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È arrivato il momento di parlare della nostra prima volta assieme in Marocco. Una prima volta condita da un battesimo a dir poco stupefacente. le nostre prime tre notti, infatti, le abbiamo passate come ospiti al Dar Tafantant. Non un semplice hotel,ma una vera e propria guest house immersa nella Valle d’Ourika nel silenzio e nel relax più totale.

Dar Tafantant: la rilassante guest house nella Valle d’Ourika

Location

Atterrati all’aeroporto di Marrakech siamo stati accolti dal proprietario del Dar Tafantant, Mohammed, che ci ha portato fino alla guest house, situata a circa 50 minuti di macchina da Marrakech e a 900 metri d’altitudine.

Una volta arrivati, abbiamo notato attorno a noi uno scenario che mai ci saremmo aspettati. Verdi colline che circondavano l’edificio; l’eco dei belati in lontananza; villaggi berberi che si scorgono dalla finestra; e la catena montuosa dell’Atlante come cornice.

 

Non ci aspettavamo che il Marocco offrisse anche questi scenari, a dire la verità molto simili a quelli della Toscana. Infatti Mohammed ci ha spiegato che l’idea di costruire il Dar Tafantant gli è balenata in testa proprio durante il suo viaggio in Italia di qualche anno fa, quando è rimasto estasiato dal nostro Paese, specialmente dalle colline della Val d’Orcia.

Così ha deciso di aprire questa guest house lontano dai fragori e dal caos di Marrakech un anno fa, per offrire ai turisti anche un’altra visione del Marocco, lontano da quella a cui sono tradizionalmente abituati.

Mohammed poi è una persona squisita e disponibile, sempre pronto a metterti a proprio agio, nonostante l’inglese non sia proprio il suo forte. Ma in fondo il modo per capirsi lo si trovava sempre, anche grazie alle ragazze che lavorano in cucina e che alle volte facevano da traduttrici.

Struttura e servizi

Il Dar Tafantant gode di una struttura e una posizione alquanto invidiabile, dato che si trova incastonato tra le verdi vallate di Ourika ed è formato da diversi edifici.

Primo su tutti l’edificio padronale, con atrio, 6 camere da letto, come un tradizionale riad, ampia terrazza panoramica e piscina, nella quale rilassarsi sotto gli ombrelloni. Purtroppo a gennaio l’acqua della piscina era troppo fredda per permetterci di fare un bagno, ma immaginiamo che d’estate sia super rilassante.

Dar Tafantant-immagine-copertina

 

Scendendo le scale si arriva al piccolo porticato che collega l’edificio principale al giardino, lungo il quale vengono coltivati ogni genere di frutta e di verdura, la materia prima che viene servita nei pasti al Dar Tafantant. Nel giardino ci sono anche due stanze che in quel momento stavano rimodernando: l’hammam e la sala massaggi.

Di fianco agli orti, si trova dunque la cucina e la piccola sala ristorante interna. Ma, se il tempo lo permette, ti consigliamo di mangiare fuori, o nel giardino, circondati da piante e alberi, o nella terrazza sopra la cucina, da cui si può godere di una vista unica e impagabile.

Secondo noi due notti sono il compromesso ideale per gustare il Dar Tafantant in tutto il suo splendore, ma anche per poter partecipare a qualche attività assieme allo staff della guest house.

Mohammed, infatti, ci ha gentilmente portati sui monti dell’Atlante, ad orario tramonto, per vedere il sole calare piano piano attraverso le montagne. Uno scenario romantico e molto suggestivo che ti consigliamo assolutamente di non perdere.

Inoltre, assieme alle ragazze in cucina, abbiamo preparato il nostro stesso pranzo, ovvero la Tajine di pollo e verdure con antipasti e tè alla menta incluso.

Cucinare i piatti della tradizione marocchina ci ha divertito molto ed è stato un momento molto speciale per me, Lorenzo, visto che il mio buon proposito dell’anno è proprio quello di cucinare ricette nuove e particolari.

Camere

Al Dar Tafantant, come detto in precedenza, ci sono 6 camere nell’edificio principale, ma ci sono anche alcune tende famigliari, proprio di fianco alla piscina, se si alloggia in più di 2-3.

Noi abbiamo dormito in una delle due camere al piano superiore, la camera Tafantant, formata da una stanza principale, un bagno con vasca e da una terrazza privata che dava sui villaggi berberi e sulla valle d’Ourika.

Inoltre, ogni camera è dotata di impianto di riscaldamento e aria condizionata, molto utili sia in inverno, perché al mattino e la sera il fresco si sente tutto, sia in estate, quando le temperature diventano torride anche in altitudine.

Cibo

Una guest house come il Dar Tafantant, che ha quasi tutto il cibo a km 0, non poteva non servire piatti biologici, salutari e naturalmente buonissimi.

In particolare, noi siamo rimasti estasiati dalla colazione. Era formata ogni genere di ben di dio: frutta in grande quantità, spremuta d’arancia fresca e di fragole, crêpe marocchine, pancakes, olive, pane tipico, marmellate, miele e confetture di ogni genere e l’immancabile ma delizioso tè alla menta.

Un tripudio di squisitezze già di prima mattina che ci facevano partire alla grande le giornate.

A pranzo e a cena, invece, abbiamo assaggiato diverse pietanze marocchine, specialmente la tajine, sia di verdure, che di pollo, che di pesce. Ma abbiamo anche gustato le verdure dell’orto in ogni salsa, come i peperoni in padella, le melanzane, le zucchine e i pomodori dolci alla cannella, deliziosi.

 

Porteremo sempre nel cuore il Dar Tafantant, come il ricordo della guest house più rilassante di tutta la valle d’Ourika, dove i rumori, il traffico e il chiasso della città sono solo un lontano ricordo.

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