
Se la cultura e le autentiche esperienze locali sono la ragione principale dei tuoi viaggi, Fes dovrebbe essere in cima alla tua lista dei desideri. Questa vecchia città è l’esempio migliore della vera cultura araba. Noi abbiamo avuto l’opportunità di scoprirla grazie al tour operator In Marocco Con Lisa durante il nostro primo viaggio di gruppo, e, dopo il nostro itinerario di Marrakech, ecco qui la nostra guida su cosa fare a Fes in due giorni.
Situata a nord-est delle montagne dell’Atlante, Fes è la seconda città più grande del Marocco, con oltre 2 milioni di abitanti.
Ha oltre 1200 anni di storia tra le sue mura, tra cui numerose splendide madrase, moschee, zawiya e porte della città. Considerando questo, non è una sorpresa che la Medina di Fes sia elencata come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Si ritiene inoltre che sia la più grande zona pedonale urbana del mondo.
Cosa fare a Fes in due giorni: Giorno 1
Bab Bou Jeloud – The Blue Gate
L’entrata occidentale della Medina, Bab Bou Jeloud, è una porta che attraverserai più di una volta. Costruita nel 1913, questa storica porta è un mix tra il colore verde e il colore blu. Perché?
Fes è una città conosciuta per i suoi articoli in pelle e ceramica. Quelli tradizionali sono decorati con bellissimi disegni blu cobalto. Ed ecco da dove viene il colore blu del cancello.
Se stai andando fuori dalla Medina, noterai che l’altro lato della porta invece è verde. Perché verde? Perché questo è il colore simbolo dell’Islam.
Il nostro consiglio: Bab Bou Jeloud è un grande punto di riferimento da utilizzare come guida. Contrassegnalo sulla tua mappa e cerca di avere un’idea generale della sua direzione.
Non importa quanto tu sia perso, tutte le strade che vanno ad ovest finiranno a Bab Bou Jeloud (o da qualche altra parte).
La conceria Chouara
Costruita nell’XI secolo, la conceria di Chouara è la più grande delle tre concerie rimaste a Fes.
Cosa c’è di così speciale in una conceria?
Lo stesso sistema usato per tingere la pelle 1000 anni fa è ancora usato oggi. La conceria è composta da numerosi vasi di pietra di grandi dimensioni, riempiti con diversi coloranti e liquidi bianchi.
E poiché è un processo vecchio di mille anni, tutto è naturale. Le tinture usano il papavero per il rosso, l’indaco per il blu e l’henné per l’arancio, mentre il liquido bianco è un brutto mix di urina di mucca, feci di piccione, calce viva, sale e acqua. È usato per pulire e ammorbidire le pelli difficili.
L’unico modo per vedere la conceria è entrare in uno dei negozi che la circondano. Hanno tutte terrazze che si affacciano sui pozzi, e la visione dovrebbe essere gratuita ma è inevitabile che ti venga richiesta un’offerta o una mancia.
Il nostro consiglio: la conceria ha questo odore pungente di carcassa, per cui i negozianti ti offriranno un fresco mazzetto di menta da tenere sotto il naso. Molti di loro potrebbero chiederti di pagarlo in seguito, quindi tienilo a mente prima di accettarlo.
Bou Inania Madrasa
Madrasa è la parola araba per tutti gli istituti di istruzione, e se ti stai chiedendo ‘Perché dovrei preoccuparmi di visitare le scuole arabe in Marocco?’ La risposta è semplice: sono alcuni degli edifici più belli del paese.
Costruita intorno al 1350, Bou Inania è l’unica Madrasa di Fes che possiede anche un minareto (quello che si vede attraverso la Porta Blu). È anche uno dei pochissimi edifici religiosi in Marocco aperto ai non musulmani.
Il nostro consiglio: l’ingresso è proprio sulla medina ed è piuttosto difficile da trovare. La madrasa, tuttavia, fa parte di tutti gli itinerari turistici della città di Fes, quindi se vedi molti turisti che aspettano davanti a una gigantesca porta di legno, questo è il posto giusto. Se arrivi durante un’ora di preghiera, il cancello sarà chiuso e dovrai aspettare che tutti i locali finiscano le loro preghiere.
The Royal Palace
Se l’obiettivo principale dei tuoi due giorni a Fes è ottenere belle foto, il Palazzo Reale di Fes è un must-stop. Una delle poche attrazioni al di fuori della medina, è anche uno dei luoghi più pittoreschi della città.
La cosa curiosa qui è che il palazzo non è aperto per le visite. Musulmano o non musulmano, turistico o locale, non puoi entrare nel palazzo se non sei il re del Marocco (o lavori per lui).
Com’è che è così popolare allora? Il Palazzo Reale di Fes ha le porte più belle del paese! Non scherzo, i tre set di porte in ottone ti offrono l’ambientazione di sfondo perfetta per creare la tua nuova foto profilo!
Il nostro consiglio: il posto si riempie rapidamente, quindi, a meno che non andiate a Fes in inverno, assicuratevi di arrivare lì per primi la mattina.
Cosa fare a Fes in due giorni: Giorno 2
Cammina attraverso il quartiere ebraico di Fes
“Mellah” (la parola araba per “sale”) è il quartiere ebraico di Fes, che hanno quasi tutte le città del Marocco. La comunità ebraica costruì le sue case qui nel XIV° secolo sotto la protezione del sultano (il palazzo di cui vi abbiamo appena parlato è proprio lì accanto), e in cambio lo appoggiarono in caso di conflitto.
Oggigiorno non ci sono più famiglie ebree in giro (c’erano oltre 250.000!), ma dopo il commercio del sale, quest’area è fiorita nel commercio dell’oro e qui c’è ancora una buona ricchezza.
Il nostro consiglio: se hai tempo, puoi anche visitare la piccola e restaurata Sinagoga Ibn-Danese (XVII secolo), il cimitero ebraico e/o il Museo ebraico che ospita una collezione di oggetti che mettono in risalto la vita e la cultura ebraica marocchina.
Passeggia tra le vie della Medina
La Medina di Fes è la più grande del mondo. Vicoli tortuosi pieni di proprietari di negozi, animali, materiali colorati e cibo da strada.
Era come camminare in un carnevale per tutti i nostri sensi. Consiglierei di trascorrere la giornata a perdersi nella Medina, esplorando tutto ciò che ha da offrire.
Noi l’abbiamo preferita di gran lunga rispetto alla Medina di Marrakech, poiché quest’ultima era davvero troppo affollata, piena di motorini e di turisti in lungo e in largo.
La Medina di Fes, invece, è molto meno caotica ed è più tradizionale. Pensa che si possono vedere anche teste recise di dromedari e di agnelli appese in bella vista sui banconi.
Il nostro consiglio: se puoi, trova un punto di osservazione in uno dei caffè in modo da avere un assaggio di quanto si estende la Medina.
Fai shopping nel Souk
Se hai bisogno di comprare regali per la famiglia e gli amici, fai un giro nei souk (mercati arabi). Il più famoso è il Souk dell’henné. C’è una vasta gamma di creme di olio di argan, gioielli, ceramiche, dolci e spezie.
Il nostro consiglio: se capiscono che sei un turista, i venditori ti proporranno “il prezzo da turista”. Non aver paura di contrattare. È normale e non li offenderesti facendo così. Inizia a metà del prezzo richiesto e contratta da lì.
Cosa fare a Fes in due giorni: Dove mangiare?
Tradizionale: Restaurant Zohra
Nel centro della Medina di Fes, qui troverete un ambiente in perfetto stile marocchino accompagnato da piatti tradizionali, come la tajine, il cous-cous, il chawarma, e molto altro. Un menù completo composto da antipasto, piatto principale, frutta, dolce e tè alla menta vi costerà solo 9€!
Pausa merenda: La Noria Travel Cafè and Restaurant
Un’esplosione di colore tra i vicoli di Fes: al Cafè La Noria entrerete in un giardino meraviglioso fatto di aranci in fiore, pareti rosa e sedie colorate. Fermatevi ad assaggiare il tè alla menta, rigorosamente servito nel modo tradizionale (costo: 1€).
Per una birra: Mezzanine Lounge Fes
Nonostante in Marocco sia vietato dalla loro religione bere alcolici (e infatti non li troverete da nessuna parte), il Mezzanine Lounge è un’eccezione alla regola.
Questo locale moderno è l’unico posto a Fes a servire alcolici, come birra, spritz, vino, pina colada, e molto altro.
Per questo motivo, è frequentato soprattutto da occidentali che vogliono fermarsi a bere una birra in compagnia.
anna maria
Ottimo modo di visitare parti a scelta del Marocco. Io e la mia compagna abbiamo scelto il tour “Marrakech, deserto e sud del Marocco in 8 giorni” ed è stata un’esperienza indimenticabile, ben oltre le nostre aspettative. Le meraviglie naturali e culturali sono numerosissime, ma, cosa da non sottovalutare, vengono valorizzate da un tipo di itinerario che favorisce l’equilibrio perfetto tra un’esperienza turistica e una più profonda, a contatto col territorio ed i suoi meravigliosi abitanti, senza, però, rinunciare alla comodità. Le persone da ringraziare per questa esperienza sono numerose, ma in particolare voglio ringraziare gli organizzatori del tour: Moroccodeserttour4x4.com
Ci siamo trovati benissimo anche con la nostra guida ismail, sempre simpatico e disponibile, ci ha spiegato tante cose della cultura e delle tradizioni locali.
Siamo stati del tutto spensierati, che é la cosa fondamentale per vivere a pieno una vacanza