
Cascate del Niagara: come arrivarci, cosa vedere, dove dormire
La nostra wish list sui 100 luoghi da vedere prima di morire si sta lentamente assottigliando. Durante il nostro Coast to Coast in USA siamo riusciti a spuntare un altro luogo magico dall’elenco, che da tempo sognavamo di vedere con i nostri occhi: le Cascate del Niagara, situate proprio al confine tra Stati Uniti e Canada.
Chiamate Cascate del Niagara per il fatto che derivano dal fiume Niagara, si tratta di un complesso di tre cascate (Horseshoe Falls, American Falls e Bridal Veil Falls) che non spiccano per portata o altezza (sono alte al massimo circa 52 metri), bensì per grandezza, tanto da essere le cascate più grandi dell’America Settentrionale e tra le più grandi al mondo.
Sommario
Come arrivare alle Cascate del Niagara: info e costi
Per arrivare alle Cascate del Niagara ci sono essenzialmente due modi: o andarci in macchina o a piedi.
Noi ci siamo arrivati da Toronto e ci abbiamo impiegato circa 1.30h (la tratta in macchina più breve del nostro viaggio), ma ci sono tante altre città da cui si può partire:
- Buffalo: è sicuramente la più vicina e ci vuole una mezz’oretta
- New York: dalla Grande Mela ci vogliono 6.30h
- Boston: ancora più lunga da Boston dove ci si impiega 7h
- Chicago: dalla Windy City poi è quasi un’odissea, dato che ci vogliono 9h
Si può inoltre decidere se parcheggiare la macchina in uno dei parcheggi disponibili, vicino alle cascate. Il nostro consiglio è di optare per il parcheggio americano, piuttosto che quello canadese perché costa meno (10$). Ma c’è anche da considerare il fatto che in macchina si paga il passaggio alla dogana ad un prezzo di 3.50$.
Secondo noi, dunque, è di gran lunga meglio andare a piedi, magari lasciando la macchina in un albergo vicino se si ha la possibilità. A piedi, infatti, il costo della dogana è irrisorio: 50 centesimi.
Tra l’altro si può percorrere a piedi il Rainbow Bridge, il ponte che collega Stati Uniti e Canada, sopra il quale è segnata anche la linea di confine su un cartello e da cui si può ammirare un panorama stupendo, con le Cascate del Niagara sullo sfondo.
TIPS & TRICKS: ricorda di portare con te il passaporto. Serve alla dogana per attraversare il confine tra Stati Uniti e Canada
Cosa vedere alle Cascate del Niagara: top 5 attività (+1 serale)
Sia dal lato americano che da quello canadese non mancano le cose da fare alle Cascate del Niagara. A detta di tutti, il lato canadese è quello che offre una vista più spettacolare delle cascate (le Horseshoe Falls), ma è dal lato americano in compenso che si possono svolgere la maggior parte delle attività. Ecco le 5 principali.
Maid of the Mist e Hornblower
L’attività da non perdere assolutamente se si va alle Cascate del Niagara è il tour sul Maid of the Mist (Hornblower per il lato canadese). Si tratta di un’escursione in battello di circa 25 minuti che si può prenotare sia sul lato americano che su quello canadese e ti porta proprio sotto le cascate. Il battello parte dal “molo” ogni 15 minuti circa.
Il tour in ogni caso è identico, quel che cambia è il prezzo. 19.25$ dal lato americano, 25.95$ da quello canadese. Noi comunque abbiamo preferito risparmiare e abbiamo optato per il Maid of the Mist e ci siamo trovati benissimo.
Ci hanno fornito subito un impermeabile a testa e da lì abbiamo capito subito che per quel giorno farsi la doccia non sarebbe stato un problema. Con il battello siamo partiti alla volta delle tre cascate, ammirando prima le American Falls e poi le altre due.
La cosa davvero spettacolare è che il battello schizza verso le cascate ed è in quel momento che ci si bagna maggiormente. La sensazione è esattamente quella che si prova quando si è sotto un diluvio, anche se effettivamente non piove e magari c’è il sole.
L’unica accortezza è quella per i cellulari, che con acqua e vento rischiano di rovinarsi. Per il resto è un’esperienza che costa, ma che vale di sicuro quei soldi. Davvero divertente e le cascate da vicino sono impressionanti.
Observation Tower
Sul lato americano non ci siamo fatti mancare neanche una visita all’Observation Tower, ovvero la piattaforma sospesa da cui si ammirano le Cascate del Niagara e il Rainbow Bridge. Se soffri di vertigini come Sara non sporgerti, ma goditi ugualmente la strepitosa vista.
Terrapin Point
Sempre sul versante americano, in particolare dalla parte di Goat Island, si trova Terrapin Point. Questo è un punto imperdibile, perché è la location migliore per vedere le Horseshoe Falls dal lato americano e da vicino.
Siamo rimasti incantati nel vedere migliaia di litri d’acqua al secondo che prendono il volo dalla cascata, lasciando una scia di vapore simile alla nebbia. Il tutto a pochissimi metri da noi.
Cave of the Wind
Ecco questo sarà il più grande rimpianto della nostra escursione alle Cascate del Niagara: non aver fatto il Cave of the Wind. Quest’attività consiste nel camminare a piedi sopra una passerella di legno fino a raggiungere le cascate Bridal Veil Falls da pochissimi metri.
Purtroppo il Cave of the Wind non è aperto tutto l’anno, ma solo da metà maggio a fine ottobre, e noi ovviamente ci siamo andati il 10 maggio, ovvero pochissimi giorni prima dell’apertura.
Anche in questo caso viene fornito un impermeabile per evitare di bagnarsi. Un’attività imperdibile e che di sicuro faremo se dovessimo tornare a visitare le Cascate del Niagara.
Costo: 17$
Journey Behind the Falls
La quinta attività imperdibile e molto simile alla precedente consiste nel Journey Behind the Falls. In questo caso è possibile scendere attraverso i tunnel scavati nella roccia e godersi le Horseshoe Falls da vicinissimo, quasi toccandole con mano.
Costo: 20$
Le Cascate del Niagara di sera: lo spettacolo di luci e colori
Ma lo spettacolo delle Cascate del Niagara non si limita solo alle ore di luce. Anche di sera danno spettacolo grazie agli impianti di luci e colori che da un paio d’anni sono stati modernizzati.
Adesso è possibile concedersi una passeggiata al chiaro di luna lungo l’enorme marciapiede che costeggia le cascate. Una passeggiata che dura circa un’oretta se fatta fino in fondo e durante la quale abbiamo visto le cascate illuminarsi di tutti i colori possibili, anche di più colori contemporaneamente.
Rosso, verde, blu, giallo, viola, arancio, bianco e persino rosa. I colori cambiano col passare dei minuti, non restano mai gli stessi a lungo ed è questa la particolarità vera e propria, così si possono ammirare più sfaccettature delle Cascate del Niagara.
Dove dormire vicino alle Cascate del Niagara: Acacia B&B
Se visiti le Cascate del Niagara per più di un giorno allora ti conviene alloggiare in una struttura comoda e adiacente. In questo senso, noi vi consigliamo fortemente l’Acacia B&B, un grazioso bed & breakfast che ci ha ospitato per una notte, gestito da una simpatica coppia giapponese, e che si trova a soli 15 minuti a piedi dal Rainbow Bridge.
Devo dire che è stato super comodo, perché ci ha permesso di lasciare parcheggiata la macchina al B&B e andare comodamente a piedi alle Cascate.
Inoltre i signori al mattino ci hanno preparato una colazione da leccarsi i baffi: uova, bacon croccante, toast, fragole e succo. Oltre ovviamente all’immancabile caffè americano, di cui io vado pazzo.