sogno: dormire in un castello e passare le giornate come un vero Signore (o, nel mio caso, Principessa).
Tra i vari alloggi particolari che abbiamo provato finora, dormire in un castello ci mancava. Così, per il mio compleanno, Lorenzo mi ha sorpreso con un weekend all’insegna della favola che avevo sempre sognato.
Questo edificio medievale, tra Perugia e Gubbio, ti conquisterà con stanze uniche e il fascino dei tempi passati. Un soggiorno qui sarà sicuramente indimenticabile!
Dormire in un castello: la magia diventa realtà
La location
Il magnifico paesaggio umbro è l’ambientazione del Castello di Petroia, una fortezza dalla storia millenaria che oggi ospita un Relais unico dove scoprire il vero significato del lusso.
Il panorama umbro e lo stile di questa dimora romantica e affascinante sono le piastrelle di un mosaico che fonde la bellezza della natura con il genio dell’umanità.
Molti fatti storici hanno avuto luogo qui, come la nascita di Federico da Montefeltro, poi diventato duca di Urbino.
La collina dove sorge il Castello, nel cuore medievale di Gubbio, offre una splendida vista sulla piana di Chiascio, la stessa che ispirò i dipinti di Perugino e Piero della Francesca.
La bella città di Gubbio è rinomata per la ceramica e la genuina gastronomia, la cui esclusività è rappresentata dal tartufo bianco e nero, che aggiunge sapore ad ogni piatto.
L’aeroporto di Perugia dista solo 30 minuti in auto e, sebbene sia possibile organizzare trasferimenti aeroportuali privati, è una buona idea noleggiare un’auto data la posizione remota.
Non potrete fare scelta migliore se il vostro intento è dormire in un castello storico.
Struttura
L’imponente struttura è quella tipica del castello medievale, con alti soffitti in legno, pavimenti lastricati e piccole finestre incastonate nella pietra massiccia.
Il proprietario del castello vive qui per la maggior parte del tempo, condividendo spazi comuni, colazione e conversazioni conviviali con gli ospiti.
Ha vissuto qui da quando ha ereditato la proprietà negli anni ’80, trasformando poi le numerose stanze in hotel per mantenere la tenuta, anche se la sensazione di una casa privata è ancora tangibile grazie a fotografie di famiglia e bigiotteria.
Lo stile brilla davvero nella sala da pranzo, con il suo fuoco scoppiettante, dipinti ad olio e mappe.
Il parco che circonda il Castello di Petroia assicura tranquillità e silenzio per gli ospiti del Relais, e la straordinaria piscina esterna è il luogo perfetto dove relax e benessere si uniscono.
Lo staff
Il servizio è cortese e professionale, e il personale è molto ben informato sulla storia del castello e sulle attrazioni vicine.
Nella tenuta, ci sono una serie di attività rurali che possono essere organizzate, tra cui la caccia al tartufo, l’osservazione delle stelle dalla torre e equitazione sui cavalli di razza Freesian.
Altre alternative sono: trascorrere una giornata a bordo piscina o esplorare i numerosi sentieri escursionistici della tenuta prima di tornare per l’aperitivo sulla terrazza. C’è anche una biblioteca con romanzi e guide in molte lingue.
Le camere
Il complesso comprende tre edifici: il Castellare Maggiore, il Castellare Minore e il Mastio, che ospitano diversi tipi di camere.
Le suite, molto grandi e dotate di una zona soggiorno separata; le camere superior e deluxe, con vasca idromassaggio; e una camera situata all’interno della torre medievale, per vivere un’esperienza unica.
In questa stanza restaurata, infatti, si respira un’atmosfera suggestiva, un viaggio nel passato con i comfort di un hotel di lusso.
Tutte le camere sono arredate con mobili antichi, dipinti e stampe del XVIII e XIX secolo, ognuna con la sua identità riconoscibile.
Dormire in un castello è un’esperienza mozzafiato: l’unicità di ogni camera, alcune con soffitti affrescati, travi in legno e archi in pietra originali, è affascinante.
Il cibo
Non solo dormire in un castello, ma anche mangiare in un castello! Con uno straordinario menu ispirato al Rinascimento, la cena a lume di candela è un’esperienza indimenticabile.
Lo chef stellato Michelin di Petroia ha studiato centinaia di documenti storici per ricreare i piatti serviti nel castello nel 1400.
La sua ossessione per la precisione è tale che un allevamento antico di bovini Chianina di razza pura viene allevato nella tenuta agricola.
Durante la nostra visita abbiamo assaggiato piatti come la pasta “penuchi” con pancetta e ricotta di capra (da una ricetta registrata per la prima volta nel XIV secolo); e uno stufato del XVII secolo chiamato “bottaccio” comprendente pane, salsicce e verdure.
La colazione è il risveglio più dolce che possiate desiderare, con una generosa offerta di salumi e formaggi locali, succo d’arancia, pane e marmellata fatta in casa, cornetti e la solita sezione di frutta e cereali.