
Gusto e innovazione al Bistrò Domino di Bologna
In cerca di un nuovo ristorante da provare a Bologna, che non costasse troppo, ci siamo imbattuti nel piccolo Bistrò Domino. Davvero una piacevole sorpresa.
Sommario
Location
Il ristorante, o meglio il bistrò, si trova in via Remorsella che è una traversa di via S. Stefano, in pieno centro a Bologna. Dentro, il Bistrò Domino si presenta come un locale piccolino, raccolto e con pochi coperti: l’ideale per una cenetta tranquilla. Una cosa che io e Sara notiamo appena ci sediamo è che manca il menu alla carta. Questo perché i piatti del Bistrò Domino cambiano ogni 1-2 mesi, e quindi utilizzano una lavagnetta con sopra scritto il menu del momento.
Interno del Bistrò Domino
Lavagnetta con il menu del momento
Servizio
Al Bistrò Domino, essendoci pochi coperti, è presente un solo cameriere, il quale si dimostra fin da subito molto gentile e mai invadente. Nonostante sia da solo, riesce a districarsi al meglio tra i tavoli e le portate arrivano puntualissime. Da sottolineare che, durante il servizio, il cameriere rifornisce sempre il pane e i taralli una volta finiti.
Menu
Il menu è sicuramente l’aspetto migliore dell’intero bistrò. Solo a leggere le varie portate ci viene l’acquolina in bocca e decidiamo per due stili differenti: io punto solo sul pesce, sia come antipasto che come piatto principale, mentre Sara vuole assaggiare sia pesce che carne. Il tutto accompagnato da un’ottima bottiglia di Pignoletto frizzante. Ecco le portate:
- Antipasto: come antipasto entrambi scegliamo la tartare di tonno con pesche e pomodorini. Abbinamento mai provato prima, molto particolare, ma azzeccato. Si scioglieva in bocca.
- Piatto principale (Lorenzo): io insisto con il tonno e nello specifico scelgo il tonno in tataki, ovvero fette di tonno ricoperte da sesamo, zenzero, mandorle e miso, intrise dentro alla salsa di soia e olio d’oliva. Una bontà assoluta. Sicuramente uno dei migliori piatti a base di tonno provati fino adesso, impiattamento compreso.
- Piatto principale (Sara): Sara invece cambia rotta e passa alla carne, scegliendo la tagliata di manzo con sale agli agrumi, su un letto di valeriana e purea di mela. Anche questo piatto molto saporito: carne tenera e abbinamento tra la carne e la purea di mela azzeccatissimo.
- Dolce: per concludere, ci buttiamo su un dolce abbastanza classico: il semifreddo al pistacchio con scaglie di cioccolato fondente. Per me, che non sono un amante dei semifreddi in generale, si è rivelato un buon dessert. Unica portata non troppo innovativa forse, ma comunque valida.
Tartare di tonno
Tonno in tataki
Tagliata di manzo
Semifreddo al pistacchio
Conto
Noi abbiamo prenotato con TheFork e, andandoci di martedì, c’era lo sconto del 50% sul conto finale. Quindi abbiamo speso circa 21€ a testa, compresa anche la bottiglia di vino (solo 7.50€ invece di 15€). Un vero affare. Se ci fossimo andati in un qualsiasi altro giorno avremmo mangiato comunque benissimo, ma ovviamente spendendo il doppio.
Tips & Tricks: se vuoi andare in questo ristorante risparmiando, tieni monitorato il sito TheFork per eventuali offerte durante la settimana. Altrimenti puoi gustare ugualmente una cena al Bistrò Domino, anche a prezzo pieno ne vale la pena.