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Dolomiti Paganella in inverno-montagne-cuore

Dopo essere stati nella zona di Molveno in estate, abbiamo esplorato per la prima volta le Dolomiti Paganella in inverno e sono stati tre giorni indimenticabili nel nostro amato Trentino. Un soggiorno all’insegna del buon cibo, relax, ma anche bellissime attività nella neve.

Proprio di queste ultime ti vogliamo parlare nello specifico in questo articolo. Vogliamo infatti spiegarti quali sono le 5 esperienze e attività imperdibili nelle Dolomiti Paganella in inverno. Ma non mancheranno ovviamente tanti suggerimenti su dove andare a mangiare e dove alloggiare.

Dolomiti Paganella in inverno: 5 attività imperdibili

1- Ciaspolare a 2000 metri

Iniziamo subito parlandoti della primissima attività che abbiamo sperimentato nelle Dolomiti Paganella in inverno. Parliamo della classica ciaspolata, non in un luogo comune, bensì a oltre 2000 metri d’altezza, esattamente a Cima Paganella.

Dopo essere saliti con la cabinovia e seggiovia da Andalo siamo arrivati in uno scenario da urlo. A Cima Paganella, infatti, si può ammirare il panorama delle Dolomiti del Brenta, del Latemar, del Catinaccio e tanto altro ancora (se il meteo è favorevole). E noi siamo stati fortunatissimi, perché la giornata era soleggiata, limpida e nemmeno troppo fredda.

Insieme alla guida alpina locale Emanuele di Ambiez Mountain Guides ci siamo dunque messi le ciaspole ai piedi e abbiamo iniziato il nostro percorso a 2100 metri d’altitudine. La ciaspolata non era assolutamente complicata e troppo impegnativa. Si trattava semplicemente di un giro ad anello che partiva dal Rifugio La Roda e terminava nel medesimo punto dopo circa 1.30h.

Nel mentre ne abbiamo approfittato per ammirare il favoloso scenario davanti ai nostri occhi. Le Dolomiti Paganella in inverno sono davvero meravigliose, specie se un tappeto di nuvole si insinua tra le vette. Emanuele, inoltre, è stato davvero un’ottima guida perché durante la ciaspolata ci ha fornito tantissime informazioni e curiosità sul territorio e abbiamo percepito l’enorme passione che ha per la montagna che è una seconda casa per lui.

Dolomiti Paganella in inverno-ciaspolata

Dolomiti Paganella in inverno-ciaspolata

Per organizzare la tua ciaspolata insieme a lui o ad altre guide alpine locali puoi contattare lo staff di Ambiez Mountain Guides. Sapranno rispondere ad ogni tuo dubbio e offrirti preventivi dettagliati.

2- Andare in slittino tra le Dolomiti del Brenta

Se tu e lo sci non andate molto d’accordo, o se semplicemente vuoi passare una giornata diversa, ma sempre sulla neve, allora vedrai che andare sullo slittino farà certamente al caso tuo. Noi abbiamo provato per una mezza giornata lo slittino sull’Altopiano di Pradel tra le Dolomiti del Brenta e ci siamo divertiti tantissimo.

Innanzitutto devi prendere la cabinovia “La Panoramica” da Molveno e noleggiare lo slittino. In questo caso consigliamo uno slittino a testa se si è adulti, mentre può andare bene uno slittino in due se si è un adulto con bambino. A questo punto sono due le piste da slittino che puoi percorrere:

  • Pista da slittino “Bambi” lunga 2.5km
  • Pista da slittino “Scoiattolo” lunga 1.5km

Dolomiti Paganella in inverno-slittino

A nostro avviso la più adrenalinica e intrigante è la seconda, nonostante sia più corta. Per arrivarci, dopo aver noleggiato lo slittino, devi prendere un’ulteriore seggiovia “Pradel-Croz dell’Altissimo” e subito a sinistra vedrai l’inizio del percorso.

Se invece vuoi provare la pista “Bambi”, dopo la cabinovia devi andare verso i giochi per bambini e nel bosco vedrai l’inizio della pista. Un tracciato più semplice e adatto alle famiglie in una cornice da sogno tra i boschi innevati. Al termine della pista, poi, c’è una navetta gratuita che ti riporta all’entrata della cabinovia a Molveno. Consigliamo quindi questo percorso al termine dell’attività, quando devi riconsegnare lo slittino.

3- Sciare con o senza il maestro

Impossibile venire tra le Dolomiti Paganella in inverno senza passare almeno una giornata sugli sci. Qui ci sono oltre 50km di piste di tutti i generi sulle quali passare ore e ore di divertimento sugli sci o snowboard. Noi, essendo abbastanza arrugginiti (io personalmente non ho quasi mai sciato in vita mia), abbiamo preferito affidarci ad un maestro per due giorni e 4 ore totali di lezioni partendo dal campo scuola.

Il nostro maestro è stato Emanuele della Scuola di Sci Dolomiti del Brenta e fin da subito si è dimostrato gentilissimo e alla mano. Ci ha messo a nostro agio e abbiamo iniziato le lezioni dal campo scuola Rindole. In 4 ore di lezione sono passato dal non saper nemmeno mettere gli sci da solo a scendere per una pista bianca (del campo scuola) in completa autonomia.

Dolomiti Paganella in inverno-sci

Un grande progresso che sicuramente sarebbe stato ancora più consistente se avessi proseguito le lezioni. Tieni conto che mediamente dopo una settimana di maestro si è in grado di scendere per le piste azzurre in autonomia e magari tentare anche una rossa. Ci saranno sicuramente altre occasioni però per tornare e sperimentare piste anche più complicate, ma sempre meglio con un maestro all’inizio, per non avere rischi.

La particolarità delle piste da sci di Dolomiti Paganella è che, come dicevamo, ci sono tante soluzioni per chiunque. Ci sono infatti vari campi scuola ravvicinati, tutti con difficoltà diverse, che ti preparano alle piste azzurre. Ma anche per gli sciatori provetti c’è da sbizzarrirsi. Le piste rosse e nere non mancano di certo, così come gli efficienti impianti di risalita per condurti in rifugi da sogno.

Consiglio: per comodità puoi alloggiare al Sassdei Hotel che si trova a 5 minuti a piedi dal campo scuola Rindole e agli impianti di risalita. Una location fantastica, con anche parcheggio incluso, stanze moderne e raffinate e una cucina coi fiocchi. Noi ci abbiamo soggiornato 2 notti e ci siamo trovati benissimo.

4- Diventare gattista per una sera

Un’altra incredibile esperienza che puoi vivere nelle Dolomiti Paganella in inverno è la possibilità di diventare gattista per una sera. O meglio, affiancare i gattisti per vedere dal vivo come vengono preparate le piste da sci per il giorno dopo.

I gattisti infatti altro non sono che coloro che, quando chiudono le piste da sci, montano a bordo dei gatti delle nevi e sistemano oltre 50km di piste tutta la notte. Un lavoro lungo, dispendioso e per nulla semplice, che spesso passa in secondo piano.

Accompagnare Luca, gattista da 20 anni, nel suo lavoro serale è stato molto interessante. Nelle quasi 3 ore di tour ci siamo seduti al suo fianco e abbiamo appreso tutti i segreti per un perfetto mantenimento delle piste. Inoltre, ne abbiamo approfittato per salire con il gatto delle nevi fino a oltre 1700 metri per ammirare un tramonto infuocato da favola.

Si tratta di un’esperienza che puoi prenotare direttamente dal sito di Andalo Vacanze entro le 18.30 del giorno prima. Il costo è di 90€ se sei da solo o 65€ a testa se si è in coppia.

Dolomiti Paganella in inverno-gatto-delle-nevi

5- Dormire in un rifugio tra le montagne

L’ultima attività che puoi vivere tra le Dolomiti Paganella in inverno riguarda un alloggio. Non è insolito, ma è una vera chicca, nonché il massimo del romanticismo. Stiamo parlando di dormire una o più o notti al rifugio La Montanara.

Dolomiti Paganella in inverno-rifugio

Dolomiti Paganella in inverno-enrosadira

Per raggiungerlo, in inverno, bisogna andare obbligatoriamente prima in cabinovia e poi in seggiovia sull’Altopiano del Pradel, esattamente lo stesso itinerario che ti abbiamo descritto prima se vuoi usare lo slittino nella pista “Scoiattolo”. Ebbene, qui a 1600 metri d’altezza si trova un rifugio circondato da alberi, neve e montagne. Il massimo per chi è alla ricerca di un po’ di relax e pace dei sensi.

La nostra stanza del rifugio era super confortevole, quasi una sorta di nido d’amore. Costruita in legno di cirmolo (ricco di essenze balsamiche naturali) e con anche una mini sauna privata, oltre ad un bellissimo terrazzo con vista Dolomiti.

Dolomiti Paganella in inverno-sauna

Dal punto di vista culinario, poi, non ci si può assolutamente lamentare. Sia a cena che a colazione i prodotti sono tutti a km0 e di qualità. A cena, ad esempio, abbiamo provato i medaglioni ai finferli e i formaggi del territorio, mentre a colazione la torta fatta a mano ai frutti di bosco: pura libidine.

Dove mangiare: consigli e specialità imperdibili

Rifugio la Roda

Dopo la ciaspolata di cui ti abbiamo parlato è impossibile non pranzare al celebre rifugio La Roda. Questo ristorante è una vera e propria istituzione, soprattutto per quanto riguarda i piatti proposti. Ecco quelli che ti consigliamo noi:

  • Spaztle con mortandela, salume tipico della Val di Non
  • Risotto al mirtillo nero con gelato e formaggio trentingrana
  • Bombardino La Roda, ripieno anche di cioccolato, crema pasticcera e meringhe

Dolomiti Paganella in inverno-bombardino

Rifugio del Brenta

Dopo una mattinata sullo slittino, invece, non c’è niente di meglio che rifocillarsi al Rifugio del Brenta. Al suo interno l’atmosfera è molto casereccia, così come i piatti che si gustano. Ecco i nostri preferiti:

  • Bocconcini di capriolo con polenta e funghi
  • Strudel di mele con vaniglia e salsa a frutti rossi

Dolomiti Paganella in inverno-polenta

Ristorante Al Faggio

Per una cena, se non sei in hotel a mangiare, ti consigliamo di andare al mitico ristorante Al Faggio ad Andalo. Qui sono davvero tanti i piatti forti della casa, anche se uno in particolare è entrato di diritto nella top 5 dei piatti più buoni di sempre assaggiati in Trentino: i filettini di cervo con salsa ai mirtilli rossi e canederlo allo speck.

Dolomiti Paganella in inverno-filetti-cervo

Ristorante-Pizzeria Al Tavèl

Restando sempre ad Andalo, ma a pranzo, abbiamo mangiati qui dopo una mattinata sugli sci e ci siamo trovati molto bene. In particolare i piatti che ci hanno fatto battere il cuore (e lo stomaco) sono stati:

  • Il tagliere misto di salumi e formaggi locali
  • La padella trentina con polenta, crauti, fagioli in “bronzon”, salsiccia e formaggio

Dolomiti Paganella in inverno-tagliere

Ristorante Picchio Rosso

Infine, a 7 minuti di macchina da Andalo ecco un altro ristorante top, che abbiamo provato proprio prima di abbandonare il Trentino. Parliamo del Picchio Rosso, in cui le specialità locali e della tradizione non mancano, anche se noi, abbiamo voluto optare per la pizza e, dobbiamo dirlo, non ce ne siamo affatto pentiti.

Abbiamo provato le pizze alla ‘nduja e con la salsiccia lucanica, rucola e grana. Impasti perfetti e gusto sopraffino. Se vuoi mangiare una pizza nei pressi di Andalo questo è il posto migliore in assoluto.

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