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Quando studiavo storia dell’arte al liceo ero totalmente affascinato dall’impressionismo, in particolare da Claude Monet, il pittore per eccellenza di questo movimento artistico. Desideravo vedere dal vivo le location che hanno ispirato i suoi dipinti e, finalmente, durante il nostro soggiorno a Parigi sono riuscito a coronare questo sogno. Vedere dal vivo i Giardini di Monet a Giverny e la casa in cui Monet ha vissuto.

L’esperienza, però, non è stata esattamente come la immaginavo. La pace e la tranquillità che trasparivano dai dipinti, purtroppo, non si respiravano affatto.

Per questo ho deciso di raccontare la giornata ai Giardini di Monet a Giverny, parlando sia degli gli aspetti positivi, ma anche di quelli negativi.

Come arrivare a Giverny da Parigi

Prima, però, ti spiego brevemente come raggiungere Giverny partendo da Parigi. Se non si è in macchina, il modo più comodo per arrivare a Giverny è spostarsi in treno.

Nello specifico, bisogna prendere il treno SNCF da Gara St. Lazare e scendere a Vernon. Il treno non è molto frequente (circa 1 volta all’ora) e la durata del viaggio è di circa 1.30h, mentre il costo si aggira sui 30€ a/r.

Una volta arrivato a Vernon devi prendere una navetta che ti porterà direttamente ai Giardini di Monet a Giverny. La navetta è più frequente del treno (circa una ogni 15 minuti) e costa 8€ a/r.

Giardini di Monet a Giverny: info e suggerimenti utili

Una volta scesi dalla navetta, l’impatto con i Giardini di Monet a Giverny è stato traumatico. La fila per prendere i biglietti era chilometrica e per di più sotto il sole cocente. Per fortuna hanno aperto un’altro ingresso e in 15-20 minuti siamo riusciti ad entrare.

Questo è stato solo l’antipasto che di ciò che ci avrebbe aspettato durante la visita. Infatti, un grosso errore che abbiamo fatto è stato quello di andare a Giverny di sabato e proprio ad orario di pranzo. Ma è stato anche uno dei pochissimi giorni di sole pieno in quel periodo.

 

Se puoi, dunque, evita di andarci nei weekend e negli orari più affollati, ma prediligi la mattina presto e possibilmente giorni infrasettimanali.

Un’altro consiglio che ti fornisco, se ci vai in primavera inoltrata/estate è quello di vestirti leggero e portarti un cappellino, perché se ci dovesse essere molta fila dovrai stare diverso tempo sotto al sole. Senza un cappello può essere davvero insopportabile.

Il costo d’entrata è di 9€ per gli adulti, ma se sei studente puoi pagare la metà. Un bel vantaggio indubbiamente.

Casa e Giardini di Monet a Giverny: come visitarli

Visitare la casa di Monet

Giardini di Monet a Giverny-esterno casa-monet

Una volta varcato l’ingresso dei Giardini di Monet a Givency, però, ci siamo accorti che la fila non terminava mai.

Dal momento in cui siamo entrati fino alla fine del percorso siamo stati perennemente in coda nel vedere ogni singola location.

Questo accade perché i Giardini di Monet hanno stradine molto strette, tanto che, molto spesso, non si riesce proprio a superare la gente. Si può solo attendere che la fila scorra il più velocemente possibile.

Giardini di Monet a Giverny-esterno-casa-monet

Per cominciare ti consigliamo di partire dalla casa di Monet, visitando quella che fu la dimore del celebre pittore dove realizzò alcuni dei suoi quadri più famosi.

L’esterno è caratterizzato da roseti e altre centinaia di fiori dai colori e dell’arcobaleno e dalle forme più stravaganti. Almeno il tempo in coda lo abbiamo passato a scattare foto a non finire.

Giardini di Monet a Giverny-roseto-giardini-monet

Giardini di Monet a Giverny-roseto-monet

Giardini di Monet a Giverny-fiore-viola

 

Mentre l’interno della casa presenta varie stanze che si possono visitare per vedere coi propri occhi come viveva Monet in quell’epoca. Ovviamente tutto corredato da una fila costante.

Oltre alle classiche stanze come camera da letto, bagno, cucina e studio, c’è persino una stanza in cui sono conservati decine di dipinti originali del pittore. Sicuramente la stanza più intrigante di tutte.

Giardini di Monet a Giverny-cucina

Giardini di Monet a Giverny-camera-da-letto-dettaglio fiore

Giardini di Monet a Giverny-dipinti-monet

Visitare i Giardini di Monet

La parte più caratteristica e intrigante della visita, però, riguarda i Giardini di Monet a Giverny, vero fulcro attrattivo per le persone. E si è visto, dato che di gente in fila all’interno dei Giardini ce n’era davvero tantissima.

Si camminava a passo d’uomo tra piante rigogliose e location lussureggianti, ma in un’atmosfera totalmente diversa da quella dei quadri di Monet.

Gli schiamazzi e le spinte prendevano il posto della quiete e della pace dei sensi. I ventagli delle signore accaldate offuscavano i petali colorati dei fiori.

E persino quando siamo giunti sul ponte e abbiamo ammirato il laghetto con le ninfee tanto sognate, non siamo riusciti a goderci a pieno il momento, perché la calca di persone dietro di noi spingeva per fare foto e video.

Nonostante tutto, siamo riusciti a scattare qualche foto decente con poche persone e ad immaginarci Monet intento a dipingere i suoi capolavori, circondato da tanto verde e con il solo rumore del vento tra le fronde degli alberi.

Giardini di Monet a Giverny-lago-ninfee

Non credo che Monet avrebbe voluto assistere a tutto questo. Un luogo così idilliaco rovinato dall’affluenza costante e ininterrotta dei turisti.

Ma forse, come per tutte le location famose, questi problemi si hanno solo in alta stagione e nei weekend. Vorremmo tornarci, augurandoci di aver scelto, per una volta, soltanto la giornata sbagliata per visitare i Giardini di Monet a Giverny.

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