
Quando siamo tornati dai nostri 4 giorni tra Cannobio, Cannero Riviera e Trarego Viggiona in molti ci hanno domandato cosa fare sull’alto Lago Maggiore, perché questa è l’area geografica in questione. Ed è proprio in questo articolo che vogliamo elencare tutte le principali attività ed esperienze che puoi vivere in questi tre comuni, con qualche consiglio immancabile su dove alloggiare.
Cosa fare sull’alto Lago Maggiore: itinerario completo
Cannobio
Dove dormire
Iniziamo a spiegarti cosa fare sull’alto Lago Maggiore partendo dal primo comune che abbiamo visitato: Cannobio. Esso si trova quasi al confine con la Svizzera in una posizione privilegiata, a pochi passi dal Lago Maggiore.
La notte a Cannobio l’abbiamo passata nell’Hotel Il Portico, che ci ha riservato una camera con un patio enorme e una visuale vista lago mozzafiato. Lo staff dell’hotel, inoltre ci ha fatto trovare pronti in camera frutta fresca e due borracce, utilissime per i viaggiatori attenti al rispetto dell’ambiente.
La posizione dell’albergo è ottima dato che si trova in pieno centro, tra l’altro all’interno dell’hotel è presente un passaggio segreto che collego l’albergo con il Santuario della Santissima Pietà. La colazione poi è la ciliegina sulla torta. Puoi degustarla all’interno o, nelle giornate più calde, anche all’esterno, con ampia scelta tra salato e dolce. Un’ottima soluzione se decidi di pernottare a Cannobio per una o più notti.
Passeggiare sul lungo lago di Cannobio
Passando alle attività vere e proprie che puoi svolgere a Cannobio, la primissima che ti consigliamo è di camminare sul lungolago, circondato da salici piangenti e palazzi variopinti. L’atmosfera è splendida a qualsiasi orario e se vuoi puoi anche rinfrescare i piedi direttamente nell’acqua del lago, o rilassarti in uno dei tanti bar del borgo.
Puoi anche sfruttare la passeggiata per recarti nel negozietto di giocattoli artigianali del signor Rodolfo, che da anni crea giocattoli in legno come si faceva una volta. Una volta entrati ci è sembrato di essere all’interno della bottega di Geppetto.
Noleggiare una barca sul Lago Maggiore
Ma a Cannobio non esiste solo il relax. Puoi decidere ad esempio di noleggiare una barca senza patente da Rent a Boat Cannobio. Questo infatti è il modo migliore secondo noi per ammirare lo splendore di Cannobio e Cannero Riviera dal lago.
Come detto, non serve la patente nautica per noleggiare la barca a motore e guidarla è davvero semplice. Ci siamo divertiti molto a navigare sul Lago Maggiore e ad ammirare le ville, nonché i meravigliosi borghi che si affacciano sulle sponde del lago.
Cannero Riviera
Dove dormire
A pochi minuti di macchina da Cannobio ecco un’altra perla dell’alto Lago Maggiore: Cannero Riviera. Se vuoi dormire in questo delizioso borgo noi ti consigliamo caldamente la Residenza La Zagara dove l’accoglienza ci ha ricordato molto quella vissuta al sud in Costiera Amalfitana.
I proprietari infatti hanno sin da subito mostrato la loro gentilezza facendoci trovare pronti alcuni prodotti locali, sia da mangiare che da bere, e ci hanno riservato una camera che coniugava lo stile moderno con alcuni elementi vintage del passato.
Inutile dire che ci siamo trovati benissimo, anche perché a metri zero dall’albergo c’è anche il ristorante sempre di proprietà degli stessi gestori: Il Giardino. Una trattoria molto fine in cui si mangiano specialità di carne e di pesce sublimi.
Visitare il parco degli agrumi
Cosa fare sull’alto Lago Maggiore se non visitare il meraviglioso parco degli agrumi? Questo è un po’ il simbolo della città di Cannero e lo puoi visitare gratuitamente tutto l’anno.
Ovviamente solo nel periodo invernale e primaverile troverai gli agrumi nel pieno del loro splendore, però vale la pena comunque passeggiare tra le piante, perché magari puoi imbatterti in qualche frutto ancora appeso e maturo.
Esplorare il centro e la spiaggia
Cannero è un borgo molto piccolo e si gira in poco meno di un’oretta, ma nonostante le ridotte dimensioni sono diversi gli spot da non perdere:
- La statua dei limoni giganti al termine del Viale delle Magnolie
- La zona del Porto Antico
- Il Museo etnografico e della spazzola
- La grotta di Cannero
- La spiaggia di Cannero, fiore all’occhiello del borgo che infatti vanta sia la bandiera blu che quella arancione
Rilassarsi nella spa del Park Hotel Italia
Per gli amanti del relax vero e proprio ecco che il Park Hotel Italia viene in tuo soccorso. Anche se non sei ospite dell’albergo infatti puoi comunque usufruire della fantastica area spa, Le Zagare Beautyfarm, messa a disposizione dallo staff.
Al suo interno puoi provare la sauna, il bagno turco, docce emozionali e l’eusonica. Si tratta di un trattamento che consiste nello sdraiarsi su un lettino che vibra in base ai suoni e alle frequenze della melodia che si ascolta attraverso delle cuffie.
Puoi anche optare per un rilassante massaggio a tua scelta per un benessere completo, o semplicemente sdraiarti all’esterno a bordo piscina. Scegli tu in che modo farti coccolare, la parola d’ordine qui è svago.
Trarego Viggiona
Dove dormire
Ultimo comune dell’alto Lago Maggiore che ti consigliamo di visitare è Trarego Viggiona, situato in una posizione più panoramica rispetto ai due precedenti. In questo piccolo comune abbiamo soggiornato nella carinissima Casetta delle ragazze ribelli, di proprietà di Massimiliano e Sebastian, coppia nel lavoro e nella vita che ci hanno fatto sentire, anche se solo per una notte, come se fossimo a casa nostra.
Accoglienza deliziosa e casetta collocata in pieno borghetto, la cui chicca consiste nell’enorme patio situato al piano superiore. Qui dominano le sedie sdraio, la vasca idromassaggio e ovviamente la favolosa vista panoramica sul Lago Maggiore.
Una location a dir poco stupenda che ci ha conquistato sin dal primo istante.
Entrare nella Casetta Elisabetta
Se ci chiedi cosa fare sull’alto Lago Maggiore, in particolare a Trarego, allora ti rispondiamo con la visita obbligata nella Casetta Elisabetta. Si tratta nello specifico di un antico rudere trasformato da un’artista tedesca, Elisabeth, in uno splendido giardino d’arte, quasi come fosse una sorta di museo a cielo aperto.
La figura iconica della Casetta Elisabetta è la “Donna al vento“, sparsa in tutto il giardino attraverso pose diverse. Essa rappresenta proprio l’artista stessa mentre il vento le scompiglia i capelli.
Ciò che ci è piaciuto maggiormente, oltre alle opere d’arte disseminate nel giardino, è stato anche poter rilassarci sull’altalena presente su una collinetta della sua casa. Da questa postazione abbiamo ammirato il Lago Maggiore in tutto il suo splendore.
Ammirare la panchina gigante
Adesso parliamo di uno dei luoghi più instagrammabili di tutto il Lago Maggiore: la big bench, ovvero la panchina gigante sopra Trarego.
Questa infatti è la prima panchina gigante del Lago Maggiore, inaugurata a maggio 2021, di colore giallo che troneggia sul meraviglioso lago dall’alto.
Per raggiungerla devi lasciare la macchina nel parcheggio di Wonderwood e seguire le indicazioni per il percorso che ti porterà direttamente alla big bench in 20 minuti.
Ti consigliamo di visitarla nei giorni infrasettimanali, così da evitare le orde di turisti, e fotografarla in tutto il suo splendore. La vista che ammiri una volta che ti ci siedi è semplicemente mozzafiato.
Completare il parco avventure di Wonderwood
Lo abbiamo appena citato ed ecco l’ultima attività che ti consigliamo se non sai cosa fare sul’alto Lago Maggiore: visitare il parco avventure di Wonderwood.
Si tratta di un parco per famiglie e amici con tantissime attrazioni adrenaliniche tra gli alberi, immerse nella natura. Ci sono tre livelli, adatti un po’ a tutte le tipologie di persone: facile, per chi non ha molto dimestichezza; medio, per chi si vuole divertire senza strafare; difficile, solo per i più temerari e avventurosi.
Noi abbiamo optato per i primi due, nello specifico Sara per quello facile (vista la sua fobia delle altezze), mentre io ho provato con successo il medio. Dopo esserci imbracati e aver fatto il percorso di prova per capire i meccanismi, ci siamo divisi e abbiamo percorso i due livelli separati, ma sempre accompagnati da una persona dello staff.
Il percorso medio si sviluppa a circa una decina di metri dal suolo e a primo impatto può spaventare, ma dopo qualche minuto avevo già preso confidenza e mi sono divertito tantissimo a terminarlo, chiudendo in bellezza con il salto di 70 metri sulla zip line! Un’esperienza adatta a chi ama albering o non ha mai provato percorsi sospesi simili: l’adrenalina è assicurata, così come il divertimento.