
Dormire in botte alla Vigna di Sarah in Veneto
Il nostro tour tra le colline del Prosecco Conegliano – Valdobbiadene ci ha portato alla scoperta di un’oasi di pace e benessere che mai avremmo pensato esistesse. Parliamo della Vigna di Sarah, un agriturismo dove è possibile dormire in botte, o meglio, in un lunotto.
Noi a dire la verità avevamo già provato questa particolare esperienza nel 2018 in occasione di San Valentino al camping Corones in Alto Adige, ma questa dobbiamo ammettere che è stata una situazione totalmente diversa e ora ti spieghiamo perché.
Dormire in botte alla Vigna di Sarah in Veneto
Location e concept dell’agriturismo
La Vigna di Sarah si trova a Cozzuolo, in provincia di Treviso, immersa tra le colline del Prosecco, patrimonio UNESCO dal 2019. Si tratta di un agriturismo nato nel 2015 e concepito proprio da Sarah, colei che gestisce la struttura e che ci ha messo il cuore per farla diventare un punto di riferimento per i turisti, sia italiani che esteri.
L’agriturismo non solo mette a disposizione delle camere e delle botti in cui soggiornare, ma produce anche vino. Non a caso il nome è proprio Vigna di Sarah. La particolarità di questa vigna però, che comprende ben 16 ettari di terreno, sta nel fatto che la vendemmia si pratica di notte, seguendo gli influssi della luna (vendemmia notturna).
Sarah infatti è una donna molto legata alla simbologia e agli influssi della luna e per questo ha sviluppato questo concept che è diventato il suo marchio di fabbrica. Ogni anno, infatti, organizza a settembre un evento per far provare l’ebrezza anche a tanti turisti di vendemmiare durante la notte, attività più unica che rara.
La struttura
L’agriturismo in questione è formato da una struttura centrale con 3 camere da letto, molto carine e con dimensioni diverse a seconda dell’esigenza delle persone che vengono a pernottare.
Ma il vero tocco di classe della Vigna di Sarah indubbiamente il fatto che si può dormire in botte. Sarah, infatti, ha deciso di puntare molto su questa tipologia di alloggio insolito, facendo costruire due lunotti nel 2016, uno attaccato all’altro, ed è il motivo per cui ci ha conquistato fin dal primo secondo.
Ma non è tutto. Oltre alla vigna, l’agriturismo ha a disposizione dal 2018 un orto biodinamico, curato giornalmente dallo chef Michael, che utilizza proprio le materie prima dell’orto a km 0 per preparare delle leccornie da capogiro.
E, inoltre, è presente anche un ampio giardino nel quale ci si può rilassare per leggere un bel libro, o approfittarne per mettersi a mollo nella vasca idromassaggio al chiaro di luna. La parola d’ordine in ogni caso è “benessere“.
Dormire in una botte: la nostra esperienza
Ma veniamo a noi. L’esperienza di dormire in botte è stata fantastica, anche perché Sarah le ha fatte costruire da suo padre in maniera molto sapiente. Le botti, infatti, a prima vista possono sembrare piccole e strette, ma in realtà al loro interno c’è tutto l’occorrente per un soggiorno da favola. Ecco cosa puoi trovare:
- Letto matrimoniale
- Doccia
- WC
- Lavandino
- Appendiabiti
- Aria condizionata
Manca solo il piano cottura per cucinare in autonomia, ma in ogni caso nei pressi della Vigna di Sarah ci sono talmente tanti locali tipici e caratteristici che avrai solo l’imbarazzo della scelta.
Il momento più bello di tutto il soggiorno per noi è stato il risveglio, quando abbiamo aperto la porta della botte e ci siamo ritrovati di fronte il panorama delle colline del Prosecco direttamente davanti a noi. Un’immagine indelebile che da sola vale tutta l’esperienza di dormire in botte.
Degustazione e colazione in vigna
Un’altra ottima ragione che ci ha fatto innamorare della Vigna di Sarah è stata la cucina che viene servita dallo chef Michael.
Metà americano e metà napoletano, Michael ha saputo unire la tradizione della cucina veneta con delle rivisitazioni in chiave mediterranea che a noi sono piaciute tantissimo.
Abbiamo gustato piatti deliziosi e genuini, tutti a km 0, e accompagnati da una degustazione di Prosecco DOCG della Vigna di Sarah. Inutile dire che è stato un pranzo sublime, durante il quale abbiamo gustato con grande piacere i prodotti locali dell’orto biodinamico.
Ma anche la colazione è stata molto sfiziosa. Ce la siamo goduta in giardino davanti ad un panorama mozzafiato e, anche in questo caso, i prodotti fatti in casa da Michael ci hanno stupito.
Dalle marmellate, alla torta, passando anche per l’uovo all’occhio di bue con scaglie di tartufo. Delle coccole che ci hanno scaldato il cuore e lo stomaco, dandoci il buongiorno che ogni persona merita quando si trova in viaggio.