
Se è la vostra prima volta a Barcellona (come lo era per noi), è inevitabile soffermarsi su monumenti e luoghi storici della città. Questa mini-guida su cosa fare a Barcellona in 4 giorni ripercorre le stesse tappe che abbiamo percorso noi, in un mix di cultura, cibo tradizionale e anche sano divertimento.
Sommario
Cosa fare a Barcellona in 4 giorni: Giorno 1
Mattina: Park Guell
Iniziate a scoprire Barcellona recandovi nel suo cuore più colorato: Park Guell. Da un’idea del geniale Gaudì, è nato questo enorme parco, inizialmente per essere privato, per poi essere aperto anche al pubblico. Si suddivide in due zone: la zona monumentale e la zona gratuita.
La zona monumentale comprende le più famose attrazioni del Park Guell, ovvero le due casette in mosaico (cosiddette ‘casette di marzapane’), la famosa scalinata della lucertola (simbolo del Park Guell), e il Tempio Dorico, composto da 88 colonne attorcigliate.
Il punto forte però il è Banc de Trencadis, una lunghissima panchina a forma di onda realizzata in mosaico, che permette di avere una visuale perfetta per scattare bellissime foto.
La zona gratuita invece corrisponde alla parte più selvaggia del parco, con sentieri in mezzo agli alberi e colonnati per ripararsi dal sole.
Per entrare nella zona monumentale vi consigliamo di fare il biglietto online, comodo e veloce, per risparmiarvi file lunghissime. Il costo è di 7.50€ (8.50€ se acquistati in biglietteria). Al momento dell’acquisto dovrete indicare giorno ed orario della visita.
Come arrivare: con il bus linea 24 fermata Ctra del Carmel – Parc Guell.
Mattina: Sagrada Familia
Una volta usciti dal Parc Guell, troverete proprio di fronte una fermata dell’autobus. Prendete il bus 92, scendete alla fermata Av. Gaudì. Camminate per 8 minuti ed arriverete ai piedi della magnifica Sagrada Familia, la più imponente delle opere di Gaudì.
Purtroppo quando Gaudì morì, nel 1926, la Sagrada Familia non era ancora terminata, ma i lavori proseguirono lo stesso, infatti le gru sono una presenza costante alle spalle del monumento. Nel 2026 i lavori verranno terminati e la si potrà ammirare nel pieno della sua bellezza.
Per entrare, gli orari sono:
Aprile – Settembre: dalle 9.00 alle 20.00
Ottobre e Marzo: dalle 9.00 alle 19.00
Novembre – Febbraio: dalle 9.00 alle 18.00
Vi consigliamo, se possibile, di non visitarla durante i weekend, per via del gran affollamento e delle code interminabili. Il costo per entrare è di 15€ per gli adulti, 13€ per studenti e minori di 30 anni, 11€ per i pensionati, gratis per i minori di 11 anni e i disabili.
Come arrivare: con il bus linea 92 fermatra Av. Gaudì.
Pranzo: Brunch & Cake
A sole due fermate di metro dalla Sagrada Familia, si trova il nostro posto preferito dove fermarsi per un brunch o una pausa pranzo: Brunch & Cake. Uno dei posti più colorati e fotogenici di Barcellona, oltre che estremamente delizioso, con piatti unici e stravaganti. Leggete la nostra recensione in questo post.
Come arrivare: con la metropolitana linea L5 fermata Diagonal.
Pomeriggio: Primark
Se siete sfortunati come noi e beccate un diluvio improvviso, correte a ripararvi da Primark, uno dei grandi magazzini più famosi del mondo, che sta iniziando ad aprire anche in Italia solamente nell’ultimo anno. Troverete tantissimi prodotti particolari, come abbigliamento della saga di Star Wars o del cartone Disney La Bella e la Bestia.
Come arrivare: potete raggiungerlo prendendo il bus 67 una volta usciti da Brunch & Cake, e scendendo alla fermata Diagonal – Doctor Fleming.
Cosa fare a Barcellona in 4 giorni: Giorno 2
Mattina: Museo della scienza Cosmocaixa
Cosa fare a Barcellona in 4 giorni… se piove? E’ il momento di acculturarsi al CosmoCaixa, ovvero il Museo della Scienza di Barcellona. Il CosmoCaixa si compone di 5 piani, anche se solo l’ultimo, quello al piano terra, è davvero degno di nota. Gli altri piani infatti, sono costituiti più che altro da stanze visitabili solo per le scolaresche o se si prenota online giorni prima.
Un piano su cinque in effetti può sembrare poco, ma vi assicuro che il piano terra vale il prezzo del biglietto (neanche 4€ a testa). A questo livello è stata ricreata la foresta amazzonica, con tanto di piante e animali tipici di quelle zone.
Siamo rimasti incantati dalla varietà e dalla stranezza di alcuni pesci, dai colori e dalle forme mai viste prima. Inoltre, è possibile anche entrare dentro questa mini foresta, per osservare da vicino le piante e alcuni altri animali chiusi nelle loro teche. Come ad esempio il boa o la tarantola.
Ma il piano terra non si esaurisce qui. Sono infatti presenti innumerevoli attività che spiegano proprio come funziona la scienza.
La ciliegina finale è la classica opera da museo della scienza: lo scheletro del T-Rex. Questo per l’esattezza detiene un record. Non è il più grande in assoluto, bensì è quello meglio conservato al mondo, e in effetti le ossa sono tenute davvero splendidamente.
Come arrivare: con la metropolitana linea L7, fermata Av. Tibidabo, oppure con il bus lina V13 fermata Pg Sant Gervasi – Pl John F. Kennedy.
Pranzo: Mercato coperto di Santa Caterina
Qui potete cogliere l’occasione per fare un giro all’interno di uno dei più importanti mercati della città, tra i vari banconi del pesce fresco, della carne, dei formaggi, della frutta e di qualsiasi alimento voi abbiate bisogno.
Se poi capitate in questo mercato verso l’ora di pranzo tanto meglio. Potete fare uno spuntino da Cuines, un grazioso ristorantino che utilizza i prodotti freschissimi proprio del mercato.
Noi ci siamo gustati una piovra alla griglia tenera e squisita, e un’entrecôte al sangue come piace a noi.
Prezzo medio a testa: 25€.
Come arrivare: dal Cosmocaixa col bus linea V15 fermata Via Laietana – Comtal, oppure con la metro linea L7 fermata Catalunya.
Pomeriggio: Mostra itinerante di Game of Thrones
Prima di arrivare a Barcellona, controllate sui siti dei vari musei quali esizibizioni e mostre ci saranno nei giorni della vostra permanenza.
Noi siamo stati fortunati perchè, da veri appassionati di serie tv, abbiamo potuto prendere parte alla mostra itinerante di Game of Throne (Il Trono di Spade), che si teneva al Museo Marittimo di Barcellona fino all’11 Marzo. Una vera full immersion tra tutti gli oggetti di scena ed i set dove hanno girato la serie tv.
Pomeriggio: Il Gatto di Botero
Se amate i gatti, non potete perdevi la statua a grandezza umana chiamata El Gato e realizzata da Ferdinando Botero. Si trova nel quartiere El Raval, da visitare per la sua moderna riqualificazione.
Come arrivare: con il bus linea 120 fermata Rambla del Raval – Sant Joseph Oriol.
Merenda: Chok
Non solo cosa fare a Barcellona in 4 giorni, ma anche cosa mangiare. Regalatevi una merenda da favola nella pasticceria Chok, direttamente sulle Ramblas, un vero e proprio laboratorio di cioccolata artigianale.
Solo a vedere la vetrina resterete estasiati: fette di torta enormi decorate con frutta fresca e panna colorate, ciambelle personalizzate in base ai gusti del cliente, maxi lecca-lecca di brownies, e una selezione di tè molto vasta. Un mix tra lo stile kitch americano e quello chic parigino.
I prezzi sono assolutamente nella norma: per una fetta di torta, un brownies lecca-lecca e due tè abbiamo speso 4€ a testa.
Come arrivare: con il bus linea 120 fermata Pl. Joan Aamades.
Cosa fare a Barcellona in 4 giorni: Giorno 3
Mattina: Casa Batllò
Il terzo giorno della nostra mini-guida su cosa fare a Barcellona in 4 giorni ritornate sulle orme lasciate da Gaudì, e recatevi a visitare la sua casa più famosa: Casa Batllò. Il biglietto per Casa Batllò può essere preso online o in biglietteria, ma vi consiglio di prenotarlo online ad un prezzo minore. Nello specifico: 24,50€ per gli adulti (online) e 29€ in biglietteria; 21,50€ per gli studenti (online) e 25€ in biglietteria.
Una volta entrati, vi verrà consegnata un’audio guida a forma di smartphone con la funzione della realtà aumentata. Nel senso che se puntate l’audio guida verso un punto di Casa Batllò, lo schermo vi fa vedere com’era esattamente quel punto al tempo in cui Gaudì la costruì.
Se l’esterno di Casa Batllò è già sensazionale, l’interno è ancora meglio. Ci mettiamo a girare nei vari piani dell’edificio e in ogni stanza c’è qualche elemento architettonico mai visto in una casa. Le forme sinuose in ogni angolo; le pareti del cortile interno rivestite di ceramiche azzurre; i soffitti a spirale; il soppalco formato da una serie di archi; le porte delle camere finemente decorate; il tetto su cui si può camminare, dove sono presenti mosaici in ogni dove. Insomma, un tripudio di colori ed eleganza.
Come arrivare: con la metro linea L3 fermata Passeig De Gracia.
Pranzo: Mercado de la Boqueria – Ramblas
Continuiamo con i luoghi comuni dirigendoci finalmente verso le Ramblas, la passeggiata pedonale più famosa della Spagna. A metà percorso, troverete l’ingresso di un mercato molto conosciuto: la Boqueria.
Un vero e proprio paese dei balocchi, con stand di frutta fresca, pesce fresco, carne, dolci, e chi più ne ha più ne metta. Questo mercato è conosciuto per lo street food che propone, da prendere in piccole porzioni ed assaggiare camminando.
Vi consigliamo di provare gli assaggi di jamon serrano, di chorizo, di formaggio manchego, di empanadas, e di qualche frutto esotico, come il passion fruit o il litchi. Potrete quindi assaggiare un po’ di tutto con una spese minima: il tutto per 8€ a testa.
Come arrivare: con la metro linea L3 fermata Liceu.
Pomeriggio: Barrio Gotico
Le vie principali di questo quartiere in stile gotico di Barcellona sono Via Fontanella e la Avinguda del Portal de l’Angel. Oltre al famoso murales del bacio, la mia location preferita si trova in Carrer del Bisbe.
Una volta arrivati in questa via, alzate gli occhi. Sopra di voi, troverete un balcone esattamente posto in mezzo a due palazzi, ma non un balcone qualsiasi. E’ chiamato Ponte del Vescovo, ed è una delle più famose opere gotiche di Barcellona.
Cercate di andarci in un momento della giornata in cui ci sia poca folla, come per esempio orario di pranzo o mattina presto. Posizionatevi sotto il Ponte del Vescovo e fatevi fotografare dal basso verso l’alto, per coglierlo in tutta la sua magnificenza.
Come arrivare: dal Mercato della Boqueria ci si arriva a piedi in 10 minuti.
Pomeriggio: Palau de la Musica Catalana
Il Palau de la Musica Catalana è una location spesso sottovalutata dai turisti, ma in realtà è una perla stupenda di Barcellona, per questo la abbiamo inserita nella nostra mini-guida su cosa fare a Barcellona in 4 giorni. Oltre al essere Patrimonio dell’Unesco, è un importante esempio del modernismo catalano.
Infatti, una volta entrati, vi sembrerà di essere in un vero ‘giardino della musica’. L’interno della sala concerti è stato concepito per ricreare un rigoglioso giardino, pieno di fiori colorati, pavoni, ed un lucernario che richiama il sole. Per poi proseguire nel colonnato sul balcone esterno, la chicca che più ci ha sorpreso del Palau. Un balcone adornato da colonne tutte colorate e ricche di mosaici, come se fossero state realizzate utilizzando arcobaleni. Una meraviglia unica.
È presente inoltre un enorme organo, dal quale viene fatta suonare un’opera di Wagner, per far capire quanto l’acustica sia perfetta.
Per visitarlo, potete scegliere la lingua della vostra guida (tra inglese, spagnolo, francese e italiano) e prenotare online oppure direttamente al banco del Palau. Il prezzo è di 18€ per gli adulti, 11€ per studenti e pensionati ed è gratuito per i bambini under 11. La visita dura circa un’ora.
Come arrivare: con la metro linea L4 fermata Urquinaona.
Cosa fare a Barcellona in 4 giorni: Giorno 4
Mattina: Los Bunkers a El Carmel
Per raggiungere questa location (la nostra preferita in questa mini-guida su cosa fare a Barcellona in 4 giorni) bisogna spostarsi un po’ più in alto. Los Bunkers infatti è un punto panoramico che si trova al El Carmel, a circa 40 minuti di bus da Barcellona.
Ha una visuale completa sulla città, ed è molto romantico soprattutto al tramonto. Una volta arrivati, capirete subito perchè l’ho inserito tra i luoghi più Instagrammabili di Barcellona.
Per fare la foto perfetta, una volta arrivati a Los Bunkers, dovrete salire sui tre gradoni che si trovano al lato del punto panoramico, e farvi fotografare seduti lì sopra, magari con le gambe sporte nel vuoto (tranquilli, l’altezza è solo un effetto ottico, non rischierete di cadere). Così sembrerà quasi che starete volando sopra Barcellona.
Come arrivare: col bus linee V17 o 119, fermata Penitents.
Pomeriggio: Barceloneta
Se è bel tempo, approfittatene per rilassarvi sul lungomare di Barcellona, dove in estate troverete sole, mare, campi di beach volley, chioschi di gelati e una visuale spettacolare. Attenzione anche qui alla grande folla che vi si riversa durante i weekend: potreste non trovare neanche un piccolo spazio per stendere l’asciugamano.
Come arrivare: con la metro linea L4 fermata Barceloneta.
Cena: Paella da Salamanca
Concludete il vostro viaggio a Barcellona con la vera ciliegina sulla torta della nostra mini-guida su cosa fare a Barcellona in 4 giorni: la paella. Il posto in cui l’abbiamo mangiata noi è forse il più buono di tutta Barcellona e si chiama Salamanca.
Fuori dal ristorante, si trova una bancarella dove espongono tutto il pesce fresco del giorno, per garantirvi la qualità di ciò che mangerete. In attesa di assaggiare la vostra paella, vi verranno anche proposti degli assaggi di jamon serrano e chorizo (a pagamento).
La paella vi verrà poi servita all’interno della pentola in cui è stata cucinata, divisa poi in due maxi porzioni. Deliziosa! Il costo non è basso, circa 45€ a testa (per antipasto di bruschette, chorizo, jamon serrano, acqua, sangria), ma la qualità è altissima e si sente.
Come arrivare: con il bus linea 39 o 45 fermata Rossellò – Bailen.