
Pur essendo bolognesi in quasi 30 anni di vita non avevamo mai avuto l’occasione di visitare Modena. È stato proprio grazie all’invito di Visit Modena che abbiamo avuto l’opportunità finalmente di scoprire cosa vedere a Modena e dintorni in un weekend. Lo abbiamo fatto partecipando ad una stupenda iniziativa “Lost in Modena” che ci ha permesso di esplorare la città emiliana e i dintorni attraverso una fantastica caccia al tesoro.
In sostanza, dovevamo aprire 8 indizi ogni 2-3 ore e capire quale sarebbe stata la prossima meta grazie all’aiuto da casa dei follower (o in presenza dei passanti). Così abbiamo passato 48 ore tra Modena e dintorni visitando luoghi mai visti prima, alcuni dei quali davvero bellissimi. Ecco dunque la mini guida per goderti a pieno un weekend a Modena e dintorni, proprio come abbiamo fatto noi.
Cosa vedere a Modena e dintorni in un weekend
Duomo di Modena e Torre Ghirlandina
Non sarà così celebre come il Duomo di Milano, ma ti assicuriamo che anche il Duomo di Modena ha il suo fascino. Comodissimo da visitare perché situato in pieno centro città, con una facciata splendida e una curiosità intrigante legata alle metope. Una di esse infatti raffigura una donna del Medioevo che all’epoca ebbe ben 42 figli e rappresenta la fertilità in maniera fin troppo esplicita.
Tra l’altro, sempre nella parte esterna del Duomo sotto ad un’arcata, è conservato un osso di balena. Il motivo è semplice: il terreno dove ora sorge Modena era sott’acqua milioni di anni fa e durante alcuni scavi archeologici anni fa trovarono proprio un osso di balena risalente centinaia di migliaia di anni fa. Incredibile ma vero!
Il Duomo di Modena non merita uno sguardo solo all’esterno, ma anche e soprattutto all’interno. Entrando all’interno del Duomo noterai i resti di San Giminiano che si possono visitare solo una volta all’anno a fine gennaio.
Già che eravamo dal Duomo, ne abbiamo approfittato per salire anche sulla Torre Ghirlandina, adiacente al Duomo stesso. Una torre famosissima, perché al suo interno è conservato uno dei simboli che scatenò la celebre faida tra modenesi e bolognesi.
Il simbolo in questione altro non è che un secchio (chiamato Secchia rapita), ma perché è così famoso? Il motivo è che nel 1325, durante la battaglia di Zappolino, i modenesi occuparono Bologna e in segno di vittoria presero dell’acqua dal pozzo di Porta San Felice e la portarono alla torre Ghirlandina. Considera però che questo secchio è solo una copia, non è l’originale.
Puoi prenotare il biglietto nel sito di VisitModena al costo di 3€ a persona (2€ per bambini e studenti fino a 26 anni).
Mercato Albinelli
Cosa vedere a Modena se non il mercato più visitato e storico della città? Parliamo del mercato Albinelli, un mercato coperto a Modena centro, nel quale abbondano chioschi ricchi di ogni ben di Dio e locali in cui consumare pasti a base di specialità locali.
Consigliamo di approfittarne per sederti e goderti un bel tagliere di affettati emiliani, accompagnati dal mitico Lambrusco. Oppure, puoi anche saziarti con gnocco fritto o tortellini d’asporto. In ogni caso, questa è una tappa imperdibile e consigliata specialmente a ora di pranzo o della merenda.
Palazzo Comunale
Ricordi che prima abbiamo accennato al fatto che il secchio della Torre Ghirlandina fosse una copia? Ebbene, se sei interessato a vedere la vera Secchia rapita, allora puoi recarti al Palazzo Comunale. Abbiamo potuto osservare dentro ad una teca il vero secchio del 1300 trafugato da Bologna ed esposto in una delle sale del Palazzo Comunale.
Altre sale che meritano fortemente una visita, a maggior ragione che l’ingresso è gratuito, sono:
- Sala del Fuoco
- Sala del Vecchio Consiglio
- Sala degli Arazzi
- Sala dei Matrimoni
Borgo di Castelvetro
Ti abbiamo parlato di cosa vedere a Modena centro, ma sappi che ci sono anche altri luoghi che meritano fortemente una visita, pur trovandosi nei dintorni di Modena. Il primo che ci ha conquistato il cuore fin da subito è un borgo meraviglioso: Castelvetro.
Un piccolo borgo a 20 minuti di macchina da Modena, così visitato e particolare grazie alla scacchiera che si trova nella piazza principale. Si tratta di una scacchiera che ricopre quasi per esteso la grandezza della piazza e che ha una funziona unica.
Infatti, solo negli anni pari, si tiene sopra a questa scacchiera la Dama Vivente, ovvero un gioco di scacchi fatto con le persone, sotto forma di pedine umane. Per l’occasione Castelvetro è tutta in festa e i turisti accorrono da ogni parte d’Italia per assistere all’evento. Se vuoi andarci ti consigliamo di guardare in anticipo su internet le date e gli orari, perché deve essere imperdibile.
Museo della Salumeria Villani
Ci troviamo sempre nei dintorni di Modena, precisamente a Castelnuovo Rangone, un paesino nel quale si trova un museo veramente particolare. Stiamo parlando del Museo della Salumeria Villani, il primo museo sui salumi d’Italia. Si trova presso la storica sede di Villani Salumi, ovvero l’azienda salumiera più antica dell’Emilia-Romagna.
È stato alquanto interessante poter esplorare questo museo così storico per Modena e per la regione, in compagnia di una guida esperta e qualificata che ci ha illustrato tutte le curiosità sui salumi e ingredienti che li contraddistinguono, nonché la storia di attrezzi e macchinari usati sin dall’antichità fino ai giorni nostri.
La visita al museo poi si è conclusa con una gustosissima degustazione di salumi, accompagnati dal Lambrusco. Quale modo migliore di terminare un tour se non prenderti per la gola? Tra l’altro puoi anche sfruttare uno sconto del 20% sui prodotti della Salumeria al termine della visita.
Castello di Formigine
Altra tappa da includere nell’itinerario tra Modena e dintorni è il castello di Formigine, datato 1201. Le visite al castello sono gratuite e si svolgono ogni domenica, accompagnati da una guida locale giovane e molto in gamba.
Una cosa che ci ha sorpreso in positivo è che gran parte delle stanze all’interno del castello sono interattive e questo è sicuramente un punto in più, soprattutto per famiglie con bambini. Una curiosità finale è che dalla torre del castello ogni anno si cala il vero Babbo Natale per lanciare caramelle ai bambini. Un’idea carinissima e originale che vorremmo tanto vedere nel periodo natalizio.
Vignola – la città delle ciliegie
La tappa finale del nostro itinerario su cosa vedere a Modena e dintorni è stata Vignola, in cui vengono coltivate le ciliegie più buone e rinomate d’Italia. La tipologia che noi preferiamo maggiormente è infatti il Durone Nero, una delizia assoluta.
A Vignola puoi acquistare ciliegie a km0 direttamente dai contadini che affollano il centro città con tantissimi stand, nei quali il costo medio per mezzo kg di ciliegie è di 3€. A questi prezzi infatti noi ne abbiamo approfittato e abbiamo portato a casa quasi 2kg di ciliegie.
Non è finita però, perché a Vignola, l’ultimissima tappa che abbiamo fatto e che ti consigliamo è il castello di Vignola con accanto lo splendido Palazzo Barozzi, celebre per la scala a chiocciola più bella della regione. Una foto in questo scorcio è immancabile ed è la cartolina finale perfetta per un viaggio in terra modenese.