
Cosa fare in Amazzonia: 10 attività imperdibili
Una delle domande legittime che ci siamo posti prima di partire per il Brasile è stata “Cosa fare in Amazzonia?“. Dato che molti nostri lettori e follower ci hanno fatto questa domanda, abbiamo voluto raccogliere tutti i suggerimenti su cosa vedere in Amazzonia.
4 giorni sono la base minima secondo noi per esplorare al meglio la foresta amazzonica e per concedersi alcune attività. Tra queste ecco le 10 esperienze che consigliamo vivamente di provare per un viaggio simile.
Cosa fare in Amazzonia: 10 attività imperdibili
1- Pesca dei piranha
Nella lista di cosa fare in Amazzonia di sicuro non può mancare la pesca dei piranha, una delle attività più bizzarre e singolari che si possono provare.
In realtà l’attività in sé è molto simile a quella della pesca tradizionale, solo che invece di esserci trote, sogliole o cernie, ci sono i piranha, tra le fonti di sostentamento principali per le popolazioni locali.
Abbiamo pescato per un paio d’ore, con pezzetti di pollo attaccati alla lenza, ma non siamo stati particolarmente fortunati, dato che i piranha abboccavano, ma mollavano la presa dopo pochi secondi.
Ci siamo ugualmente divertiti in questa esperienza, anche perché pescare nel contesto amazzone è davvero particolare. E siamo persino riusciti ad assaggiarne uno alla fine, pescato da altre persone del nostro gruppo.
Se non ci avessero detto che era piranha sicuramente lo avremmo scambiato per un altro pesce. Il sapore infatti non è così unico come si può pensare.
2- Escursioni in canoa
Le escursioni in canoa sono all’ordine del giorno in Amazzonia e infatti ne abbiamo provate diverse, tutte focalizzate a scorgere animali nascosti tra gli alberi, o semplicemente ad ammirare il paesaggio circostante.
Le parti che preferivamo erano quelle in cui il motore della barca si spegneva e ci addentravamo nella giungla fitta, usando solo i remi, in silenzio, per non spaventare gli animali circostanti.
In questo modo abbiamo avvistato dei grossi varani (forse camaleonti), scimmie e uccelli mai visti prima in natura (tra cui il tucano e il pappagallo).
3- Trekking nella giungla
Se ci chiedi cosa fare in Amazzonia ti rispondiamo con il trekking nella giungla, tra le attività più faticose, ma anche più esaltanti che ci siano.
Noi abbiamo effettuato un trekking di circa 3 ore nella giungla con le nostre guide di Joshua’s Amazon Expedition, che ci hanno spiegato in maniera chiara e semplice come gli indigeni sopravvivono all’interno della giungla.
In questo senso, Carlos, la guida più esperta, ci ha insegnato diversi aspetti dell’Amazzonia che non conoscevamo: ci ha mostrato le piante dalle proprietà mediche; ci ha spiegato come ricavare piatti e posate nella giungla; come riconoscere le impronte degli animali; come arrampicarsi sugli alberi per raccogliere frutti; e tante altre nozioni davvero molto interessanti.
Una sorta di puntata di National Geographic vissuta in prima persona. Tra l’altro è stata l’occasione anche per vedere un armadillo dal vivo, anche se purtroppo per lui era morto da tempo.
4- Safari notturno cercando caimani
Gli animali che invece abbiamo visto vivi e vegeti sono stati i caimani, durante un “safari notturno” vicino al nostro lodge.
Questo tour serale è un must tra le attività dell’Amazzonia, anche se dobbiamo ammettere che non eravamo esattamente tranquilli.
La situazione era la seguente. Noi e le guide sulla barca, con una tarantola che si era fatta la tana in una crepa della barca, i mosquitos che ci ronzavano nelle orecchie e solo le torce del telefono e dei caschi delle guide come fonte di illuminazione. Attorno a noi il buio più totale.
Le torce infatti servivano per scorgere nelle paludi gli occhi dei caimani e illuminarli, così da capire esattamente dove fossero e provare a vederli da vicino.
In questo modo siamo riusciti a vedere, e a prendere per pochi minuti, un cucciolo di caimano sulla barca, mentre la nostra guida ci spiegava come vivono e quali sono le loro abitudini notturne.
L’ansia che arrivasse la mamma del piccolo caimano era grande, ma sono stati momenti indelebili di quell’esperienza così selvaggia.
5- Ammirare l’alba sulla barca
Se ci chiedi cosa fare in Amazzonia ti rispondiamo con questa semplice foto.
Ammirare l’alba nella giungla vale già di per sé tutto il viaggio. Uno spettacolo mozzafiato e indescrivibile a parole, che solo chi lo vive di persona può capire.
Non siamo persone mattiniere, tutt’altro, ma per l’alba in Amazzonia abbiamo fatto un’eccezione e direi che n’è valsa assolutamente la pena.
6- Gustarsi il tramonto dal lodge
Così come l’alba è uno spettacolo imperdibile in Amazzonia, così anche ammirare il sole che scende piano piano tra le fronde degli alberi, fino a scomparire, è un momento da non perdere per nulla al mondo.
A differenza dell’alba, che l’abbiamo osservata sopra la barca, in mezzo ai canali, il tramonto lo abbiamo visto dal lodge, in totale relax.
I colori e le sfumature del cielo in quei frangenti erano a dir poco sublimi, quasi come fosse un quadro.
7- Esplorare i villaggi dei locali
Altra attività imperdibile se non sai cosa fare in Amazzonia è esplorare i villaggi dei locali che abitano proprio nella giungla.
Fa specie vedere delle famiglie con bambini così felici, pur non conoscendo gli agi e le comodità della cultura occidentale.
Basti pensare che loro non hanno rete internet, televisione, lavatrici, cellulari e nemmeno letti. Eppure ti accolgono con il sorriso e i bambini vivono una vita assolutamente dignitosa, giocando tra loro e andando a scuola.
Come quando siamo stati nei villaggi a Watamu, in Kenya, abbiamo capito che non importa quanti oggetti e vestiti alla moda tu abbia, ma sono altre le cose importanti nella vita e forse noi occidentali le stiamo oramai dimenticando.
8- Sperimentare la pesca notturna
Così come di giorno si pescano i piranha, la notte diventa il momento dedicato alla pesca di altri pesci, che con il calar del sole si avvicinano alla superficie dell’acqua, specialmente quando quest’ultima non è troppo profonda.
Con Carlos ci siamo addentrati nella giungla in barca e ci ha mostrato come i locali cacciano quotidianamente i pesci. Le tecniche in particolare sono due.
Utilizzando un arpione rudimentale, con lama acuminata e un movimento rapidissimo di braccio, per infilzare il pesce. Oppure usando semplicemente le mani, tecnica con la quale Carlos si trovava decisamente a suo agio.
Noi abbiamo provato con l’arpione, ma senza un grande successo. Abbiamo infatti infilzato un paio di pesci, ma nel tirarli su ci sono scivolati e sono riusciti a scappare. Mentre gli altri tentativi sono andati vani, poiché i pesci si mimetizzavano benissimo con le foglie presenti nella palude.
Diciamo che se rimanessimo bloccati nella giungla le nostre aspettative di vita sarebbero di poche ore, vista la scarsa bravura nel procacciarci cibo.
9- Dormire nella foresta amazzonica
L’attività più pazza nella lista di cosa fare in Amazzonia è certamente quella di dormire su un’amaca in mezzo alla giungla.
Abbiamo parlato dettagliatamente di quella notte in un articolo dedicato, ma l’abbiamo voluta inserire anche qui, perché è comunque un’esperienza da fare se visiti la foresta amazzonica.
Pur avendo un po’ di ansie e timori ci siamo messi in gioco e abbiamo affrontato questa avventura con lo spirito giusto, gustandocela al 100%. Non è stato facile, ma per una notte è più che affrontabile.
10- Provare le specialità tipiche della giungla
Come ultima delle attività di cosa fare in Amazzonia non può mancare quella di provare le specialità tipiche della giungla.
Può sembrarti strano, ma ci sono tantissimi piatti tipici e specialità che i locali preparano ogni giorno e noi abbiamo avuto la fortuna di assaggiarne alcune.
Tra queste sicuramente inseriamo il piranha, come spiegato nel primo paragrafo. Ma un’altro pesce tipico da mangiare alla griglia è il tambaqui, denominato il “Re dell’Amazzonia”, proprio per la sua grande stazza. Anch’esso buono e saporito.
Tra i piatti tradizionali della giungla ci sono anche pollo e riso, un grande classico per gli indigeni, ma anche per quanto riguarda la frutta ci sono tanti diverse novità per noi europei.
Tra queste spiccano in particolare l’açai, la bacca più proteica al mondo, una droga per noi, e anche il cupuaçu, che assomiglia molto a una noce di cocco allungata, e dalla polpa buonissima e super nutriente.